DA CASO A CAPO: AMENDOLA

Enzo Amendola è il neo commissario del Partito democratico lucano. La sua nomina è arrivata ieri sera insieme a quella di altri commissariamenti dem sul territorio italiano. «Al fine», per utilizzare le parole di Letta, «di favorire l’attivazione del processo costituente e lo svolgimento della prossima stagione congressuale in una serie di realtà territoriali». Per chi si aspettava un “traghettatore” made in Lucania per il congresso regionale che dovrà portare all’elezione del nuovo segretario dovrà accontentarsi del paracadutato campano. Toccherà infatti all’unico onorevole dem eletto in Basilicata il compito di gestire la fase del tesseramento per l’anno 2022, nonché di agevolare l’attivazione del processo costituente e le attività rivolte alla prossima stagione congressuale, che dovrà concludersi con la celebrazione del Congresso regionale entro la stessa data nella quale si terrà il Congresso nazionale in programma nel febbraio 2023. Letta infatti detta anche la tempistica: si voterà insieme per congresso nazionale e regionale. Chi chiedeva una spinta sull’acceleratore per non lasciare il partito privo di una guida autorevole è stato più che accontentato. Un pò meno chi sperava di potersi giocare una chance in base al risultato del congresso nazionale che a pioggia avrebbe potuto portare “benefici” alle candidature locali. Ma prima di parlare di Congresso, è chiaro che il neo Commissario Amendola che non abbiamo visto poi tanto dalla sua elezione dovrà tornare in Basilicata è raccogliere i cocci del Pd. Le macerie su cui muoversi con equilibrio e pazienza sono davvero tante: dalla famosa sfiducia al segretario La Regina all’ultimo mal di pancia per la nomina di Pappalardo a vicepresidente della Provincia di Potenza. Nel mezzo, lettere e frecciatine su chi ha provato fughe in avanti poco gradite in un momento di vera tempesta. Insomma, la sfida per Amendola è tutta in salita. Anche perchè il neo Commissario dovrà essere in grado di costruire le fondamenta per un Congresso regionale sicuramente differente dall’ultimo. Anche per evitare che lotte intestine e scelte frettolose portino ad un neo segretario che duri poco in più di La Regina (che almeno la sua esperienza flash sia servita da lezione a qualcuno).

LE REAZIONI

La nomina di un Commissario era attesa, soprattutto dai big del partito lucano. Tra i primi a commentare con un tweet Vito De Filippo: «Buon lavoro a Amendola Enzo commissario del Pd Basilicata: la coincidenza dei tempi congressuali nazionali e regionali sarà un grande occasione di partecipazione, di dibattito e di confronto!». Non si è fatta attendere Maura Locantore, che ha twittato: « Finalmente il pd Basilicata avrà un congresso autentico, senza ipocrisie e allontanando le sue troppe contraddizioni. Buon lavoro ad Amendola Enzo, che saprà guidare con responsabilità e autorevolezza il nostro processo costituente dal basso insieme ai nostri iscritti e militanti». Ad augurare buon lavoro ad Enzo Amendola anche Roberto Cifarelli: «Ti siamo grati per aver messi a disposizione della nostra comunità politica del Pd di Basilicata la tua esperienza le tue capacità politiche. Grazie». Per Maddalena Labollita: «La nomina di Enzo Amendola a commissario del Pd Basilicata è una bella notizia per tutta la comunità democratica lucana. Buon lavoro». Non ha fatto mancare il suo tweet l’ex segretario regionale La Regina: «Buon lavoro Enzo Amendola nominato commissario del Pd Basilicata. A lui sostegno, disponibilità e collaborazione per rilanciare la nostra comunità e scioglierne i nodi politici. «Il mio in bocca al lupo e quello della comunità di Articolo Uno ad Enzo Amendola per la sua nomina a commissario del Partito Democratico della Basilicata». Così in una nota Carlo Rutigliano, segretario Regionale di Articolo Uno. «Sono convinto – prosegue Rutigliano – che, a cominciare dalla fase costituente che vede impegnati i nostri due partiti, quello per una Basilicata più giusta e più equa sarà un impegno comune e che insieme si possa scrivere una pagina nuova per la nostra regione.» Ha concluso il segretario.