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CHIUSURA SP 67, IL PUNTO DI SABATO E SILEO

«Sottolineato alla Provincia che la strada non può restare così a lungo, troppi disagi per i cittadini»

All’indomani dell’incontro degli Amministratori comunali di Bella e Baragiano con la Provincia di Potenza per discutere della frana sulla SP 67 e dei conseguenti problemi di viabilità, a Cronache il Sindaco Leonardo Sabato dalla Casa comunale di Bella spiega: «Ringraziamo il Presidente Christian Giordano e la III Commissione permanente viabilità per aver audito anche le due amministrazioni locali direttamente coinvolte nel problema della strada che collega Sant’Antonio Casalini a Baragiano Scalo. Nell’incontro abbiamo avuto la possibilità di far comprendere bene alla Provincia, quale organo politico ma soprattutto tecnico, che quella strada non può restare chiusa a lungo, fermo restano la necessità di effettuare lo studio geologico, rispetto al quale non si può proprio prescindere. Dopodiché la Provincia mantenga gli impegni assunti, velocizzi lo studio geologico e subito dopo riapra l’arteria, seppur a senso unico alternato, nelle more della progettazione ed esecuzione dell’intervento definitivo. Almeno questo è il messaggio chiaro che noi a livello locale abbiamo lanciato nell’incontro».

C’è un altro tema importante, sottolinea il Primo cittadino di Bella e riguarda la stima dei tempi per lo studio geologico, che «si attestano intorno alla fine del mese di Marzo. Periodo in cui usciremo dalla stagione invernale e anche da un punto di vista meteorologico affacciandoci alla primavera ci aspettiamo che la Provincia faccia qualcosa e subito, perché l’intervento definitivo sarebbe un intervento importante, almeno per quanto prospettatoci, anche sotto l’aspetto finanziario. Se volessimo dunque attendere la fase della progettazione esecutiva, il reperimento delle risorse e quant’altro, i tempi si allungherebbero notevolmente -sottolinea Sabato- ecco perché la soluzione del senso unico alternato, almeno nell’immediato, è quanto di più auspicabile e non prescinderemo da ciò».

L’area interessata di S. Antonio Casalini è fortemente vocata all’attività di aziende piccole e medio grandi, oltre che zona di residenza di molti cittadini e di pendolarismo scolastico e lavorativo. Per questo il Sindaco aggiunge: «Ho avuto modo di interloquire direttamente con il geologo ed è evidente che se lo studio del terreno dovesse consegnarci dati più confortanti sotto l’aspetto geotecnico del suolo, si penserebbe anche ad un senso unico alternato non solo per le automobili, ma anche per altri mezzi. Ma questo è da valutare sul piano tecnico».

Dall’Area Interna Marmo-Platano sarebbero inoltre immediatamente disponibili 120.000 euro per la S.p 67 utilizzabili per l’esecuzione degli interventi. E sui costi dei lavori Sabato asserisce: «Un intervento economicamente importante significherebbe anche qualche difficoltà a reperire le risorse giuste in maniera veloce. Ecco perché nel riprogrammare le economie degli interventi sulla viabilità come area interna abbiamo anche destinato la somma di oltre 100 mila euro per la Strada Provinciale in questione, ma a quel punto anche queste risorse potrebbero essere utilizzate per realizzare interventi tesi a mettere in sicurezza nel presupposto di garantire una viabilità a senso unico alternato, ipotesi tampone più immediata. È però evidente – sottolinea il Sindaco- che qualora dallo studio geologico i dati consentissero di effettuare un intervento meno significativo sotto l’aspetto economico e quindi si possa mettere in campo un intervento già risolutivo, ben venga. Ci tengo a sottolineare ciò perché se si prospettasse l’opportunità di un intervento definitivo e risolutivo in tempi brevi, sarebbe auspicabile. Il lavoro tra la Provincia – conclude Sabato- con il supporto delle Amministrazioni locali sarà volto a fare il possibile per eliminare il problema o perlomeno consegnare alla cittadinanza una transitabilità della strada che non faccia più fare peregrinazioni per altre strade agli automobilisti».

Per il Comune di Baragiano invece è il Vicesindaco Maurizio Sileo che a Cronache ragguaglia sull’incontro: «Abbiamo necessità di uno sviluppo positivo del problema sia per l’unione dei due territori, quanto e soprattutto per l’asservimento ad uso delle aziende agricole e delle famiglie, ma anche per l’aspetto più prettamente legato ad emergenze che potrebbero esserci. È una strada diretta che collega i due comuni, inoltre la via alternativa è anche disastrata, oltre ad allungare il percorso in termini di chilometri e di tempo. Il supporto che noi diamo all’Amministrazione di Bella è sicuramente per la continuità territoriale e per un sostegno all’Amministrazione vicina, ma ovviamente anche per esigenze economiche del nostro territorio. Difatti- incalza Sileo- c’è anche una ricaduta economica negativa per noi. Ci sono inoltre diversi cittadini che si trovano al confine tra i due comuni vivono il disagio pesantemente. È una situazione di confine, ma molti cittadini di quel territorio utilizzano tutta una serie di servizi che sono di Baragiano». Infine sull’incontro con la Provincia il Vicesindaco conclude: «C’è stata una grande apertura da Parte del Presidente Christian Giordano, massima disponibilità da parte dei Consiglieri provinciali, e ci sono state date delle rassicurazioni che ovviamente verranno però approfondite e valutate una volta che saranno effettuate queste analisi del terreno, con sondaggi e carotaggi con il geologo».

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