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BARDI, 110 E SUPERBONUS

La proposta del Gen raccoglie altri consensi, Italia viva: «Bene l’acquisto dei crediti edilizi»

Bonus edilizi, se la Sardegna sarà la prima Regione a comprare crediti, la Basilicata potrebbe essere la seconda. Come impostazione, secondo quanto annunciato dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il meccanismo non può che essere, in linea generica, lo stesso: l’Ente procede all’acquisto dei crediti fiscali delle banche derivanti dai bonus edilizi, da utilizzare in compensazione dei propri debiti fiscali. In Italia, la prima istituzione locale che ha iniziato ad acquistare crediti fiscali è stata la Provincia di Treviso che ha messo a bando acquisizioni per 14,5 milioni di euro da due banche. Ad ogni modo, le dichiarazioni di Bardi continuano, giorno dopo giorno, ad incassare consensi. Dopo Confapi, «ottima l’iniziativa della Regione di acquistare crediti edilizi », ed il plauso dalla Cna, «tante imprese edili lucane a rischio sopravvivenza », apprezzamenti anche dalla dirigente di Italia viva Ilenia Magaldi. «La Regione Basilicata, nella persona del presidente della Giunta regionale Vito Bardi – ha esordito Magaldi -, ha finalmente messo in agenda la questione dei crediti edilizi. È da tempo, infatti, che anche noi di Italia Viva lavoriamo per trovare una soluzione a questo problema: da quando le banche e gli enti preposti hanno chiuso i rubinetti per l’acquisto dei crediti, infatti, la situazione si è fatta decisamente difficile. Tutti i bonus edilizi, non solo il ‘Superbonus’, permettono la possibilità della detrazione fiscale sulle spese sostenute, ognuno per una durata di tempo stabilita». «Da quanto apprendiamo – ha proseguito Magaldi – la Regione Basilicata dovrebbe acquistare i crediti da chi li ha sul proprio cassetto fiscale e di aiutare, così, ad avere più liquidità a chi li cede. Allo stato non sappiamo però, quali siano le modalità di acquisto da parte della Regione Basilicata. Per questo, attraverso i nostri consiglieri regionali Mario Polese e Luca Braia, già nei prossimi giorni presenteremo in Consiglio delle proposte concrete sul tema. Oltre all’acquisto da parte della Regione, sarebbe opportuno ad esempio coinvolgere i grandi players che operano sul territorio lucano come Eni, Ferrero e gli altri. Anche per loro l’acquisto dei crediti potrebbe risultare vantaggioso ed amplierebbe di gran lunga le possibilità per i cittadini lucani interessati. Sarebbe auspicabile la creazione di uno sportello con consulenti dedicati e l’implementazione di sistema telematico per la gestione delle richieste: una specie di sportello unico per la cessione del credito in cui le aziende e i professionisti interessati possano accreditarsi e verificare questa possibilità, ovviamente con tutte le verifiche del caso». «Non c’è bisogno di ricordare che – ha concluso la dirigente di Italia viva Basilicata, Ilenia Magaldi – il settore dell’edilizia è il settore che più influisce sull’economia di un contesto territoriale e che quindi è essenziale tutelarlo e cercare di metterlo in salvo. Salvare l’edilizia significa salvare non solo le imprese direttamente coinvolte ma tutti quelli che ne fanno parte sia direttamente che indirettamente ».

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