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ASSURDO È SOLO UN BAMBINO DI 13 ANNI IL NUOVO ATTENTATORE SOLITARIO

Elevato lo stato di allerta in tutto il Paese, con ulteriori spiegamenti di forze in Cisgiordania

#ègiustoinformare dal MONDO 

Attentato a Gerusalemme 28 gennaio 2023


ASSURDO È SOLO UN BAMBINO DI 13 ANNI IL NUOVO ATTENTATORE SOLITARIO

Nuovo attacco a Gerusalemme: palestinese di 13 anni spara e ferisce due persone

È di almeno due feriti il bilancio di un nuovo attacco avvenuto questa mattina a Gerusalemme, nei pressi del sito archeologico della Città di Davide, nella parte orientale della città.

Lo riferisce il quotidiano israeliano “Jerusalem Post”

In base a una prima ricostruzione, un 13enne palestinese armato ha aperto il fuoco contro le persone in attesa all’ingresso del sito archeologico, prima di essere ferito da due civili, che avevano armi con loro, e arrestato dalle forze di sicurezza israeliane.

Israele 🇮🇱 

Nuovo attacco a Gerusalemme: due feriti, fermato un 13enne

Commenta il portavoce del movimento islamico palestinese di Hamas, Hasem Kassem : 
Una ‘‘azione eroica” che rappresenta ”una conferma” di come continuerà

”la resistenza in tutti i Territori occupati”

le parole di Kassem :
”L’azione eroica a Silwan è la conferma che la resistenza continuerà in tutti i territori occupati ed è una risposta ai crimini commessi dall’occupante contro il nostro popolo nei luoghi sacri”

Continuano gli attacchi di palestinesi ai civili nella città di David mentre è in corso la festività di Shabbat.

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

La polizia ha arrestato 42 persone per l’attacco di ieri sera davanti alla sinagoga che ha causato sette morti. Hamas: “Atto eroico”

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

Sarebbe stato un 13enne palestinese di Gerusalemme Est ad aprire il fuoco e a ferire questa mattina due israeliani al sito archeologico Città di David, a Gerusalemme.

Attentato a Gerusalemme 28 gennaio 2023


Lo ha riferito la polizia, precisando che il ragazzino è stato a sua volta raggiunto da colpi di arma da fuoco esplosi da civili armati.

Rimasto ferito, è ora in stato di fermo

I due israeliani feriti, padre e figlio, rispettivamente di 22 e 45 anni, versano in condizioni serie, ma stabili.
Lo riferisce la radio militare.

 

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

 

Il nuovo attacco avviene 14 ore dopo quello avvenuto presso la sinagoga di Neve Yaakov alle pendici delle mura della città vecchia nel rione a popolazione mista di Silwan dove a presidio del luogo c’è un ingente numero di membri delle forze di sicurezza israeliane

La zona, a Est di Gerusalemme, è popolata da ebrei ultra ortodossi che in questi giorni osservano la festività di Al -Shabbat.

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

Sul posto è arrivato anche il premier israeliano Benjamin Netanyahu col ministro Ben Gvir

premier israeliano Benjamin Netanyahu col ministro Ben Gvir

ha detto il premier :

“Israele agirà con determinazione e compostezza, invito il pubblico a non farsi giustizia da solo”

Da ieri la polizia sta rastrellando tutti i quartieri di Gerusalemme e nella notte ha fermato almeno 42 persone associate all’attentato terroristico di ieri sera davanti alla sinagoga di Gerusalemme.

Un uomo, identificato come Khaire Alkam, palestinese di 21 anni, ha fatto fuoco con una pistola uccidendo 7 civili israeliani.

Anche lui residente a Gerusalemme Est, è stato ucciso dalla polizia dopo un breve inseguimento.

Lo riporta questa mattina il sito di Ynet. 

A seguito di una valutazione delle Forze di difesa israeliane, è stato deciso di rafforzare la divisione di Giudea e Samaria (Cisgiordania) con un ulteriore battaglione“, hanno detto i militari israeliani.

