IN BASILICATA LA REGIONE FINANZIA 7 MILIONI PER LA VENTILAZIONE CONTROLLATA NELLE SCUOLE
Saranno 1382 le aule lucane che verranno dotate del sistema anticovid che prevede il ricambio dell’aria senza aprire le finestre. Ad ogni Amministrazione andranno 5 mila euro
In tutto il mondo gli ultimi anni sono stati difficili a causa della pandemia causata dal SARS-CoV-2. Ancora oggi gli specialisti raccomandano all’occorrenza igiene e distanziamento sociale per scongiurare il ripetersi dell’epidemia. Sappiamo ormai bene che il virus si diffonde principalmente tra persone che sono in stretto contatto tra loro, quando le particelle infettive che passano nell’aria vengono inalate a breve distanza. Il virus potrebbe ancora diffondersi in ambienti interni scarsamente ventilati o affollati, dove le persone tendono a trascorrere periodi di tempo più lunghi. Come nel caso delle scuole. Così – ieri mattina in via Verrastro a Potenza – si è tornati a parlare di ventilazione e di depurazione del- l’aria come strumenti importanti per mitigare il rischio di Covid-19, specie negli ambienti chiusi. Saranno 1.382 – 752 per la scuola dell’infanzia, 630 di prima e seconda elementare – le aule che saranno dotate del sistema di ventilazione meccanica controllata. Lo hanno dichiarato ai giornalisti il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e l’assessore regionale alle Attività produttive Alessandro Galella, spiegando i contenuti dell’iniziativa. «Abbiamo fatto un grande sforzo durante la pandemia – ha detto Bardi – Grazie a medici, sanitari, volontari e protezione civile la nostra campagna vaccinale ha avuto nu- meri straordinari, superiori alla me- dia nazionale, al punto che un giornale, non certo di centrodestra, come “La Repubblica” parlò del “modello Basilicata”. Come promettemmo allora, non ci siamo limitati alle attività sanitarie e abbiamo puntato anche sulla prevenzione. Oggi, sulla scia di quanto deciso nelle Marche – ha continuato il presidente della Regione – siamo finalmente giunti al termine del percorso amministrativo che ci consentirà di avviare l’installazione dei sistemi di ventilazione meccanica controllata. Un’iniziativa questa che fu all’epoca anche lodata dall’attuale Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni». Gli impianti di ventilazione meccanica controllata permettono di controllare il ricambio dell’aria senza dover aprire le finestre, evitando inutili dispersioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene efficace l’utilizzo degli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata nei luoghi pubblici e privati per contenere la diffusione di virus. Secondo studi condotti dalla Fondazione Hume presieduta dal professor Luca Ricolfi la Vmc, se adeguatamente dimensionata, ha la capacità di abbattere il rischio di infezione da SarsCov-2 fino all’82,5%. «Voglio ringraziare l’ex assessore Cupparo per aver avviato l’iter – ha detto ancora Bardi – insieme all’assessore Galella e l’Ing. Giuseppina Lo Vecchio che lo hanno portato a termine. Si tratta di un provvedimento che pone la Basilicata all’avanguardia in Italia e in Europa e di cui siamo molto orgogliosi». «Questa nostra azione – ha dichiarato l’assessore Galella – tutelerà una fascia debole, quella dei bambini, che in molti casi non possono esse- re sottoposti al vaccino. Rispetto alla tempistica siamo fiduciosi – ha aggiunto – perché le opere possano rapidamente concludersi in tutte le aule interessate». Si tratta di un finanziamento di 7,6 milioni di euro ripartito tra i Comuni della Basilicata, proporzionalmente al numero di aule utilizzate. Ad ogni Amministrazione andranno 5mila euro per ogni aula. L’obbligo dei Comuni lucani che accetteranno il finanziamento sarà quello di effettuare una adeguata manutenzione, garantendo la pulizia e il ricambio dei filtri. L’aerazione e la ventilazione meccanica per migliorare la qualità dell’aria in funzione anti covid – dunque – sulla scia di quanto deciso da altre regioni, è pronta ad entrare anche nelle linee guida della Regione Basilicata, con progetti concreti per il bene della scuola lucana.