TAR MOLISE ANNULLA GARA PER GESTORE UNICO
“Bisogna agire immediatamente”, ha riferito il consigliere regionale Angelo Primiani
Il Tar Molise ha annullato le procedure del bando di gara per il gestore unico dei trasporti in seguito al ricorso presentato dall’Atm, una delle concessionarie. La Regione Molise è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali. Alla gara avevano partecipato due imprese molisane. “Aspettiamo le motivazioni – ha commentato l’assessore regionale Quintino Pallante – per decidere sul da farsi. Intanto andiamo avanti con i contratti ponte e faremo le opportune valutazioni dopo aver letto attentamente le decisioni dei giudici. Certo è che le iniziative intraprese non si interrompono e non si continuerà con l’andazzo che c’è stato sino a poco tempo fa. Dobbiamo necessariamente individuare un soggetto che gestisca il trasporto nel migliore dei modi“.
Angelo Primiani: “Bisogna agire immediatamente”
Intanto la Cgil Molise ha fatto sapere che chiederà un incontro alla Regione dopo la sentenza odierna. Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani: “Ancora un tentativo di mettere a gara il servizio di Trasporto pubblico molisano che salta per vizi formali rilevati dalla giustizia amministrativa. Ovviamente le motivazioni alla base di questa sentenza meritano di essere approfondite non appena verranno pubblicate. Alla luce di tutto ciò, è sempre più evidente e concreta quale sia l’unica strada da percorrere per superare lo stallo, ormai decennale, e risolvere in via definitiva i problemi del settore del trasporto. Questo che torno a ripetere oggi, è quanto abbiamo ribadito e portato in Aula ieri, nel Consiglio monotematico. La Regione deve immediatamente procedere alla pubblicazione di una manifestazione di interesse per creare un elenco di gestori a cui affidare i chilometri attualmente gestiti dalle ditte contrattualmente inadempienti. È necessario stipulare nuovi contratti ponte e, nel frattempo, avviare tutte le procedure finalizzate alla costituzione di una azienda regionale per il trasporto pubblico, portando in Aula la legge entro massimo due settimane. Dal canto nostro restiamo vigili e presenti fin da domani per discutere ed approvare una legge che metta in atto queste soluzioni concrete. Non c’è più tempo da perdere ma serve agire immediatamente! E noi ci siamo per appoggiare l’unica soluzione percorribile”.