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POTENZA, L’OPPOSIZIONE ABBANDONA L’AULA

La mancata discussione delle mozioni ha accesso il dibattito durante l’ultimo Consiglio comunale

È finita con l’abbandono dell’Aula da parte dell’opposizione, la seduta dell’ultimo Consiglio comunale di Potenza. Il motivo la mancata discussione delle mozioni pendenti da anni ormai.
Dopo la votazione a vuoto dell’Ufficio di Presidenza e la discussione di alcune interrogazioni, il sindaco chiede un’inversione dell’Ordine del giorno per approvare i provvedimenti inerenti il sistema di videosorveglianza, lo stralcio delle cartelle e i debiti fuori bilancio. All’ennesimo stravolgimento dell’Ordine del giorno il consigliere di opposizione Smaldone non ci sta e prende la parola per lamentare una gestione del Consiglio comunale e della macchina amministrativa atipica. Le cose a Potenza non funzionano e questo è dovuto alla mancata elezione del Presidente del Consiglio. L’attuale presidente facente funzioni, Rocco Bernabei seppur disponibile non può svolgere tutte le funzioni che il ruolo richiede. Una situazione insostenibile che va risolta nel più breve tempo possibile innanzitutto trovando un accordo all’interno della maggioranza e poi con l’opposizione. Il consigliere Smaldone ha sollevato un tema che ha portato ad un confronto tra maggioranza e opposizione e soprattutto ha trovato tutti concordi nell’impossibilità di proseguire in questo modo.
Nell’attesa di trovare un accordo però il sindaco continua a chiedere l’inversione dell’Odg a questo punto arriva la controproposta dell’opposizione che unita chiede la discussione di 5 mozioni e poi il Consiglio può procedere con gli altri punti. Proposta non accettata da Guarente&co che si é ritrovato a dover discutere gli ultimi punti soltanto alla presenza dei consiglieri di maggioranza.

Rosamaria Mollica

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