AttualitàBasilicata

SAN NICOLA ANCORA AL BUIO

Ad un anno dalla tragica scomparsa di Rossella Mastromartino, il problema resta irrisolto

Ad un anno dalla morte tragica, di Rossella Mastromartino, la povera operaia investita a San Nicola di Melfi, la situazione resta decisamente critica, nel polo industriale, come sottolinea il consigliere Livio Valvano: “C’è un fatto oggettivo. Intanto ricordare la morte di una giovane donna di Melfi che conoscevamo in tanti. Una persona che è morta andando a lavorare. A distanza di un anno non sono state affrontate le criticità che hanno causato la tragedia. La mancanza di illuminazione è un fatto oggettivo. A distanza di un anno registriamo una grande confusione della Regione Basilicata. Non si capisce cosa fa l’Asi che dovrebbe gestire quell’area ed è stata messa in liquidazione. A distanza di mesi con grande ritardo entra in funzione la nuova società l’Abibas, e non si capisce se ha le funzioni per sostituirsi nei servizi. In realtà il dato di fatto è che i servizi sono pressoché inesistenti. Non ci sono interventi di manutenzione. Purtroppo duole dirlo, ma anche il comune di Melfi ha delle responsabilità. Ha sbandierato una reazione immediata, dopo la tragedia, installando dei fari transitori, presi dal capannone di un imprenditore, di qualche ditta dell’area industriale, ma di fatto il problema resta irrisolto. L’Area è al buio. Non si capisce chi è chiamato alla gestione. E purtroppo a pagare le conseguenze sono i tanti lavoratori che ogni giorno percorrono e transitano da quella zona”. Le parole di Valvano sull’area industriale di Melfi, fanno seguito a quelle di Summa e di altre sigle sindacali, oltre a quelle di alcuni politici. Il problema dell’illuminazione, dell’area industriale più importante del Mezzogiorno, è un problema serio, che va risolto al più presto.

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