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REPORT SISMA TURCHIA 🇹🇷 SIRIA 🇸🇾

ERDOGAN: “912 VITTIME ACCERTATE. OLTRE 2800 EDIFICI CROLLATI 5383 FERITI”

SISMA

SISMA TURCHIA 🇹🇷
NUOVA SCOSSA DI TERREMOTO MAGNITUDO 7.5 NEL CENTRO DELLA TURCHIA 🇹🇷 

Terremoto tra Turchia 🇹🇷 e Siria 🇸🇾 oltre 900 morti e migliaia di feriti

Scossa di magnitudo 7.8 nella notte.

Farnesina, per ora nessun connazionale coinvolto nel sisma

Sono oltre 900 le persone che hanno perso la vita per il terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte il sud est della Turchia e il nord della Siria.

🔴 Allerta maremoto: possibili onde in arrivo sulle coste italiane, anche quelle lucane‼️

Sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il Dipartimento della Protezione civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2:17.
Si raccomanda di non uscire in mare, di allontanarsi dalle zone costiere, di raggiungere l’area vicina più elevata.

🔴 La Protezione Civile nazionale ha revocato l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane a seguito del terremoto in Turchia 🇹🇷 e Siria 🇸🇾 ‼️

Si informa che il dipartimento della Protezione Civile nazionale ha revocato l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane in seguito al sisma di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria registrato alle ore 02.17.

La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Almeno 284 i morti, e almeno 2.323 i feriti, nelle province turche interessate dal sisma (Adana, Malatya, Gaziantep, Diyarbakir, Hatay, Adiyaman, Osmaniye, Sanliurfa e Kahramanmaras) ma il bilancio è destinato a salire dal momento che il prefetto di Kahramanmaras – una delle province colpite – ha detto che non è ancora possibile capire quante siano le vittime mentre i danni sono ingenti.

Siria. Almeno 427 persone hanno perso la vita nel nord della Siria a causa del terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito nella notte le regioni sul confine turco. Lo ha fatto sapere la tv di Stato turca Trt. Sono almeno 284 le vittime nel sud est della Turchia dove c’è stato l’epicentro e 2.323 i feriti, ha fatto sapere il vice presidente turco Fuat Oktay.
E’ salito a oltre 120 il bilancio del morti nelle zone della Siria controllate dai ribelli provocati dal terremoto di magnitudo 7.8 che ha colpito la notte scorsa il sud della Turchia. In precedenza, un ospedale aveva riferito all’agenzia di stampa Afp che il terremoto aveva ucciso almeno otto persone nelle aree settentrionali controllate dalle fazioni filo-turche.

La ong di protezione civile siriana White Helmets (Caschi Bianchi) ha dichiarato lo stato di emergenza nel nord-est del Paese e ha lanciato un appello alle organizzazioni umanitarie internazionali affinché intervengano con aiuti in tempi rapidi. Il sisma è avvenuto alle 4:17 del mattino (le 2:17 ora italiana) e ha avuto il suo epicentro nei pressi di Gaziantep, città del sud est della Turchia a una cinquantina di chilometri dal confine siriano. Centinaia gli edifici distrutti dal sisma: oltre alle abitazioni, è quasi completamente crollata la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica risalente al 19esimo secolo. Ridotto a un cumulo di macerie il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo. Le operazioni di soccorso continuano, si stima che moltissime persone siano ancora sotto le macerie e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan viene costantemente informato sulla situazione.

Il Dipartimento della Protezione Civile aveva inizialmente diramato un allarme per un possibile maremoto a causa del sisma in Turchia ma l’allerta è stata successivamente revocata. Gli Stati Uniti hanno dato la disponibilità ad inviare “qualsiasi tipo di assistenza” ad Ankara mentre dall’Azerbaigian è già stata inviata una squadra di 370 persone per aiutare nei soccorsi. Il terremoto è stato avvertito anche nelle province centrali della Turchia e anche in Israele.

Putin, pronti a fornire assistenza – Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca è pronta a fornire tutta l’assistenza necessaria ad Ankara in seguito al potente terremoto che ha causato numerose vittime. Il Cremlino, come riporta Tass, ha citato il telegramma di condoglianze di Putin al leader turco Recep Tayyip Erdogan: “Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria in seguito al terremoto”.
La Russia è vicina al popolo siriano colpito duramente dal terremoto di questa notte. E’ quanto si legge nel messaggio inviato dal presidente russo Vladimir Putin al suo collega siriano Bashar al Assad, secondo una trascrizione dell’agenzia governativa siriana Sana. Putin ha anche detto che la Russia è pronta ad aiutare il popolo siriano colpito dal terremoto di questa notte.

