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DEVICE PER LA DAD AI BAMBINI UCRAINI A BELLA

Sabato: «È stato un momento di gioia e di condivisione, il loro paese è martoriato dalla guerra»

Se in Italia i bambini sono finalmente tornati a scuola, dopo che la Pandemia Covid li aveva reclusi nelle loro camerette, isolati e poi costretti alle lezioni in Dad, da remoto e senza possibilità di contatti e socializzazione, importantissima per bambini e ragazzi, ci sono ancora bambini nel mondo costretti a non andare a scuola per i motivi più diversi. Tra questi i piccoli che hanno lasciato l’Ucraina, devastata dalla guerra di Putin.

Scuole prese di mira tra gli obiettivi civili, ospedali, palazzi di uffici, strade, tutto è ridotto in macerie. Molti sono fuggiti, con le loro madri, nonne, zie e sorelle, maggiormente donne, perché gli uomini combattono.

Di questi bambini, alcuni sono stati accolti presso il Comune di Bella, e qui, da poco, hanno ricevuto in dono le attrezzature necessarie a seguire le lezioni scolastiche.

A raccontare di più a nome dell’Amministrazione comunale, è il Sindaco Leonardo Sabato: «È stato un momento di gioia e di condivisione, insieme alle nostre famiglie Ucraine, all’Associazione le Rose di Atacama, che gestisce da luglio il progetto dell’accoglienza, ed insieme a Rotary Club Potenza Torre Guevara che, con la società di informatica Lucana Sistemi, ha donato a 4 studenti ucraini un device per consentire loro di seguire le lezioni in Dad, nel loro martoriato Paese.

Tutto questo è stato possibile ed è ancora possibile grazie al grande cuore di Bella e dei Bellesi».

L’istruzione è difatti uno dei diritti negati nei Paesi di guerra. Le scuole, come dicevamo poc’anzi, sono spesso obiettivi di attacchi e vengono trasformate in caserme. E anche nel caso dei rifugiati, le situazioni non migliorano. È difficile sapere con esattezza quanti sono a livello mondiale, perché molti si trovano in zone dove non c’è modo di raccogliere dati certi. In Ucraina invece, i dati ci sono, e li raccoglie in questo caso Save the Children: «Almeno 1.888 scuole sono state danneggiate e distrutte dai bombardamenti e dall’intensificarsi del conflitto il 24 febbraio, secondo il Ministero dell’Istruzione e della Scienza ucraino, per l’esattezza 1.708 sono state danneggiate e 180 (10,5% o uno su 10) distrutte [1]. Questo dato è più del doppio del numero di attacchi registrati nell’Ucraina orientale dal 2014 al 2021, periodo durante il quale circa 750 scuole sono state danneggiate, distrutte o costrette a chiudere. La guerra ha interrotto l’istruzione di tutti i 7,5 milioni di bambini che vivevano in Ucraina all’inizio di quest’anno».

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