TRINITAPOLI: «SERVE UNO SCATTO D’ORGOGLIO»
Secondo incontro dell’Osservatorio sulle tensioni socio-economiche nel Comune commissariato per infiltrazioni mafiose
«La presenza della squadra Stato a Trinitapoli è l’ulteriore conferma di come la nostra attenzione nei confronti di questo territorio sia massima, anche rispetto alle istanze che provengono dalla comunità».
Così il Prefetto di Barletta – Andria – Trani, Rossana Riflesso, nel corso del secondo incontro dell’Osservatorio Economico e Sociale che si è svolto nella sala consiliare del comune casalino. Oltre al Prefetto, i componenti della Commissione straordinaria che amministra da quasi un anno la città, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per ingerenze della criminalità organizzata, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, delle Associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e del partenariato economico e sociale e dei rappresentanti di enti ed associazioni locali.
Numerosi i temi e i problemi emersi: l’emergenza abitativa, che vede il Comune particolarmente esposto a richieste di contributi ed alloggi popolari; la diffusione del lavoro sommerso, specialmente nel comparto agricolo; un dilagante degrado urbano ed una situazione di disagio giovanile legato anche alla carenza di contenitori culturali e di spazi di aggregazione. Su questo punto l’Amministrazione commissariale ha assicurato l’immediata estensione delle fasce orarie di apertura della biblioteca comunale.
Ma la delinquenza si combatte con le denunce e Trinitapoli – ha rimarcato il Prefetto – «manca questo segnale forte di reazione e di riscatto e la carenza di organici delle forze dell’ordine, che è un problema reale e noto, ma non può diventare il pretesto per abbassare la testa».
Perciò – ha concluso il Prefetto Riflesso – «i cittadini di Trinitapoli devono avere fiducia nelle Istituzioni dello Stato, nelle Forze di Polizia e nella gestione commissariale, che sono al loro fianco per suscitare uno scatto d’orgoglio da parte della comunità».