Farnesina, per ora nessun connazionale coinvolto nel sisma – Al momento “non risultano feriti o morti tra i connazionali” nelle zone colpite dal sisma in Turchia e Siria. Lo rendono noto fonti della Farnesina.
“A seguito del violento terremoto che questa notte alle 4:17 ha colpito le regioni della Turchia meridionale e della Siria settentrionale, l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri ha preso contatto con i connazionali presenti nel paese e sta agendo in stretto raccordo con le rappresentanze diplomatico-consolari italiane dell’area per verificare le condizioni delle comunità italiane nelle zone colpite. Al momento non risultano feriti o morti tra i connazionali”, precisa la Farnesina. “A tutti gli italiani presenti nelle zone colpite a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, si richiede di registrarsi sul sito “Dove siamo nel mondo” e scaricare la APP “Unità di Crisi” per cellulari, attivando la geolocalizzazione”

Borrell, l’Ue è pronta ad aiutare – “Un terremoto devastante ha scosso la Turchia e la Siria questa mattina, causando la morte di centinaia di persone e il ferimento di molte altre. I nostri pensieri sono rivolti alle popolazioni della Turchia e della Siria. L’Ue è pronta ad aiutare”: lo scrive in un tweet l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Josep Borrell.

#ègiustoinformare SISMA DEVASTANTE oltre 500 vittime {bilancio provvisorio destinato a crescere}
Il potente sisma in piena notte
Forti terremoti in Turchia 🇹🇷 e Siria 🇸🇾 quasi 300 morti: l’allerta tsunami sul Sud Italia è rientrata

L’epicentro nella Turchia meridionale vicino al confine con la Siria. Molti decessi, centinaia le case crollate, soccorsi al lavoro tra le macerie.
Allerta maremoto Italia, Ferrovie dello stato: “Stop a treni in alcune regioni Sud Italia”

🔹08:35 06 Febbraio
Sisma Turchia: autorità, in Siria i morti sono più di 300

Oltre 300 persone sono morte in Siria nel sisma che ha colpito nella notte il sud-ovest della Turchia.
Le autorità locali siriane delle regioni di Hama, Latakia,Aleppo e Idlib riferiscono di un bilancio delle vittime in continuo aggiornamento e la tv siriana afferma che finora si contano più di 300 vittime, in crescita rispetto al primo bilancio di 276 morti.
“Centinaia di persone sono disperse, rimaste sotto lemacerie”, riferisce la tv citando i sindaci di diverse città della costa e del nord-ovest del Paese.

🔹08:27 06 Febbraio
Sisma Turchia: Imperia, sindaco chiude lungomare fino alle 10 di stamattina

Il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha firmato un’ordinanza, con cui vieta il transito a mezzi e persone su tutto il tratto costiero, dal confine con San Lorenzo al Mare a quello con Diano Marina, dalle 8 alle 10, inseguito all’allerta tsunami conseguente al devastante terremoto in Turchia.
Nel provvedimento si dispone anche di attuare le modalità di allertamento della popolazione e di tutela della pubblica incolumità come previsto nel Piano Comunale di Protezione Civile.

🔹08:25 06 Febbraio
Tajani al Tg1: “Al momento non risultano vittime italiane”

Al momento non ci sarebbero state vittime italiane nel devastante terremoto che ha fatto molte vittime in Turchia, al confine con la Siria.
Lo ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani, al TG1.

🔹08:25 06 Febbraio
Terremoto Turchia meridionale

🔹08:24 06 Febbraio
++Ambasciata italiani in Turchia: pochi italiani in regione, stanno tutti bene
Ambasciata di Ankara: “Poche decine di italiani nella regione, stanno bene”.

🔹08:20 06 Febbraio
In Siria 237 vittime confermate, in centinaia sotto le macerie

Si aggrava il bilancio ufficiale del terremoto di questa notte in Turchia. Al momento nel paese anatolico e in Siria si registrano oltre 300 morti e duemila feriti.
In Siria a perdere la vita sono state almeno 237 persone mentre altre 639 sono rimaste ferite secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale SANA, che cita un funzionario del ministero della Salute. Va detto che si tratta ancora di numeri che appaiono drammaticamente inferiori all’evidenza della catastrofe: centinaia, forse migliaia di persone sono infatti intrappolate sotto le macerie. Il conto ufficiale del ministero della Salute di Ankara parla ancora di 76 vittime accertate.