Gli arrestati della notte sono tutti residenti del quartiere di A-Tur, a Gerusalemme est, tra loro ci sono membri della famiglia dell’attentatore, tra cui vi sarebbero anche i genitori del killer.

L’esercito e la polizia, in conseguenza di questi attacchi, hanno elevato lo stato di allerta in tutto il paese, con ulteriori spiegamenti di forze in Cisgiordania ed il presidio di luoghi pubblici in Israele. 

Fra le vittime civili di ieri davanti alla sinagoga c’è anche una coppia di sposi, ebrei ortodossi: Eli (48 anni) e Natalie (45) Mizrahi.

Il padre di Eli ha riferito alla televisione che i due erano nel loro appartamento quando hanno sentito i primi spari e che “si sono lanciati in strada per soccorrere i feriti e non hanno notato il terrorista che era fermo accanto ad una automobile in sosta. Questi ha sparato loro a bruciapelo, uccidendoli sul posto”. In base alla ortodossia ebraica, i loro funerali dovrebbero avere luogo al termine del riposo sabbatico, nella nottata di oggi. 

Una ”azione eroica” che rappresenta ”una conferma” di come continuerà ”la resistenza in tutti i territori occupati”

Così il portavoce del movimento islamico palestinese di Hamas, Hasem Kassem, ha elogiato l’attacco condotto questa mattina da un palestinese di 13 anni nella zona archeologica di Silwan, a Gerusalemme, nel quale sono rimaste ferite due persone. ”L’azione eroica a Silwan è la conferma che la resistenza continuerà in tutti i territori occupati ed è una risposta ai crimini commessi dall’occupante contro il nostro popolo nei luoghi sacri”, ha detto Kassem. 

Anche il movimento islamico libanese di Hezbollah ha lodato l’attacco sferrato davanti alla sinagoga.

“Hezbollah elogia l’eroica operazione di martirio portata avanti dal combattente martire Khaire Alkam nella Gerusalemme occupata”

L’esplosione di violenza, considerata tra le più gravi dell’ultimo periodo, rappresenta una prima sfida per il nuovo governo israeliano, dominato da ultranazionalisti che hanno spinto per una linea dura contro i palestinesi, e getta un’ombra sulla visita del Segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita nella regione da domani.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato di aver deciso “azioni immediate” e che questa sera, dopo la fine di Sabbath, convocherà il gabinetto di sicurezza per discutere un’ulteriore risposta.  

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, si è detto “profondamente sconvolto” dagli attentati “tremendi” perpetrati a Gerusalemme Est in un messaggio sul suo account Twitter.
“Ci sono stati morti e feriti nel cuore di Israele”, ha scritto.

“I miei pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie, la Germania è al fianco di Israele”

Un minuto di silenzio, in memoria delle vittime dell’attentato terroristico di Gerusalemme, aprirà stasera la protesta anti governo di Benyamin Netanyahu lungo la via Kaplan a Tel Aviv.

Lo hanno deciso gli organizzatori della manifestazione confermando, per le 19 di stasera (ora locale), l’appuntamento che la settimana scorsa ha visto la partecipazione di 130mila persone.

“L’attacco omicida di Gerusalemme spezza il cuore”, hanno detto aggiungendo di “condividere il dolore delle famiglie degli uccisi” e augurando ” la guarigione dei feriti”

Gerusalemme, due feriti in nuovo attacco. 42 arresti per attentato sinagoga

Due persone sono rimaste feriti in un sospetto attacco terroristico nella zona archeologica di Silwan, a Gerusalemme. Si tratta di padre e figlio di 45 e 22 anni. Lo rende noto il Jerusalem post spiegando che un uomo ha sparato loro ”nella parte alta del corpo”: entrambi versano in gravi condizioni. L’aggressore è stato neutralizzato, spiega il giornale spiegando che la polizia e le forze dello Shin Bet sono arrivate sul posto in pochi minuti dopo l’allerta. Il responsabile dell’attacco, ha riferito la polizia dello Stati ebraico, è un 13enne palestinese. L’emittente Kan lo ha identificato in Muhammad Aliyat, proveniente dal sobborgo di Silwan, a Gerusalemme est. 

HAMAS – Una ”azione eroica” che rappresenta ”una conferma” di come continuerà ”la resistenza in tutti i Territori occupati”, afferma il portavoce del movimento islamico palestinese di Hamas, Hasem Kassem, elogiando l’attacco di questa mattina. ”L’azione eroica a Silwan è la conferma che la resistenza continuerà in tutti i territori occupati ed è una risposta ai crimini commessi dall’occupante contro il nostro popolo nei luoghi sacri”, ha detto Kassem. 

Sale intanto a 42 il numero delle persone arrestate in relazione all’attentato davanti a una sinagoga alla periferia di Gerusalemme costato la vita a sette persone. Lo ha detto l’esercito israeliano aggiungendo le autorità israeliane hanno aumentato la presenza delle forze della sicurezza in Cisgiordania, inviando un ulteriore battaglione. “A seguito di una valutazione delle Forze di difesa israeliane, è stato deciso di rafforzare la divisione di Giudea e Samaria (Cisgiordania) con un ulteriore battaglione”, hanno detto i militari israeliani. “La polizia ha arrestato 42 sospetti per interrogarli, alcuni dei quali appartenenti alla famiglia del terrorista”, ma anche residenti del suo quartiere a Gerusalemme est, si legge in una nota della polizia. 

Secondo quanto riportato questa mattina dal sito di Ynet, 15 arresti sono avvenuti nella casa di Khaire Alkam, l’autore dell’attentato. Le forze della Difesa israeliana hanno anche arrestato i genitori dell’attentatore. 

E’ intanto morto in ospedale il sedicenne palestinese Wadee’ Abu Rumouz che era rimasto ferito al petto nel corso di scontri con le forze di difesa israeliane nella città di Silwan a sud di Gerusalemme est. Lo ha reso noto il Wadi al-Hilweh Information Center. La Società dei Prigionieri Palestinesi denuncia che il ragazzo era stato incatenato al letto nonostante le gravi ferite riportate e alla sua famiglia è stato impedito di vederlo mentre si trovava sotto stretta sorveglianza in ospedale. 

HEZBOLLAH – Il movimento islamico libanese di Hezbollah ha lodato l’attacco sferrato davanti a una sinagoga di Gerusalemme da un attentatore palestinese che poi è stato ucciso dalle forze della sicurezza israeliana. Nell’attacco sono rimasti uccisi sette palestinesi. “Hezbollah elogia l’eroica operazione di martirio portata avanti dal combattente martire Khairy Alqami nella Gerusalemme occupata”, si legge in una nota. 

Ancora sangue a Gerusalemme

Due persone ferite in una sparatoria nella città vecchia, all’indomani dell’attentato costato la vita a 7 persone. Forze d’Israele messe in stato di massima allerta

All’indomani dell’attentato che a Gerusalemme ha causato 7 morti, due persone hanno riportato ferite in una nuova sparatoria nella città vecchia. Lo hanno riferito sabato mattina i servizi di soccorso israeliani. L’attentatore, un 13enne palestinese, è stato “neutralizzato e ferito”, ha dichiarato la polizia israeliana. Le vittime dell’attacco, sferrato 14 ore dopo quello compiuto presso una sinagoga, sono un ragazzo di 22 anni, definito “in condizioni gravi”, e un 45enne.

Sono intanto 42 le persone poste agli arresti per essere interrogate, dopo l’attacco sferrato ieri, venerdì, nei pressi di una sinagoga a Gerusalemme est. È quanto ha annunciato oggi la polizia, precisando che alcuni degli arrestati sono parenti dell’assalitore. L’uomo, un 21enne palestinese, ha ucciso a colpi d’arma da fuoco 7 persone nei pressi di una sinagoga durante le preghiere dello Shabbat. È stato quindi raggiunto e ucciso dagli agenti dopo un inseguimento.

