DISSIDI RANCOROSI INGOLFANO LA COALIZIONE

IL PD, I RANCORI ED I CONFLITTI

Ci sono molti movimenti nella politica lucana, da qualche ora! Chiusa una lunga, a tratti ermetica, fase congressuale i piddini riprendono la lunga sequenza di conflitti, rancori, tensioni e clamorose contrapposizioni. Ma prima di commentare questo ritornante ginepraio di voci e di cattivi sentimenti vediamo cosa gira intorno.

L’APPELLO DEGLI INDUSTRIALI A MATERA

Confindustria e il suo presidente lucano Francesco Somma, rinnovato anche nell’aspetto (ha esibito una rassicurante montatura di occhiali) lancia da Matera, luogo mitico dei lucani, una sfida di cambiamento, di interessi ed a tratti anche di prospettive concrete. Intorno a lui il Presidente Bardi, ritorna l’amico di famiglia Giovanni Malagò, tre ministri e Bonomi. Un palinsesto di tutto riguardo: per la Basilicata? Vediamo la prova di “servizio” che gli industriali vogliono svolgere.

L’APPELLO DEL VESCOVO OROFINO A LAGONEGRO

Dall’altro lato della regione un prelato con grandi slanci pastorali e politici come il Vescovo Orofino convoca associazioni, amministratori e cittadini a Lagonegro sul tema dei temi: la sanità. Si intravedono distinti, per ora, Marcello Pittella e l’ex sindaca di Lagonegro Maria di Lascio. Ma la vera forza della riunione sta nel tavolo della presidenza: lo stimato Rocco Paternò presidente dell’ordine dei medici di Potenza e Lorenzo Bochicchio ex direttore generale dell’azienda sanitaria potentina. Due figure alla ribalta nel giro del fraseggio, sospettoso e cauto, della politica lucana. Sono entrambi osservati speciali, seguiti a volte falsamente riveriti. Il Vescovo Orofino conosce il mondo e li espone quasi a dare una traccia alternativa ai campi larghi lucani perdenti senza scampo? Forse! Pittella in piedi nella sala di Lagonegro misura i presenti con atteggiamento sospettoso. Insomma sembrerà strano ma sia a Matera con gli industriali che a Lagonegro con il Vescovo. per citare solo due circostanze, si manifesta la plateale sfiducia verso gli “alternativi” al centro destra.

LA SOCIETÀ CIVILE CONTRO I CAMPI LARGHI

La società civile con autorevoli rappresentanti sta dicendo: non è per voi, politici e partiti, l’iniziativa che può produrre un cambiamento in questa terra. Per molti aspetti hanno ragione. Dopo pochi minuti dalla prevedibile vittoria della Schlein sono partiti a bomba i soliti “idioti”! Ricordano la sitcom italiana, famosa serie TV, di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio. C’era il nichilista, il disabile, il precario.

I SOCIAL DEL PD

Insomma fatevi un giro sui social: Santarsiero, venerando rinnovatore, scrive lunghi spiegoni difficili da leggere. Il suo sodale, Piero Appennino, ci racconta che va a Senise, poi ci ricorda che ha un amico a Lauria, infine posta una foto mentre abbraccia Lomuti davanti al circolo pentastellato di Lauria! Sì, di Lauria. Quasi a dirci sono io quello che mette insieme i contrari in questa terra. Cioè i resti del Pd e i pochi voti dei pentam- macati lucani alle regionali. Sono partite le solite fanfare: la Purtusiello rediviva, inneggia con il pugno chiuso alla nuova guida femminista del Pd, fa gli auguri e due su quattro degli eletti in Assemblea nazionale. Insomma annota con la solita “tenacia” il separatismo antropologico della sinistra lucana. Immaginiamo i pensieri di Margiotta, Cifarelli, Muscaridola, Chiurazzi, De Filippo ecc… Dio ci scansi e liberi da questa tempesta!

BARDI LAVORA

Bene ha fatto il presidente a rimarcare le distanze dal concetto che l’elezione della Schlein rappresenta in termini di deriva a sinistra del Pd. Ottima anche l’intervista rilasciata in esclusiva a Cronache oggi in cui fa appello ai moderati che non possono riconoscersi in questa guida. Fa effetto, inoltre, in questo scenario a tratti indecifrabile, vedere il Presidente Bardi mettere firme su finanziamenti del Pnrr con tanti sindaci. Molti di questi elettori del centro sinistra che non hanno nemmeno la curiosità di sapere che succede dalle parti del Pd e dei campi larghi. In soli due giorni abbiamo annotato questi conflitti e contrapposizione. A volte ci manca spazio per raccontarli. Ci proveremo pur sapendo che l’enciclopedia delle “scemenze” nella sinistra lucana e’ fatta di molti volumi!

Di Fausto Devoti