🔹08:19 06 Febbraio
Sisma in Turchia: Assad convoca riunione d’emergenza in Siria

Il presidente siriano Bashar al Assad ha convocato stamani a Damasco una riunione d’emergenza del governo e dei capi delle agenzie della protezione civile e della sicurezza per coordinare gli interventi a seguito del terremoto che ha colpito nella notte le regioni del centro e delnord-ovest del Paese. Lo riferisce l’agenzia governativa siriana Sana.

🔹08:11 06 Febbraio
Terremoto: Meloni, “vicinanza e solidarietà alla Turchia”

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue costantemente, aggiornata dal Dipartimento della Protezione Civile, gli sviluppi del devastante terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria. Esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite. La Protezione Civile italiana ha già fornito la propria disponibilità per contribuire al primo soccorso.
È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.

🔹08:10 06 Febbraio
Terremoto: Michel, Ue pronta a inviare gli aiuti

L’Unione europea è pronta a mandare aiuti nelle zone del terremoto in Turchia e Siria, lo scrive su Twitter il presidente del consiglio europeo Charles Michel.
“Il devastante terremoto ha scosso la Turchia e la Siria, causando la morte di centinaia di persone e il ferimento di molte altre. I nostri pensieri sono con il popolo della Turchia e della Siria. L’UE è pronta ad aiutare”

🔹08:09 06 Febbraio
++Palazzo Chigi, Premier Meloni segue sviluppi, vicinanza a popolazioni colpite.

In una nota da Palazzo Chigi, si comunica che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta seguendo gli sviluppi sul terremoto, esprimendo vicinanza a popolazioni colpite.

🔹08:04 06 Febbraio
Terremoto: premier greco: “Profondamente rattristato, assistenza immediata”

Si è detto “profondamente rattristato” per il “devastante terremoto” che ha colpito la Turchia e la Siria il premier greco Kyriakos Mitsotakis. “Le nostre più sentite condoglianze – ha scritto su Twitter – vanno alle famiglie delle vittime e il nostro pensiero va a tutte le persone colpite. La Grecia sta mobilitando le sue risorse e fornirà assistenza immediata”

🔹08:02 06 Febbraio
+++Curcio a Rainews: rientrata l’allerta per possibile Tsunami

Tramite i propri canali social la Protezione civile italiana ha revocato ufficialmente l’allerta maremoto sulle coste italiane, emessa in seguito al terremoto che ha colpito la Turchia nella notte.
Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, lo ha confermato anche a Rai News

🔹08:01 06 Febbraio
Terremoti: Tajani sente Cavusoglu, Protezione civile a disposizione

“Ho appena parlato con il ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu, per esprimergli la vicinanza dell’Italia e per mettere a disposizione la nostra Protezione civile”. Lo ha scritto su twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito al sisma che ha colpito la Turchia.

🔹08:01 06 Febbraio
Terremoto Turchia meridionale

🔹07:50 06 Febbraio
Turchia, esplosione in gasdotto nel sud-est dopo potente terremoto

Un’esplosione ha colpito un gasdotto nella provincia di Hatay, nel sud-est della Turchia, la zona che è stata colpita nella notte da un potente terremoto. L’esplosione ha provocato un incendio, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ihlas. L’esplosione è avvenuta in due diverse sezioni del gasdotto, a circa tre chilometri (1,9 miglia) di distanza, dopo il devastante terremoto nella regione, ha detto l’agenzia di stampa.

🔹07:42 06 Febbraio
Terremoto: Zelensky, solidali e pronti a fornire aiuto a Turchia

“Esprimo le mie condoglianze al Presidente Erdogan, alla popolazione della Turchia e alle famiglie di coloro che hanno perso la vita nel terremoto e auguro pronta guarigione a tutti i feriti”, scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Siamo al fianco del popolo della Turchia in questo momento difficile. Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria per superare le conseguenze del disastro”

🔹07:41 06 Febbraio
Terremoto Turchia meridionale

🔹07:36 06 Febbraio
Ingv: in Turchia altre 7 nuove scosse sopra magnitudo 4.5

Dopo il terremoto delle 02:17, in Turchia sono state registrate altre scosse altre 7 scosse di magnitudo superiore a 4.5 nell’area colpita.
È uno degli ultimi aggiornamenti diffusi dall’Ingv. A causa della elevata magnitudo e della relativa vicinanza dal mare, sia il Cat-Ingv che il Koeri hanno poi diramato un’allerta tsunami per il Mediterraneo, un’allerta di tipo Watch, ha sottolineato l’Ingv.

