AttualitàBasilicataBlogPolitica

IDEE SCONTATE, TESSERE CONTATE

Congresso Pd, oggi il voto in Basilicata: vince Speranza che piazza un fantino su ogni cavallo

Di Massimo Dellapenna

POTENZA

La parola congresso produce alle orecchie dei più giovani tra elettori e osservatori della politica lo stesso effetto che produce la parola telefono a gettoni, una cosa che sa di antico, che non hanno mai visto. Il congresso, nella politica liquida del secondo decennio del 2000, sa di un tempo antico della politica, non sappiamo se migliore o peggiore di quello che viviamo adesso ma sicuramente diverso, fa sentire l’odore delle sigarette nelle riunioni, dei corridori dei passi perduti, delle correnti che si misurano tra di loro in termini di idee ma anche di tessere e di strutture. Dei grandi partiti della politica di oggi, il Partito Democratico è rimasto l’unico a continuare a celebrare i congressi secondo il vecchio metodo. I lavori si svolgeranno oggi, in Basilicata si potrà votare dalle 16.30 alle 22.30. Avranno diritto di elettorato attivo i nuovi iscritti che hanno fatto la tessera entro il 31 Gennaio oppure gli iscritti del 2021 rinnovando la tessera direttamente all’atto del congresso. In Basilicata tra decaduti dei che cercano di contarsi, nuove aspirazioni e legittime concorrenze la partita appare alquanto complessa da decifrare.

SPERANZA VA CON TUTTI

Non sappiamo se nelle trattative precongressuali e negli incontri che si sono tenuti per comporre liste, alleanze e strategie l’ex ministro Speranza abbia fatto sfoggio della sua ipocondria girando rigorosamente con la mascherina di ideologica ordinanza, certamente è riuscito nel non facile intento di piazzare i suoi uomini in tutte le correnti. Un risultato non di poco conto se si pensa che sta rientrando nel partito da cui è uscito qualche anno fa sbattendo la porta, evidentemente il Ministro con la mascherina non manca di capacità tattica e di cinismo politico. E, così, l’enfant prodige della sinistra lucana riesce a piazzare il fidatissimo Egidio Comodo con Bonaccini, il fidatissimo Antonello Molinari con la Schlein e Giovanni Petruzzi con Gianni Cuperlo. Evidentemente aveva finito gli uomini di fiducia in Basilicata, in mancanza siamo certi che qualcuno da mettere a supporto della De Micheli lo avrebbe trovato.

VITO DE FILIPPO E MAURA LOCANTORE CON DE MICHELI

A sostenere la mozione De Micheli non ci sarà nessun uomo di Speranza ma certamente c’è l’ex governatore regionale Vito De Filippo. Insieme all’ex Governatore anche Maura Locantore. Da sempre impegnata per un maggior coinvolgimento delle donne in politica nei ruoli apicali, ai nostri microfoni nella trasmissione “Oltre il giardino” condotta da Paride Leporace su Cronache 76, ha avuto modo di dire con chiarezza che l’apertura alle donne da parte del Partito Democratico è stato più a parole che nei fatti evidenziando come, mentre a sinistra si parlava di parità di genere, era la destra di Fratelli d’Italia a farsi guidare da una donna che è adesso il Presidente del Consiglio dei Ministri. Secondo alcuni sondaggi interni la mozione De Micheli sarebbe subito dietro Bonaccini non soltanto in Basilicata ma in tutto il sud e c’è chi giura che in Provincia di Potenza potrebbe addirittura compiere un sorpasso nei confronti del governatore emiliano che sembra già essere il segretario nazionale in pectore.

VITO SANTARSIERO MOVIMENTISTA A SUPPORTO DELLA SCHLEIN

L’ex sindaco di Potenza, ex Presidente della Provincia di Potenza, ex Presidente del Consiglio Regionale Vito Santarsiero, invece, in uno slancio di movimentismo anti establishment supporterà Ela Schlein. Durante la fase precongressuale ha chiesto con forza di superare lo schema burocratico del partito per aprirsi ai cittadini non iscritti puntando su quella sinistra che non vota più per il Partito Democratico ma che deve trovare una casa.

GIOVANNI PETRUZZI CON CUPERLO

Il già Sindaco di Anzi Giovanni Petruzzi coordinerà la mozione di Gianni Cuperlo. Alla base della scelta la condivisione programmatica ed ideale che nasce già dai tempi della Federazione Giovani Comunisti e che si è rinnovata con la comune volontà di ricostruire una sinistra che sappia parlare anche ai ceti più umili della società. Una corrente lucana a sostegno di Cuperlo che non può contare sui nomi della vecchia nomenclatura ma deve puntare fortemente sull’entusiasmo della base e degli amministratori locali.

SALVATORE MARGIOTTA E GIOVANNI LETTIERI PER BONACCINI

A guidare le truppe a sostegno di Bonaccini ci sarà sicuramente Salvatore Margiotta, l’ex parlamentare di lungo corso punta sulla capacità amministrativa di Bonaccini per risollevare il Partito Democratico e farlo tornare ad essere forza di governo. Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario regionale in pectore Giovanni Lettieri che, proprio da sindaco di Picerno, ha conosciuto Bonaccini quale Presidente dell’Emilia Romagna e ha costruito con lui un rapporto politico ed amministrativo che si fonda su territorio e esperienza.

LA CONTA DELLE IDEE E LA CONTA DELLE TESSERE

Quello che sembra evidente a molti è che la conta interna al Partito Democratico di Basilicata che non si è potuta svolgere per l’elezione del segretario regionale si consumerà con le mozioni per il congresso nazionale. Una conta che misurerà tessere e peso territoriale, capacità di coinvolgimento e intuizione politica dei vecchi e dei nuovi dirigenti. Una partita tutta interna che si consumerà in queste ore ma che lascerà strascichi per mesi con ferite che speriamo riescano a rimarginarsi entro le prossime elezioni comunali e regionali.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti