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APERTE DOMANDE PER TELEMEDICINA-TELESOCCORSO

Ripacandida: prorogate le richieste fino a febbraio e servizio gratuito per gli over70

La telemedicina come approccio innovativo sta riorganizzando la rete assistenziale sanitaria tra medico e paziente, agevolando l’erogazione dei servizi a distanza e abilitando la crescita di strumenti anche per il telesoccorso.
L’Amministrazione comunale di Ripacandida, a tal proposito rende noto che «le domande per richiedere il servizio gratuito di Teleassistenza e Telesoccorso sono prorogate fino al 28 febbraio 2023 per consentire la definizione delle nuove dichiarazioni ISEE».
Possono fare domanda «i cittadini over70, affetti da patologie che determinano condizioni di non autosufficienza o invalidanti; con una rete familiare e o di vicinato assente o chi vive in situazione di grave emarginazione o disagio sociale -spiegano dalla Casa comunale- e possono fare richiesta gratuitamente del nuovo servizio di teleassistenza del Comune di Ripacandida».
In generale la Telemedicina comporta la trasmissione sicura di informazioni e dati di carattere medico nella forma di testi, suoni, immagini o altre forme necessarie per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e il successivo controllo dei pazienti mente il Telesoccorso è un servizio socio-sanitario che favorisce la domiciliarità e consente alle persone che si trovano in uno stato di disagio o di isolamento, di continuare a vivere in sicurezza presso la propria abitazione.
Il servizio «mira a creare un sistema efficace ed efficiente sul piano della sicurezza sociale, della salute e del contrasto alla solitudine per migliorare la qualità della vita dei nostri anziani – sottolinea l’Amministrazione- il sistema chiamerà in automatico i contatti registrati e attiva, in caso di bisogno, la chiamata alle forze dell’ordine. Si tratta di un servizio, sperimentale: è gratuito per un massimo di 30 utenti ma, sostenendone il relativo costo di 100 euro annui, può essere attivato, alle stesse condizioni riservate al Comune, anche da chi non possiede i requisiti o si collocherà in opposizione non utile nella graduatoria che verrà stilata dell’Ufficio servizi sociali».
Una rivoluzione giunta anche in Basilicata e che già nel maggio 2022 l’Assessore regionale Fanelli annunciava, con l’approvazione dalla Giunta regionale di un’importante delibera per la telemedicina, che permette l’avvio in sicurezza delle modalità di erogazione di alcune prestazioni sanitarie: «La delibera rende praticabile sul territorio lucano quanto indicato dal Piano Nazionale della Cronicità che individua nell’e-Health (salute digitale), ed in particolare nella telemedicina e nella teleassistenza, gli elementi fondamentali per favorire la gestione domiciliare delle cure alla persona, attraverso modelli assistenziali incentrati sul cittadino, finalizzati a garantire equità nell’accesso alle cure per tutti».
L’avviso pubblico e lo schema di domanda sono scaricabili dal sito internet del Comune di Ripacandida mentre le informazioni si possono richiedere presso l’Ufficio servizi sociali.

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