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CRONACHE DUBITA, LA REGIONE SOSPENDE

Quasi 200 candidature valutate in 48 ore, i conti sui vincitori “sburocrati” non tornano. Salta la firma dei contratti dei super esperti, al via le verifiche sulle candidature

Un incipit è di per sè la fine: bando per l’assunzione di 20 esperti esterni per la «sburocratizzazione», in Regione la carnevalata è servita. Anormalità per anormalità, non si può sperare che di colpo dopo l’ennesima anormalità, compaia tutto regolare. Cronache Lucane ha scritto, il Direttore generale per la programmazione e la gestione delle risorse strumentali e finanziarie, Alfonso Morvillo, ha sospeso. Un attimo prima che i 20 esperti della «cultura della efficienza», pagati fino a 60 mila euro lordi annui oltre Iva per 10 giornate lavorative al mese, firmassero il contratto con durata fino al 31 ottobre 2025, corrispondente a 34 mesi, il “fermi tutti”, a mo’ di il gioco è stato scoperto. Vari i dubbi posti da Cronache Lucane a partire dal primo e quindi da quello inerente alla Commissione esaminatrice flash che in poco più di 48 ore dalla nomina dei suoi componenti, sulla carta, firmata e controfirmata dal Dg Morvillo, risultava aver valutato una caterva di curricula e di dichiarazioni al fine di stilare le graduatorie dei vincitori dell’Avviso pubblico regionale per la selezione di 20 esperti da impiegare nel progetto di attivazione dell’Osservatorio sulla semplificazione amministrativa. Il day after, proprio da qui inizia l’ammissione di colpa, verrebbe naturale aggiungere, della Regione. Alla data di scadenza della presentazione delle candidature, a via Verrastro sono pervenute ben 176 istanze di partecipazione. Se la Commissione esaminatrice nominata il 27 dicembre, allora come il 30 già l’approvazione delle graduatorie con i nomi dei vincitori? “Qualquadra non cosa”, si direbbe, e così è: la scoperta dell’ovvio. Il Bando non è passato dalla Giunta regionale, nel senso che il Dg Morvillo lo ha indetto, lui ha stabilito i tempi e poi si è anche auto rettificato prolungando dal 9 al 22 dicembre il termine di scadenza per le domande, lui si è auto nominato presidente della Commissione esaminatrice di cui ha approvato i verbali, ma prima di procedere alla firmare dei contratti con i 20 esperti esterni si è ricordato della «necessità di verificare i titoli dichiarati dai candidati e la documentazione allegata alle istanze di partecipazione». Di conseguenza, causa «verifica titoli e documenti», la «sospensione». Sembra proprio il classico caso di sovvertimento degli elementari step che compongono le fasi procedurali per la stesura degli elenchi vincitori-idonei. Come se la Commissione esaminatrice invece che verificare e comparare i curricula prima di «redigere» gli elenchi «per ciascuno dei profili messi a bando», abbia fatto il contrario. Nella matrioska di sospetti, la fretta della Commissione era di facile spiegazione. Il “movente”, tuttavia, non è una esimente. Ancor più se si considerata che per il bando altro che 48 ore, di tempo ce n’è stato. Per ora per i 20 esperti, stimati oneri per 1 milione e 730 mila euro. Ma per avere i soldi, pena la revoca da parte dello Stato delle risorse assegnate, la necessità di stilare le graduatorie entro il 31 del mese scorso per l’obbligazione giuridicamente vincolante (Ogv). Nonostante la Legge del giugno 2021 per gli interventi finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione dispose il differimento del termine per l’assunzione delle Ogv dal 31 dicembre del 2021 al 31 dicembre 2022, la Basilicata si è ridotta alle ultime ore utili. La conseguenza è la carnevalata: a Roma verrà inviata una carta con i vincitori del bando per dire che i tempi sono stati rispettati, quando pochi giorni dopo, ieri, c’è stata la sospensione per le verifiche dei curricula dei candidati ai fini della valutazione comparativa. Il resto è “gossip” come già raccontato del tipo che il figlio dell’assessore comunale a Potenza, Fernando Picerno, Fortunato, ha soffiato il posto, sulla carta, ora magari con la verifica il ribaltone, all’Au dell’Acta del capoluogo, l’avvocato Camillo Naborre. “Vip” sia tra, pre sospensione, vincitori che tra gli esclusi. Va bene, si fa per dire, delle assunzioni dei 20 esperti esterni a 10 giorni al mese con stipendi, a seconda del grado, dai 18 mila euro lordi annui oltre Iva, a 38 mila e poi, il senior cordinamento, 60 mila euro, al fine di importare in Regione la «cultura della efficienza», ma ripartire dalle basi della burocrazia, prima ancora dell’operazione «sburocratizzazione», comunque non risulterebbe nocivo.

Ferdinando Moliterni

3807454583

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