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VITERBO, DETENUTO INCENDIA LA CELLA

Manda un agente in ospedale con una prognosi di trenta giorni

Un detenuto extracomunitario ha rotto il setto nasale con una testata a un agente della Polizia penitenziaria in una sezione del carcere di Viterbo. Il poliziotto era intervenuto per impedire al detenuto di continuare a incendiare la cella, gli è stata assegnata una prognosi di trenta giorni per la frattura. Per Mirko Manna, segretario nazionale Fp Cgil Polizia penitenziaria: “Urge un chiarimento sulla gestione e sui trasferimenti per ‘ordine e disciplina’ dei detenuti nel provveditorato di Lazio, Abruzzo e Molise. Il carcere di Viterbo è carente di almeno cento unità di polizia penitenziaria rispetto all’organico previsto e ha un sovraffollamento del 135% rispetto alla capienza detentiva prevista: 593 detenuti rispetto ai 440 di capienza. Quello delle aggressioni ai danni dei poliziotti e delle modalità di trasferimento dei detenuti violenti, sarà al centro delle tematiche con il capo del Dap Giovanni Russo appena si fisserà un incontro”.

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