BasilicataBlogTacco&Spillo

SVEGLIARSI DAL LETARGO

TACCO&SPILLO

Per chi volesse indagare il livello di riconoscibilità e fortuna di cui godono i corpi intermedi in Basilicata basterà gettare uno sguardo sulla scena malinconica che s’è vista al dodicesimo congresso di Legacoop, con una platea ridotta ed assiepata in poche file e per giunta mischiata alla mole di presenze esterne alla cooperazione che pure avrebbe dovuta farla da padrona, almeno per non arrotolarsi da sola nella costruzione del futuro di cui ama peraltro così tanto filosofeggiare. Ora lasciamo stare l’assenza di Bardi che ha interrotto la tradizionale presenza avutasi con Bubbico, De Filippo, Pittella e che per l’indirizzo programmatico del governatore non può essere certo sostituita dal contributo pur meritevole degli assessori Galella e Latronico, fatta eccezione per il solito Fanelli e la sua dialettica confusionaria e senza risultati come lasciamo stare la scelta minimale del luogo congressuale rispetto alla solennità partecipata e piena d’orgoglio associativo mostrata all’Aula magna dell’Unibas con l’elezione di Paolo Laguardia, ma la questione urgente è quella d’abbandonare immobilismo e tacita osservanza per ricostruire con fatica ed onore il valore della rappresentanza comunitaria e negoziale. Scrive Cesare Garboli:“Stanno nella realtà come in letargo. Aspettano solo di essere riconosciuti”.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti