GALA’ DELLO SPORT DI MELFI. UNDICESIMA EDIZIONE

Vecchie glorie, nuovi protagonisti, giovani in rampa di lancio, società sportive, educatori. Tanti protagonisti nell’ambito dell’undicesima edizione del Galà dello Sport, un evento che ormai ha preso piede, organizzato come consuetudine dal Centro Sportivo Italiano di Melfi. Nel contesto della sala consiliare del palazzo di città, tanti i premiati, a seconda della disciplina e dei loro meriti. Progetti interessanti come quello che ha visto coinvolti ragazzi diversamente abili, cimentarsi nella partica del ciclismo, o in grado di laurearsi campioni di Italia nell’hockey. E poi ancora i 50 anni del circolo tennis, sempre più punto di riferimento a livello regionale e non soltanto, il professor Branchini, maestro di arti marziali, Pasquale Arleo e tanti altri.  Ospite d’eccezione quest’anno Barbara Fontanesi, pallavolista di alto livello, ex giocatrice tra le altre cose del Matera volley in serie A. “Dico una cosa ovvia, che poi ovvia non è, sottolinea ai nostri microfoni, anche alla luce dell’eccessiva competizione che da un po’ di anni a questa parte, notiamo nello sport soprattutto tra i giovani. Lo sport deve essere prima di tutto, opportunità di crescita, superamento dei propri limiti, ma soprattutto il condividere esperienze insieme agli altri. Lo sport racchiude tutte le emozioni della vita, per cui ci insegna  a gioire , ci insegna anche a soffrire quando le vittorie non arrivano, sono sempre delle grandi opportunità di crescita personale e di crescita insieme agli altri. E’ una grandissima scuola di vita”.  La Fontanesi, modenese di nascita e materana di adozione e spende belle parole per la nostra terra: “ Ho casa a Matera, ho vissuto tanti anni a Matera, la Basilicata è una terra cui sono molto legata. A Melfi è la prima volta che vengo, e ringrazio di questo il comitato organizzatore che mi ha ospitato nell’ambito di questo importante appuntamento”