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DALLE BUONE IDEE ALL’IMPRESA

Microcredito – Continua la sfida per Sviluppo Basilicata, l’Au Megale: «Cresce la cultura imprenditoriale»

POTENZA

“Le buone idee che diventano impresa”. Una sfida possibile, messa in piedi da Sviluppo Basilicata – la società che gestisce il “‘Fondo Microcredito” messo a disposizione dalla Regione e finanziato con risorse del Programma Operativo del Fondo sociale europeo (Fse 2014- 2020) – finalizzata a sostenere la creazione di imprese e di attività libero professionali da parte di soggetti disoccupati (Microcredito A) e al rafforzamento dell’economia sociale, attraverso la creazione di nuove attività economiche e il sostegno di attività economiche già esistenti, operanti nel Terzo settore (Microcredito B). Si tratta di un finanziamento a forma di mutuo chirografario – ossia che non necessita di garanzie d’ipoteca ma dell’unico impegno del debitore – da 5mila euro fino a un importo massimo di 25 mila euro rimborsabile in 6 anni a partire dai 12 mesi di preammortamento con rate costanti o crescenti a tasso d’interesse zero.

I DATI

Durante la conferenza stampa – svoltasi nella mattinata di ieri in via Verrastro a Potenza – è stato fatto il punto sui dati fino ad oggi attestati sul finanziamento e – soprattutto – per provare a dare una serie di spunti di riflessione per poter accedere all’iniziativa in futuro che permette concretamente ai lucani – specie i più giovani – di avviare una loro impresa sostenendo tutto ciò che è necessario per far sì che una passione con questo fondo possa diventare un’attività di impresa concreta. Il direttore generale per la programmazione e la gestione delle risorse strumentali e finanziarie, Alfonso Morvillo, ha ribadito l’importanza dello strumento finanziario, «una risposta concreta a chi decide di scommettere e fare impresa nella propria terra». A spiegare nel dettaglio le opportunità offerte e i dati Vito Pinto, responsabile del microcredito per Sviluppo Basilicata. E – dunque – sono 461 le domande pervenute al 31 dicembre scorso per il Fondo Microcredito, di cui 378 istruite o in fase di istruttoria, 313 ammesse a finanziamento per un ammontare di poco meno di 7,5 milioni di euro. Su base territoriale, nella provincia di Potenza si concentra il 71 per cento delle iniziative ammesse (71 nel capoluogo e 137 nei 48 comuni della provincia per un totale di 208 iniziative), mentre a Matera il 29 per cento (38 nella città dei Sassi e 45 nei 16 comuni della provincia per un totale di 83 iniziative). I settori maggiormente interessati sono stati per il 34 per cento commercio all’ingrosso e al dettaglio (n. 101 domande), per il 13 per cento i servizi di ristorazione (n. 39 domande) al pari di altre attività di servizi (n. 39) come estetiste, parrucchieri e lavanderie. Il numero maggiore di richieste è stato presentato da giovani dai 31 ai 35 anni (68 le domande), mentre sono soprattutto i maschi, con il 64 per cento, a essersi messi in proprio. «Sono 64 i comuni lucani raggiunti – ha dichiarato l’Amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Gabriella Megale – il che significa che sono stati interessati la metà dei borghi lucani. Si tratta di una misura di carattere sociale che aiuta a contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi e a far crescere la cultura d’impresa. “Le buone idee con noi diventano impresa” è questo il claim che accompagnerà gli appuntamenti sul territorio e renderanno la sfida possibile. I risultati finora raggiunti – prosegue Megale – sono molto entusiasmanti e ci fanno ben sperare per la crescita di una cultura d’impresa diffusa su tutto il territorio. Come avviene nella corsa dei 100 metri, noi diamo a tutti l’opportunità di stare sulla linea di partenza ed ora tocca agli imprenditori capaci correre velocemente per raggiungere il traguardo. Noi saremo sempre al loro fianco per spronarli e supportarli anche durante il percorso. I tempi di istruttoria – ha specificato l’Au di Sviluppo Basilicata – sono davvero brevi. In questo momento si attestano sui 30 giorni, consentendo di riscontrare le richieste in tempi “imprenditoriali ”». La procedura per la presentazione delle domande è a Sportello, ovvero le istanze vengono valutate in base al loro ordine di presentazione. Accessibile fino al 30 giugno prossimo anche se si sta lavorando a una proroga e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. La procedura di presentazione della domanda prevede l’accesso alla piattaforma informatica “centrale bandi” al sito istituzionale www.regione.basilicata.it nella sezione “Avvisi e Bandi”. Nei prossimi mesi programmati una serie di seminari sui territori per continuare a sviluppare la cultura d’impresa.

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