BARAGIANO, PRESENTAZIONE DEL MARCHIO DE.C.O.
Sileo: “Richieste già pervenute, tra le quali il riconoscimento per il Peperone Corno di Capra di Baragiano”
Importante serata quella di ieri sera a Baragiano presso l’Auditorium Comunale, per la presentazione del marchio De.C.O. -Denominazione Comunale d’Origine, il riconoscimento istituito e concesso dall’Amministrazione comunale al fine di tutelare e valorizzare un prodotto tipico, una ricetta tradizionale, un’attività agroalimentare o un prodotto dell’artigianato (alimentare e non) in stretta correlazione col territorio e la sua comunità.
A fare gli onori di casa il Sindaco Giuseppe Fernando Galizia, cui sono seguiti gli interventi del Dottor Maurizio Sileo per la presentazione della De.C.O. e della Commissione, «per me la DE.CO è un’opportunità, ma come tutte le opportunità va raccolta e sviluppata affinché diventi crescita, valore aggiunto, redditività -ha spiegato il Vicesindaco Sileo-noi possiamo fornire gli strumenti, possiamo attivare le adeguate iniziative dirette a sostenere il patrimonio di tradizioni ed esperienze relative alle attività agro-alimentari riferite ai prodotti, alle loro confezioni, sagre e manifestazioni che per la loro tipicità locale, sono motivo di particolare interesse pubblico e come tale, meritevoli di valorizzazione ma, senza l’impegno e la collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, non è detto che tutto questo si trasformi in crescita, valore aggiunto e redditività – ed ancora ha aggiunto- Il nostro obiettivo è quello di costituire un Albo dei prodotti e delle manifestazioni a marchio DECO del Comune di Baragiano, da implementare con iscrizioni di qualità che consentano di creare delle opportunità per il territorio comunale che si trasformino in redditività culturale ed economica.
Il primo passo è oggi ma è solo l’inizio infatti, con l’occasione, vi annuncio che già sono arrivate le prime richieste per il riconoscimento del marchio DECO in particolare è stato richiesto il riconoscimento per il “Peperone Corno di Capra di Baragiano”, tali richieste saranno oggetto di un’attenta valutazione al fine di realizzare a stretto giro un adeguato disciplinare che, speriamo, possa consentirci il prossimo anno di consegnare i primi certificati per il Marchio».
A seguire gli interventi del Ragioniere Mario Pio Parisi – Componente commissione De.C.O. , della Dottoressa Daniela Faraone, Tecnologo Alimentare, il cui discorso è virato sulle “peculiarità alimentari dei Prodotti a Marchio”, le tipologie di qualità: di origine, nutrizionale, merceologica, sensoriale, chimica e legale; la filiera agroalimentare, l’etichettatura d’origine dei prodotti di qualità (Dop, Igp, Stg) e poi il Peperone dolce intero di Baragiano. Con la Dottoressa Arianna Latorre, si è discusso del Settore legale, con gli interventi ed i riferimenti normativi della De.C.O., con il Dottor Gustavo Tisci Agronomo si è indagato il Rispetto delle tecniche agronomiche per l’ottenimento del Marchio e con il Dottor Michele Catalano di Alsia Basilicata, la valorizzazione del territorio attraverso i marchi collettivi, fino alle conclusioni dell’Ingegnere Antonio Pessolani, Presidente Regionale Coldiretti Basilicata.
La denominazione comunale è un riconoscimento che gli enti locali, i comuni, attribuiscono a quei prodotti ritenuti in qualche modo “tipici” o legati storicamente al luogo, e che non hanno altri riconoscimenti, come Dop, Igp, Stg, Pat o altro. Non è un marchio europeo, ma è un riconoscimento comunale. Di solito, quando un Ente decide di attribuire un marchio De.Co, crea prima di tutto una commissione apposita, a cui perverranno le richieste dei produttori che vogliono proporre il loro prodotto per il riconoscimento. Dopo una valutazione a cura della commissione, il prodotto viene accettato o meno. Questi marchi di garanzia sono nati in seguito alla Legge n. 142 dell’8 giugno 1990, che dà infatti ai Comuni la facoltà di disciplinare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali. La De.Co., quindi, dimostra l’origine locale del prodotto, ne racconta e fissa la sua composizione e ne garantisce gli ingredienti ai produttori del territorio e ai consumatori. Ma c’è anche un altro punto forte della Denominazione Comunale, è difatti al tempo stesso un modo di fare “marketing territoriale” e dare una “identità riconosciuta” a un prodotto territoriale locale. Questo è un fattore fondamentale per dare forza ad un territorio, che attraverso il prodotto, può essere persino conosciuto e riconosciuto al di fuori dei confini regionali. Le Amministrazioni comunali spronano da tempo agricoltori, vinificatori e chiunque produca nel settore enogastronomico, ma non solo, a puntare sui propri prodotti, per uscire fuori dalla “nicchia” e vedere riconosciuto un lavoro di qualità e di eccellenza.