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L’AGRICOLTURA PUÒ ATTENDERE

L’assenza del forzista Moles fa slittare la discussione sull’assessorato senza assessore. Cdx, riunione di maggioranza: i vertici di FI, Lega, FdI e IdeA incontrano Bardi per le strategie di fine legislatura

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, prova a fare rete con i suoi alleati di centrodestra.

All’orizzonte nuove importanti decisioni per il governo regionale che necessitano, da quanto avrebbe sostenuto il governatore ieri pomeriggio, del sostegno dell’intera coalizione. In questo ultimo annetto alla guida di Via Verrastro (prima della fine naturale del mandato) Bardi vorrebbe portare avanti solo un paio di punti strategici per il governo regionale che possano portare benefici immediati ai lucani, prendendo spunto dall’ottima riuscita del “bonus gas”. Bardi non punta a stilare una lista di interminabili progetti e di “poi si vedrà”. Ma vuole concentrarsi su pochi punti essenziali a far sì che si possa passare subito dalla parola ai fatti.

IL CENTRODESTRA A CONFRONTO
Da tempo il governatore lucano non convocava una riunione con i vertici dei partiti che compongono la sua maggioranza. Neanche dopo i fatti di cronaca giudiziaria, ben noti a tutti, si è svolto un vertice.
Certo, con il passare del tempo e con i continui cambi di casacca, il cerchio dei suoi alleati sembra essersi un po’ ristretto ma quelli presenti alla riunione di ieri al momento avrebbero confermato piena fiducia nel suo operato.
Il governatore ha infatti invitato Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e IDeA a ragionare su quello che sarà il percorso politico fino a fine legislatura.
A rappresentare la Lega il neo commissario Pasquale Pepe, mentre per Fratelli d’Italia il segretario regionale Piergiorgio Quarto, per IDeA il consigliere regionale Vincenzo Baldassarre e infine per Forza Italia il delegato Michele Casino al posto di Giuseppe Moles impegnato per questioni familiari (almeno così riportano fonti a lui vicine).

LE QUESTIONI SUL TAVOLO
Nella riunione di ieri pomeriggio che sarebbe durata all’incirca un’oretta, non si sarebbe entrato nella profondità delle questioni. Si sarebbe solamente delineato il processo da seguire per il futuro e che vedrà di qui a breve mettere nero su bianco in una prossima riunione un documento programmatico che poi ogni partito esporrà ai propri consiglieri di riferimento.
Al momento oltre a condividere la necessità di focalizzarsi su alcuni temi essenziali si è stabilito di condividere una direttiva comune sulla gestione degli Enti sub regionali. Una scelta necessaria secondo i vertici dei partiti, per evitare che i singoli Enti prendano decisioni in autonomia. Non a caso la mancanza di consultazioni e decisioni condivise ha portato spesso anche ad attacchi feroci dei consiglieri di maggioranza verso le gestioni degli Enti sub regionali (come nel caso della sanità). Anche questa volta, come già successo in passato, si è chiesto a Bardi condivisione con i partiti che lo sostengono scelte importanti. Richiesta che il governatore pare aver accolto. Se verrà poi applicata lo scopriremo di certo di qui a breve.

A BREVE UN INCONTRO CON GLI “INDIPENDENTI”
Il confronto di ieri è stato solo un inizio. Ne seguiranno altri. Finita la breve interlocuzione di ieri verrà presto convocata una nuova riunione (secondo alcuni dovuta anche all’assenza di Moles ndr.).
Per comprendere quale sarà il futuro prossimo del governo Bardi bisognerà a quanto pare attendere. Il governatore, però, avrebbe intenzione di allargare in seguito anche il confronto con chi al momento non siede in un partito. Nonostante in questa prima fase Bardi abbiamo preferito interloquire solo con FdI, Lega, FI e Idea in seguito vorrebbe aprire un dialogo anche con gli “impendenti” come Dina Sileo e Gino Giorgetti (entrambi del Gruppo Misto). Entrambi infatti pur non facendo parte di un partito hanno sempre sostenuto che valuteranno l’appoggio a Bardi caso per caso.
Se il governatore e la sua maggioranza saranno perciò in grado di catturare sui prossimi punti programmatici il loro interesse Sileo e Giorgetti potrebbero anche sostenerlo. Ma per questo si vedrà certamente più avanti.

L’ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA RESTA IN STAND BY
Nessun argomento strettamente politico sarebbe stato discusso ieri pomeriggio. Probabilmente in molti si sarebbero aspettati che il nodo sull’assessorato all’agricoltura venisse sciolto ma al momento resta in pausa. D’altronde il dialogo sarebbe stato monco vista l’assenza del coordinatore regionale di FI Moles. Il posto in Giunta spetterebbe proprio ad un forzista considerato che al momento è l’unico partito non rappresentato. In lizza ci sarebbero proprio Casino e Acito. Le deleghe restano perciò ancora in capo a Bardi e probabilmente solo dopo la discussione sull Piano Sanitario (uno dei temi strategici su cui punta questa Giunta) il governatore vorrà affrontare la questione relativa alla postazione.

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