CronacaMolise

SIT-IN COMITATO VITTIME COVID AL TRIBUNALE

I familiari delle vittime chiedono che l’inchiesta vada avanti

Siamo qui oggi per cercare di non far passare sotto silenzio il fatto che, a distanza di più di due anni, ci siano dei colpevoli per le oltre 700 morti dovute alla gestione della pandemia e siamo altresì convinti che molte di esse potevano essere evitate“. Così Maurizio Rosa, a nome di tutti i rappresentanti del Comitato Dignità e Verità per le vittime Covid che si sono dati appuntamento ieri mattina, martedì 24 gennaio, davanti al Tribunale di Campobasso in vista dell’udienza del Gup D’Onofrio per decidere se archiviare o no le loro denunce. I rappresentanti del Comitato si oppongono alla richiesta di archiviazione del procedimento penale. Per tutti, il procuratore Nicola D’Angelo non  avrebbe ravvisato reati e ha chiesto l’archiviazione, con il Giudice delle indagini preliminari che si è riservata la decisione, nota nei prossimi giorni. Coinvolti nel procedimento il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, l’ex direttore sanitario Virginia Scafarto, l’ex direttore sanitario dell’ospedale Cardarelli di Campobasso Celestino Sassi e l’ex commissario alla sanità Angelo Giustini, quest’ultimo presente in aula. Tra i reati contestati, a vario titolo, l’epidemia colposa, l’omicidio colposo, l’omissione di atti d’ufficio. I familiari delle vittime chiedono, pertanto, che l’inchiesta vada avanti.

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