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FENOMENI LUCANI, CRISI MINORANZE

Nel csx l’ultimo arrivo, “Progetto Basilicata” con Cosma ubiquo: la mattina lì, la sera con NcI. Nel cdx il presidente Bardi trionfa a Berlino e si prepara al bis sul turismo alla Bit di Milano

Di Fausto Devoti

I DISORDINI DELLE MINORANZE IN BASILICATA

La creatività della politica lucana supera qualsiasi fantastica previsione. La moltiplicazione delle iniziative e’ proporzionata alla proliferazione dei disordini. Usiamo il plurale “normale” ma servirebbe un’altra “classe” grammaticale per sintetizzare la moltitudine nella realtà regionale. Mentre ci occupavamo degli “avvertimenti” di Pittella alla Cgil, in una delle sale del Consiglio regionale fioriva (si fa per dire!) altra iniziativa. Come ricorderete abbiamo più volte descritto il coacervo di uomini e sigle che popolano i campi larghi lucani. I riservisti del disordine: Sindacalisti, MedInLucania, Nicolia fra Bruxelles e Viggiano, Macchia e Chiorazzo, Benedetto libero e forte(!), per fare un primo parziale elenco.

PROGETTO BASILICATA: PER CHI? E CONTRO DI CHI?

Oggi il florilegio dei riservisti si “arricchisce” di nuovi protagonisti. Ricchi di pensieri e di AZIONI produttrici di nuove e straordinarie opportunità per il Centrodestra e per il Presidente Bardi. Il Generale dal cuore della Mitteleuropa osservi con compassione e spirito fraterno e solidaristico il movimento di queste truppe avverse che dietro la collina stanno organizzando una battaglia autodistruttiva finale. Vincere senza combattere non è il massimo per chi ha un titolo alto e nobile di Generale. Ma tant’è: non la lasceranno nemmeno combattere, prevediamo. Insomma per stare all’ultimo evento: il gostwriter Aurelio Pace, poliedrico letterato stagionale, ci annuncia in “prima persona” che esiste un “Progetto Basilicata”. La sequenza appare quasi noiosa: Pittella alla Cgil, Pace in guerra al Consiglio regionale con tre sindaci noti alla tassonomia locale per le loro fulgidi appartenenze. Indipendenti, ci mancherebbe.

I TRE SINDACI

Cosma da Tursi fra governo delle tessere del Pd ed un’apologia a Marcello via Facebook, passando per un salto anche da Noi per l’Italia ad ascoltare il segretario Tondo, Morea amletico da Irsina e Zipparri perdente permanente in termini elettorali negli ultimi anni da Marsicovetere. L’annuncio non ha sorpreso nessuno. Tutti sapevano ed in effetti la metodologia usata per premere, per prendere e per rompere della “galassia lauriota” e’ sempre, noiosamente la stessa. La Militanza e’ il viatico potente ed intrigante di “Progetto Basilicata”. La partecipazione ed orsù il territorio. Poteva mancare? Il territorio, la delizia di queste milizie del gia’ gladiatore! Ma insomma perdiamo qualche parola per descrivere un fenomeno tutto lucano che va sotto la voce di crisi politica delle minoranze. Destabilizzante in termini democratici. Avere una minoranza in crisi non è meno pericoloso che avere una maggioranza.

PAROLE ALTE SULLA DIETA MEDITERRANEA DI BARDI A BERLINO

Anche parole di circostanza come quelle ascoltate da Berlino alla Fruit Logistica sulla dieta mediterranea collocano Bardi in alto. Molto lontano da questi guazzabugli: un manipolo di riservisti disordinati che hanno a cuore qualche schema tutto personale. Niente Basilicata e meno che mai territori, persone o comunità. Il “Progetto” è ben altro!

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