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

In un altro comunicato la polizia ha reso noto che le forze israeliane sono state messe in stato di “massima allerta”

Dopo l’attentato il premier Benjamin Netanyahu ha promesso “misure immediate”, senza però fornire ulteriori dettagli.

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

La sparatoria è avvenuta all’indomani di un raid dell’esercito israeliano costato la vita a 9 palestinesi a Jenin, nel nord della Cisgiordania occupata. Il portavoce del movimento islamico Hamas ha definito l’attacco come “una reazione naturale ai crimini dell’occupazione contro il nostro popolo palestinese”

Il premier Netanyahu, qui ripreso sul luogo dell’attentato di ieri, ha promesso “misure immediate”

Joe Biden ha espresso la sua condanna, parlando di “un attacco al mondo civilizzato

Il capo della Casa Bianca ha telefonato a Netanyahu per manifestargli sostegno e ricordando “l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele”, si legge in un comunicato della presidenza.

Gerusalemme, altro attentato: due israeliani feriti, l’autore è un 13enne

Il ragazzino, palestinese, è stato colpito da due civili armati ed è in gravi condizioni


I due israeliani feriti hanno 22 e 45 anni

A Gerusalemme due israeliani sono rimasti feriti a colpi d’arma da fuoco in un attentato. L’autore del nuovo attacco è un palestinese di 13 anni, che risiede a Gerusalemme est 

Lo ha fatto sapere la Radio militare, secondo cui l’adolescente è rimasto ferito in modo grave dopo l’attacco dal fuoco di due civili israeliani armati.

L’attentato è avvenuto alle pendici delle mura della Città vecchia nel rione a popolazione mista di Silwan (Città di Davide)

Due feritiI due feriti nell’attacco (avvenuto poche ore dalla sparatoria davanti a una SINAGOGA che ha provocato 7 morti sono un ragazzo di 22 anni, definito “in condizioni gravi”, e un 45enne. 

Secondo attacco in 24 ore, cosa sta succedendo a Gerusalemme❓

Dopo la strage in sinagoga, con sette vittime oltre all’attentatore, c’è stata una nuova sparatoria. Ad aprire il fuoco è stato un tredicenne

Ancora sangue a Gerusalemme, dopo che ieri un 21enne palestinese ha sparato sulla folla davanti a una sinanoga uccidendo sette persone, c’è stato un nuovo attacco e due persone sono state ferite.

L’aggressore ha aperto il fuoco a Ma’alot Street vicino all’ingresso del sito.

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

Secondo quanto riportato dalla stampa locale i feriti sono padre e figlio.

L’aggressore sarebbe invece un 13enne residente di Gerusalemme est

Secondo la Radio militare, l’adolescente è stato ferito in modo grave dopo l’attacco

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov
La polizia sta cercando di capire se abbia agito da solo
Gli sposi uccisi mentre aiutavano i feriti della sinagoga 

Intanto sono almeno le 42 persone arrestate dopo il raid alla sinagoga (l’attentatore è stato poi ucciso dalla polizia, ndr).

Elevato lo stato di allerta in tutto il Paese, con ulteriori spiegamenti di forze in Cisgiordania. 

Tra i sette israeliani uccisi c’è anche una coppia di sposi: Eli (48 anni) e Natalie (45) Mizrahi

Il padre di Eli, Shimon Mizrahi, ha detto alla televisione che i due erano nel loro appartamento quando hanno sentito i primi spari.

“Si sono lanciati in strada per soccorrere i feriti e non hanno notato il terrorista che era fermo accanto ad una automobile in sosta. Questi ha sparato loro a bruciapelo, uccidendoli sul posto”

Il luogo della sparatoria di massa avvenuta ieri sera nei pressi di una sinagoga nel quartiere di Neve Yaakov

Le vittime dell’attentato sono ebrei ortodossi

In base alla ortodossia ebraica, i loro funerali dovrebbero avere luogo al termine del riposo sabbatico, nella nottata di oggi 
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