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RADIO POTENZA CENTRALE: 50 ANNI DELLA 1° RADIO LIBERA

Capoluogo e hinterland, on air Radio Città

Posso menar vanto di essere stato io colui che, dopo un’accurata indagine conoscitiva, nella mia qualità di Consigliere Nazionale della REA (Radio Televisioni Europee Associate) e di storico speaker radiofonico, nel mese di maggio dello scorso anno (siamo nati entrambi nel mese Mariano!) ha riconosciuto, con il prezioso contributo della REA, la primogenitura delle Radio in Fm al mitico Bonaventura Postiglione, detto Nino, volato in Cielo nel 2013, come una farfalla: “La libertà- ha scritto l’aforista Antonia Gravina- è come una farfalla :apre le ali per andare a raggiungere migliori obiettivi”! Nelle pagine dedicate alle Radio Libere di Wikipedia, si potrà leggere questa importante notizia! La primogenitura, strappata alle nordiste Radio Milano International e Radio Parma, è emersa grazie ad un documento del 1973, registrato da Bonaventura Postiglione presso la Camera di Commercio di Potenza: l’amata Città che ha dato i natali a Nino nel 1948! Dopo un’accesa discussione con i funzionari, riuscì ad ottenere l’iscrizione della ditta “Radio Diffusione”: in quel momento, nacque la prima Radio Libera d’Italia, con tanto di documento ufficiale! Il primo pioniere-pirata dell’etere Nino Postiglione, già alla fine degli anni Sessanta, in maniera sempre piratesca e animato da una passione sconfinata, trasmetteva sulle gamme Fm a livello artigianale, con trasmettitori “autocostruiti”. Immaginiamo Nino, prima della sentenza rivoluzionaria e storica del 1976 della Corte Costituzionale, che fece uscire noi tutti dalla clandestinità, braccato dai Carabinieri mentre trasmetteva dall’automobile, con lo pseudonimo di “Istrione”! Dunque, quella di oggi 26 gennaio 2023, per noi colleghi-pirati di Bonaventura Postiglione, detto Nino, è una data storica, perché festeggiamo i 50 anni delle Radio Libere, legittimate nel 1976. A Nino e alle “Radio Libere 1976”, molti Comuni della Basilicata (c’è anche Cittiglio in provincia di Varese!), ai quali vanno aggiunte l’intitolazione della sala stampa del Consiglio Regionale della Basilicata e una prossima targa a Salerno nel palazzo dell’Amministrazione Provinciale, hanno intitolato piazzette, larghi ed aree verdi. Il Comune di Potenza, purtroppo, ancora non l’ha onorato, nonostante le tante dichiarazioni di plauso a Nino, dopo la primogenitura, da parte di tutti i politici potentini! Noi della REA, abbiamo inoltrato, oltre tre anni or sono, la richiesta al Sindaco Mario Guarente, che avrebbe dovuto almeno sforzarsi di rispondere cortesemente ad un’Associazione Nazionale, con sede a Roma (raggruppa ben 425 emittenti Radio Tv!), presieduta dal “barricadero” Antonio Diomede, che sta lottando da tempo per salvare 5000 posti di lavoro e non far chiudere moltissime emittenti Radiotelevisive locali piccole e medie. Ma tant’è! Fiduciosi, attendiamo tempi migliori, cioè la fine del mandato di questo Sindaco, che, da quanto apprendiamo, attraverso le cronache della stampa e delle emittenti Radio Tv lucane, pare non sia conosciuto per la sue gesta. La REA, comunque, lo ricorderà come il Sindaco che non ha onorato un mito: Bonaventura Postiglione, detto Nino!

Di Tonino Luppino

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