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PAREGGIO A RETI BIANCHE TRA CROTONE E POTENZA

Un giusto pareggio, un arbitro zelante che ha condizionato l’intera gara estraendo 3 cartellini rossi e 8 gialli

di ROCCO NIGRO

POTENZA  – Finisce a reti bianche la sfida  tra i colori rosso-blù Crotone e Potenza. Un pareggio tutto sommato giusto, anche se, dalla parte del Potenza pende al 93’ un rigore non assegnato da un arbitro troppo zelante e che ha condizionato l’intera gara estraendo 3 cartellini rossi e 8 gialli. Chi chiede l’istituzione della VAR anche in serie C non ha tutti i torti.  E per venire alla gara giocata allo “Scida” di Crotone, come era prevedibile la palla per 75’ è stata tra i piedi di Chiricò, D’Ursi e Petriccione. Elementi quest’ultimi che nulla hanno a che vedere con la serie C. Di contro una formazione lucana ben disegnata in campo da Raffaele e formata da un centrocampo tutto nuovo (Cittadino, Del Pinto e Riccardi) ed una coppia di attacco formata dal neo acquisto Murano in coppia con Del Sole.  I “pitagorici” partono subito in attacco tanto che dopo soli tre giri di lancette di orologio sfiorano il vantaggio con la coppia Chiricò – D’Ursi. La formazione di mister Lerda cerca il gioco sugli esterni con cross che attraversano tutta l’area avversaria.  8’ più tardi ancora una occasione per  il Crotone. Petriccione dalla sinistra serve  Awua che tocca per Crialese, il tiro di quest’ultimo viene deviato in angolo da Gasparini. Per vedere la reazione potentina bisogna attendere al 23’ con una veloce ripartenza sull’asse Del Pinto – Del Sole, l’attaccante ex Foggia serve Murano, ma  il tiro di quest’ultimo viene parato da Dini. La formazione di Raffaele prende coraggio. 12’ più tardi è il giovane Riccardi  ha trovare l’imbucata giusta per Murano, ma Golemic a qualche centimentro dall’area di rigore lo stende. Per il direttore di gara è rosso diretto ed espulsione. I “pitagorici” restano in dieci. Del calcio di punizione  si incarica Cittadino. Il tiro lambisce l’incrocio della porta difesa da Dini. Si va negli spogliatoi sul risultato di zero a zero. Neppure il tempo di rientrare ed anche il Potenza resta in 10 uomini per via dell’espulsionei di Matino per somma di ammonizione. Mister Raffaele corre ai ripari. Richiama in panchina Del Sole, Del Pinto e Riccardi per fare spazio a Steffè, Talia e Verrengia. Il Crotone non molla, anche perché il Catanzaro pareggia a Messina e vincere contro il Potenza significherebbe accorciare la classifica di altri due punti. Ma deve fare i conti con la “muraglia” predisposta da Raffaele. Poi, al 93’ Bove tocca con la mano un tiro ravvicinato dell’ex Avellino Jacopo Murano. Mister Raffaele recrimina, ma il direttore anche questa volta cartellino rosso e zitti tutti,  tranne la tifoseria che dagli spalti lo insulta e lo fischia. Intanto, con questo quattordicesimo pareggio ottenuto sale a 29 punti in classifica aspettando l’arrivo di mercoledì prossimo nel turno infrasettimale i “lupi” dell’Avellino.

 

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