Il terremoto di magnitudo M 7.9 è stato localizzato alle ore 02:17 italiane del 6 febbraio 2023 nella parte sud-orientale della Turchia, al confine con la Siria, nella regione dell’Anatolia sud-orientale.

🔹07:33 06 Febbraio
Sisma in Turchia: avvertito anche in Israele

Il terremoto che ha sconvolto la parte sud della Turchia vicino al confine con la Siria è stato sentito anche in Israele. Lo riferiscono i media che riportano testimonianze di persone che hanno avvertito la scia della scossa a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa. Non sono segnalati danni.

🔹07:25 06 Febbraio
Ingv: Turchia zona altamente sismica, con molti sistemi di faglia

“La Turchia si trova in una zona altamente sismica attraversata da numerosi sistemi di faglia: l’area interessata dal terremoto di questa notte è considerata a pericolosità sismica molto elevata”. A spiegarlo sono i sismologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che hanno redatto e appena pubblicato il Modello di Pericolosità a scala mondiale prodotto da Gem.

🔹07:24 06 Febbraio
Terremoto: Modi, l’India offre tutta l’assistenza possibile

“Sono angosciato dalla perdita di vite umane e dai danni alle proprietà a causa del terremoto in Turchia”, scrive su Twitter il premier indiano Narendra Modi che offe l’aiuto del suo Paese. “Condoglianze alle famiglie in lutto. Che i feriti guariscano presto. L’India è solidale con il popolo turco ed è pronta a offrire tutta l’assistenza possibile per far fronte a questa tragedia”

🔹07:23 06 Febbraio

REVOCATA ALLERTA #MAREMOTO SULLE COSTE ITALIANE emessa in seguito al #terremoto con epicentro in #Turchia registrato alle ore 02.17
[Aggiornamento #6febbraio ore 7:15]

🔹07:19 06 Febbraio
++ Sisma Turchia: Fs, riprende traffico ferroviario in Italia 🇮🇹

È ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30, a seguito dell’allerta del Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17. Lo comunica Fs.

🔹07:17 06 Febbraio
Terremoto: riprende regolarmente circolazione ferroviaria al Sud

È ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30, a seguito dell’allerta del Dipartimento della Protezione civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17. Lo comunicano le Ferrovie dello Stato Italiane.

🔹07:16 06 Febbraio
Presidente Regione siciliana monitora la situazione, dopo l’allarme Tsunami

Il Presidente della Regione siciliana Renato Schifani dalla notte scorsa monitora la situazione, dopo l’allarme tsunami arrivato in seguito al terremoto in Turchia.
Il Governatore si trova in un albergo sulla costa catanese, dopo avere partecipato ieri sera alle celebrazioni della Patrona di Catania Sant’Agata.
“C’è stata poco fa una prima, piccola, onda sulle coste del siracusano – spiega all’Adnkronos – ma è stata leggera. Non si registrano danni. Stiamo monitorando dalla notte scorsa la situazione”
Schifani fa sapere che “i sindaci dei comuni interessati dalla pre allerta sono stati avvisati a tenersi pronti in caso di ulteriore allerta”

🔹07:11 06 Febbraio
Bari, Polizia locale: “Possibili onde maremoto, non percorrete litorale”

Un’allerta rossa (watch) è stato lanciato intorno alle 5 di questa mattina dalla Polizia locale di Bari per “possibili onde di maremoto sulla costa pugliese a partire dalle ore 6.44 con seguito del 6 febbraio 2023” dopo il terremoto avvenuto in Turchia. L’allerta riguarda anche le altre coste pugliesi e quelle di altre regioni italiane.

La popolazione barese viene invitata a “evitare di percorrere a piedi o in auto tutti i tratti costieri e le strade del litorale nella fascia oraria dalle ore 6:30 fino all’emissione del messaggio di cessato allarme”
Il maremoto ”è costituito da una serie di onde e la prima onda può non essere la più alta e/o distruttiva”. L’intervallo di tempo – si spiega nel messaggio della polizia locale – tra le onde successive può variare da pochi minuti a un’ora, e la possibilità che si abbiano nuove onde distruttive permane per molte ore. Il livello di allerta rosso (watch) indica che le coste potrebbero essere colpite da un’onda di maremoto con un’altezza superiore a 0,5 metri in mare aperto e/o un run-up superiore a 1 metro sul livello del mare”. Anche l’assessore comunale allo Sport e Ambiente Pietro Petruzzelli ha rilanciato su Facebook l’allerta.
”È fondamentale che non andiate a correre o stazionare sul nostro lungomare”, ha scritto.

🔹07:09 06 Febbraio
Sisma in Turchia: distrutta la cattedrale di Iskenderun

La Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica risalente al 19esimo secolo, è stata in gran parte distrutta dal terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito il sud est della Turchia provocando almeno 76 morti e 440 feriti.
Lo fanno sapere all’ANSA fonti nella comunità cattolica in Turchia.
Il sisma ha colpito anche la zona del nord della Siria nelle vicinanze con il confine turco dove sono morte almeno 110 persone e i feriti sono centinaia.

🔹06:59 06 Febbraio
Turchia: 42 scosse di assestamento

Un totale di 42 scosse di assestamento sono state registrate in Turchia nelle due ore successive alla prima, di magnitudo 7,4. Lo riferito l’agenzia per la gestione dei disastri e delle emergenze del ministero degli Interni di Ankara, secondo cui la più forte è stata di magnitudo 6,6.

🔹06:57 06 Febbraio
Ministero Sanità: almeno 111 morti e 516 in Siria

Almeno 111 morti e 516 feriti tra Aleppo, Hama e Lattakia.
È l’ultimo bilancio delle violente scosse di terremoto che nella notte hanno colpito Turchia e Siria, secondo quanto riferito dal ministero della Sanità di Damasco. “La situazione è molto tragica, decine di edifici sono crollati nella città di Salgin”, ha riferito un membro dell’organizzazione siriana dei caschi bianchi, in un riferimento alla città situata a cinque chilometri dal confine con la Turchia.

🔹06:56 06 Febbraio
Terremoti: Fs, stop a treni a scopo cautelativo in Sicilia, Calabria e Puglia

“Si ferma a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia a seguito dell’allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17”
Lo comunica in una nota Ferrovie dello Stato aggiungendo che
“in conseguenza allo stop cautelativo potrebbero registrarsi possibili cancellazioni e ritardi in estensione anche in altre regioni”

🔹06:52 06 Febbraio
Sisma Turchia: allerta tsunami, allarme anche in Puglia

In seguito al sisma avvenuto tra Siria e Turchia e sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il dipartimento della Protezione civile ha diramato un’allerta per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane che potrebbe interessare anche le coste pugliesi a partire da quella di Gallipoli.

Il livello di allarme è rosso e si raccomanda alla popolazione di evitare di percorrere a piedi o in auto tutti it ratti costieri e le strade del litorale nella fascia oraria dalle ore 6:30 fino all’emissione del messaggio di cessato allarme. L’allerta indica la possibilità di un pericolo reale per le persone che si trovano vicino alla costa, specialmente se in zone poco alte, o addirittura più basse, rispetto al livello del mare. Anche un’onda di solo 0,5 metri di altezza – spiega la Protezione civile – può generare pericolose inondazioni e fortissime correnti.

🔹06:50 06 Febbraio
Allerta maremoto, Ferrovie dello stato: “Stop a treni in alcune regioni Sud Italia”

“Si ferma a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia a seguito dell’allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 2.17. In conseguenza allo stop cautelativo potrebbero registrarsi possibili cancellazioni e ritardi in estensione anche in altre regioni”. Così Fs in una nota.

🔴 #Terremoto mw 7.9 in #Turchia h 2.17 IT. Sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) @INGVterremoti, @DPCgov ha diramato un’allerta per possibili onde di #maremoto in arrivo sulle coste dell’Italia. Monitoraggio in corso [#6febbraio 6:30]
06:38 06 Febbraio
Terremoto Turchia, gli Stati Uniti sono “pronti a fornire aiuti”

Gli Stati Uniti sono “profondamente preoccupati” dalle notizie sul disastro causato dal terremoto della notte in Turchia: lo ha dichiarato il consigliere USA per la sicurezza nazionale Jake Sullivan su Twitter. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha incaricato l’Agenzia di sviluppo internazionale del Paese di valutare le modalità di aiuto.
“Gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati per il distruttivo terremoto di oggi in Turchia e Siria. Mi sono messo in contatto con i funzionari turchi per comunicare che siamo pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria. Continueremo a monitorare da vicino la situazione in coordinamento con la Turchia”, ha scritto Sullivan sui social.

🔹06:34 06 Febbraio
Allerta tsunami: circolazione treni sospesa scopo cautelativo

Si ferma a scopo cautelativo, dalle 6.30, la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia a seguito dell’allerta diramata dal Dipartimento della Protezione Civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle ore 02.17. Lo rende noto l’ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato. In conseguenza allo stop cautelativo – spiega una nota – potrebbero registrarsi possibili cancellazioni e ritardi in estensione anche in altre regioni.

🔹06:32 06 Febbraio
Sisma Turchia: Sicilia “Onde basse, allarme ridimensionato”

L’altezza di onda anomala misurata in Turchia dopo i violenti terremoti che stanno scuotendo l’area è molto più piccola del previsto e pari a circa 15 centimetri.
Tuttavia, i mareografi misurano successive onde, probabilmente causate da ulteriori scosse. Pertanto, l’allarme pur ridimensionato permane.

Lo afferma il direttore generale del Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) siciliano Salvo Cocina, che è in costante contatto con la Protezione civile nazionale a Roma. Il Drpc Sicilia, tramite la sala operativa e i dirigenti provinciali, ha attivato il sistema regionale ed è in contatto con le prefetture dell’isola e con i sindaci dei comuni costieri. L’onda arriverà prima sulla costa ionica da Eolie, Messina a Portopalo intorno alle 6:35 e poi raggiungerà tutte le coste dell’isola. Ai sindaci è stato raccomandato l’avviso alla popolazione posta nei litorali bassi e nelle zone portuali e la preparazione per un eventuale allontanamento. Cocina ha avvisato il presidente della Regione siciliana Renato Schifani, che segue l’evolversi della situazione.

🔹06:30 06 Febbraio
Sisma Turchia: sono almeno 100 i morti in Siria

È salito ad almeno 100 morti il bilancio delle vittime nel nord della Siria dopo il terremoto di magnitudo 7.9 avvenuto nella notte nel sud della Turchia, vicino al confine tra i due paesi. Lo rende noto l’agenzia Anadolu. Sono almeno 76 le vittime del terremoto nelle città turche e 440 i feriti.

🔹06:13 06 Febbraio
Sisma Turchia: bilancio vittime nel Paese sale a 76 morti

Sale ad almeno 76 morti il bilancio delle vittime in Turchia per il terremoto di magnitudo7.9 avvenuto nella notte nel sud del Paese, vicino al confine con la Siria. Lo rende noto l’autorità per la gestione delle emergenze e dei disastri turca Afad, come riporta l’agenziaAnadolu, facendo sapere che i feriti sono almeno 440. “Non è possibile riferire il numero totale dei morti e i feriti al momento, i danni sono seri”, ha dichiarato il prefetto di Kahramanmaras, dove è stato rilevato l’epicentro della scossa.

🔹06:11 06 Febbraio
Sisma Turchia, Erdogan: supereremo questo disastro insieme

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha inviato su Twitter i suoi “migliori auguri” a tutti i cittadini colpiti dal terremoto in Turchia: “Speriamo di superare questo disastro insieme, il più presto possibile e con il minor numero di danni”, ha scritto. Erdogan ha spiegato che le squadre di ricerca e soccorso sono state immediatamente inviate nelle aree colpite dal sisma e che altre unità sono in stato di allerta.

🔹06:09 06 Febbraio
Sisma Turchia, in Siria almeno 42 morti e oltre 200 feriti

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale del Paese, citata dalla BBC, in Siria il bilancio provvisorio del terremoto è di 42 morti e oltre 200 feriti. I media statali siriani hanno anche riferito che un gran numero di edifici è crollato nella provincia di Aleppo.

🔹06:09 06 Febbraio
Rientrata “allerta tsunami” sull’Italia

È rientrata l’allerta tsunami, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane, diramata dalla Protezione civile italiana in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito nella notte la Turchia.

🔹05:51 06 Febbraio
Protezione civile Sicilia: “Rischio Tsunami dalle 6.30 su coste Siracusa e Catania”

La Protezione civile siciliana, a seguito del terremoto fra Siria e Turchia, ha emesso un bollettino per un allerta tsunami sull’isola. “L’onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6.30 e su Siracusa‚ alle 6.39‚ a Catania‚ alle 6.40‚ a Messina e poi sul tirreno e Canale di Sicilia”, dice il Dipartimento. “La Protezione Civile invita i cittadini ad allontanarsi dal litorale, da zone portuali e di avvisare la popolazione e porre la massima attenzione”

🔹05:45 06 Febbraio
Provincia turca di Osmanye: crollati 34 edifici, 5 morti

Almeno cinque persone sono morte nella provincia meridionale turca di Osmanye a seguito del violento terremoto che nella notte ha colpito la Turchia. Lo ha riferito il governatore della regione, secondo cui sono crollati almeno 34 edifici.

🔹05:44 06 Febbraio
Italia: si allenta l’allerta Tsunami “Onda non superiore ai 15 centimetri”

A seguito del terremoto di mangitudo 7.9 avvenuto fra Siria e Turchia l’Ingv aveva emesso un’allerta tsunami informando che l’onda di impatto dovrebbe arrivare sulla costa siciliana alle 6:35 su Siracusa, alle 6:39 a Catania e alle 6:40 a Messina.
A seguire l’onda potrebbe impattare su Portopalo, Ginostra, Strombolicchio, Milazzo, Palermo, Marettimo, Gela, Pantelleria,Lampedusa, Porto Empedocle, Sciacca e Mazara del Vallo.
Il Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) della Sicilia “invita i cittadini ad allontanarsi dal litorale basso, da zone portuali, e di avvisare la popolazione e porre la massima attenzione”.
Poi il ridimensionamento del livello di allerta, “Le prime registrazioni – ha spiegato il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo – hanno fatto rilevare un’onda non superiore ai 15 centimetri”.

🔹05:42 06 Febbraio
Terremoto: si allenta l’allarme tsunami sull’Italia

Sembra allentarsi l’allarme tsunami in Italia dopo il forte terremoto che ha colpito la Turchia. Le prime registrazioni – ha spiegato il direttore operativo della Protezione Civile, Luigi D’Angelo – hanno fatto rilevare un’onda non superiore ai 15 centimetri. Si sta monitorando. Dalle prime informazioni l’allarme sembra ridimensionato”
Le previsioni indicano un possibile arrivo dell’onda in Italia alle 6,30, lungo le coste calabre.

🔹05:41 06 Febbraio
Sisma, Turchia: bilancio vittime sale a 53 morti, 450 feriti: 42 persone decessi in Siria

È salito ad almeno 53 mortie oltre 450 feriti in Turchia il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.9 avvenuto nella notte nel sud del Paese, vicino al confine con la Siria. Sul lato siriano si registrano almeno altri 42 morti, secondole ultime informazioni disponibili.

🔹05:38 06 Febbraio
Nel 1999, un terremoto aveva colpito il nord-ovest della Turchia, uccidendo 17mila persone.

Il movimento è stato avvertito anche in Libano, Siria e Cipro. La Turchia si trova in una delle zone sismiche più attive al mondo. Nell’agosto 1999, un terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito il nord-ovest del paese, uccidendo 17mila persone.

🔹05:36 06 Febbraio
Due forti scosse la prima con magnitudo 7.8, la seconda 6.7

Due forti scosse di terremoto – la prima con magnitudo 7.8, la seconda 6.7 – hanno colpito stanotte la Turchia meridionale al confine con la Siria, seguite poi da altre scosse di minore entità.
Ci sono molte vittime, sia in Turchia che in Siria: morti, feriti e persone intrappolate fra le macerie delle case crollate.

Il primo sisma è stato registrato alle 03.17 ora locale (le 02.17 in Italia), non lontano dal confine con la Siria, nella provincia a maggioranza curda di Gaziantep, a poco più di 20 chilometri dal capoluogo e 16 dalla cittadina di Nurdağı. Investite anche le province di Malatya e Diyarbakir. Sono almeno 8 le scosse di forte entità registrate dall’INGV: dopo la prima ne sono state avvertite altre 7, tutte comprese tra magnitudo 4,7 e magnitudo 5,6.

 

 

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