Melfi città che legge. Questo l’interessante progetto messo in campo dall’amministrazione cittadina, come ci spiega l’assessore alle pari opportunità, Pamela Montanarella. “ Il comune di Melfi è stato eletto e qualificato Città che legge. Questa qualifica consente al nostro comune di partecipare ed essere rete di una serie di comuni che hanno delle agevolazioni e la possibilità di partecipare a dei bandi in materia di cultura letteraria. Abbiamo presentato un progetto, mediante l’accreditamento di città che legge, avendo cosi la possibilità di partecipare ad una serie di bandi . In totale ne paino 2022-2023,ci sono solamente 35 progetti su scala nazionale che vengono esaminati e valutati. Questo progetto assume importanza, perché oltre a mettere al centro la cultura e di conseguenza la lettura è un progetto inclusivo, perché vede come protagonisti i soggetti cosiddetti, “ deboli”. Questo progetto sarà strutturato attraverso una serie di appuntamenti, con un cartellone che durerà un anno intero, prevede ben 140 appuntamenti in luoghi sensibili, come la casa circondariale, la società operaia, il centro Aias, la casa di riposo. Quindi tutti luoghi dove l’obiettivo principale da perseguire, è quello dell’inclusione sociale. Il progetto prevede una serie di attività, con l’intervento di autori, professionisti, che parleranno di libri con delle donazioni di libri”.