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BARDI APRE, FDI CHIUDE

Donzelli oggi a Matera: «Energia lucana preziosa per il Paese, merita attenzione Governo». Dopo l’intervista del Gen a Cronache, i meloniani (apparentemente compatti) criticano l’operato della Giunta di cui fanno parte

Di Massimo Dellapenna

Cronache Lucane sempre più centrale nel dibattito politico in Basilicata. Proprio sulle nostre colonne il Governatore Vito Bardi, partendo dall’analisi del congresso nazionale del Partito Democratico con il suo spostamento a sinistra della sua leadership, ha rivolto un appello a tutti i moderati che non si riconoscono nelle posizioni radicale della nuova segretaria ritenendo che anche in Basilicata soltanto il centrodestra fosse in grado di raccogliere intorno a sé tutte le forze non estreme. Un appello, come faceva notare qualcuno, di tipo tatarelliano con il suo richiamo ad andare “oltre il Polo” per allargare la base del consenso politico ed elettorale. Alla nostra direttrice Maria Fedota il Generale ha esplicitamente detto che «tantissime persone, tanti amministratori locali, molti esponenti della società civile, quasi tutti con una sensibilità moderata, in questi anni si sono avvicinati al sottoscritto e al centrodestra», aggiungendo «il centrodestra in Basilicata può e deve mettere in campo un progetto di ampio respiro, aperto ai territori, alla società civile, alle sensibilità culturali che vogliono scrivere il futuro della Basilicata con realismo, senza inseguire gli estremismi ideologici della sinistra ». Una dichiarazione che ha dato l’idea che Bardi si stia muovendo personalmente per costruire un’aggregazione intorno a sé, coinvolgendo personalmente e senza la mediazione dei partiti esponenti della società civile con uno sguardo ai moderati di centrosinsitra.

FRATELLI D’ITALIA MUGUGNA

Questa posizione ha irrigidito certa parte di Fratelli d’Italia. Con una nota sottoscritta (da tutti, ma parte non del tutto condivisa) dal segretario regionale Quarto, dai sue segretari provinciali Toto e Giuzio, dai Parlamentari Caiata, Rosa e Mattia e dal Capogruppo in Regione Coviello Fratelli d’Italia in qualche modo chiude a ipotesi di allargamenti. «Il centrodestra – scrive Fratelli d’Italia – non ha vinto le elezioni guardando a quale elettorato conquistare ma parlando a tutti i cittadini con un riferimento chiaro all’immobilismo e agli slogan» che suona come una critica se non esplicita contro il Generale Bardi, comunque contro chi governa. FdI compresa? Una critica, infatti, alquanto singolare in considerazione che ben due assessori della Giunta rispondono a Fratelli d’Italia. C’è da dire, per amore della verità, che il comunicato faceva riferimento ad aggiustamenti, mai citati.

DUE VISIONI DEL CENTRODESTRA

Legittimamente il Generale Bardi punta al bis tra un anno e mezzo, intorno a sé mossi dall’abile regia di Giampiero Perri si stanno coalizzando alcuni moderati che provengono dal dalla società civile e non. Fratelli d’Italia, invece, forte dei risultati elettorali delle politiche, delle ultime elezioni regionali (almeno per i falchi, ma ci sono anche le colombe) crede che il centrodestra non debba allarga a forze politiche diverse dalle attuali. Due visioni della coalizione non coincidenti. Alcuni osservatori politici, evidenziano che la Basilicata ha una storia differente rispetto al resto d’Italia e che ha visto premiare sempre chi è stato in grado di conquistare le classi dirigenti e l’elettorato di centro.

OGGI VIENE DONZELLI, DOMANI PARLA SOMMA

La politica torna protagonista tra oggi e domani a Matera. Questa sera l’inaugurazione della sede provinciale di Matera di FDI vedrà la presenza del responsabile nazionale dell’organizzazione Giovanni Donzelli, domani il presidente di Confindustria Francesco Somma riunisce nella città dei sassi molti esponenti del Governo Meloni. Noi saremo presenti ad entrambi gli appuntamenti nel tentativo di mettere insieme il puzzle che conduce il centrodestra verso le elezioni regionali e comunali della città capoluogo. Bardi bis si, Bardi Bis no, candidato di partito o candidato civico, allargamento verso il centro o scelta identitaria, dilemmi che saranno il centro ed il cuore del dibattito dei prossimi mesi e che Cronache avrà la capacità di alimentare e di diffondere con l’unico obiettivo di informare il lettore ed il cittadino.

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