FUMATA NERA, GUARENTE CI RIPROVA
Domani Consiglio sull’elezione del presidente e i debiti fuori bilancio: la maggioranza si conta
Dopo il flop di lunedì 28 novembre, l’Amministrazione Guarente ci riprova e convoca un nuovo Consiglio comunale, forse l’ultimo dell’anno. Domani, infatti, con inizio alle 10 presso la Sala del Consiglio nella sede comunale di via Nazario Sauro si riunirà l’Assise che vedrà 75 punti all’Ordine del giorno da discutere. Una sfilza di interrogazioni, mozioni e riconoscimenti di debito fuori bilancio che attendono da tempo immane. Abbiamo lasciato, circa due settimane fa, un’aula consiliare semi deserta, con una maggioranza probabilmente frammentata e un’opposizione che decide di dare un segnale forte all’Amministrazione e non entra. Nuove tensioni e malumori all’interno della maggioranza potrebbero aver portato i consiglieri di Forza Italia in massa a disertare l’Assise e domani scopriremo se nel frattempo l’emergenza è rientrata e la squadra che appoggia il sindaco Guarente è tornata unita e compatta così come ha affermato nelle settimane scorse.
L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Tra i temi che creano frizioni e dissapori, sicuramente è da annoverare l’elezione dell’Ufficio di Presidenza. Il posto vacante ormai da un anno, occupato pro tempore da Rocco Bernabei di Fratelli d’Italia, ha creato molteplici problemi al primo cittadino. Guarente sono mesi che cerca una soluzione per uscire dall’impasse. Ha provato a convincere alcuni membri dell’opposizione a votare l’allora candidato Miche- le Beneventi, senza alcun risultato perché nel frattempo neanche più la maggioranza lo votava; ha provato a cambiare le regole, tentando la modifica dell’articolo 17 dello Statuto secondo cui l’Ufficio di Presidenza deve essere votato dai due terzi dei componenti del Consiglio comunale, ovvero 22 consiglieri e il Ministero ha bocciato la “pazza idea” ed infine, secondo voci di corridoio, Guarente avrebbe addirittura proposto un sorteggio per decidere il candidato alla presidenza tra i consiglieri di maggioranza, naturalmente. Insomma qualsiasi cosa pur di uscire dal vicolo cieco in cui si è infilato e dare, finalmente, un presidente del Consiglio regolarmente eletto. Ad oggi, però, pare che l’accordo né all’interno della maggioranza né tantomeno con l’opposizione ci sia, dunque si preannuncia l’ennesima fumata nera. Rocco Bernabei rimane ben saldo al suo posto con buona pace dei tanti che mirano alla poltrona “più importante e rappresentativa” del Consiglio comunale di Potenza.
RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO
Sono circa una decina i “debiti fuori bilancio” da approvare e dopo diversi rinvii è giunta l’ora che il Consiglio comunale li approvi. Un grande senso di responsabilità dovrebbe portare i 19 membri della maggioranza a presentarsi uniti e compatti in aula per riconoscere questo diritto ai cittadini. Spesso, l’Amministrazione Guarente ha anteposto le beghe di partito al bene della città ma questa volta pare siano tutti d’accordo a mandare avanti la macchina amministrativa nel miglior modo possibile. Infatti alla seduta di domani dovrebbe essere presente anche Manuela Ferrara, la consigliera leghista che si è fatta notare per le continue assenze in Consiglio comunale. Va ricordato che attualmente i consiglieri di maggioranza sono 19 mentre quelli di minoranza 11 più 2, Michele Beneventi e Enzo Stella Brienza che “abbandonato” Guarente, siedono ora tra i banchi dell’opposizione. Tanti temi su cui discutere, quindi, con la speranza che maggioranza e opposizione con senso di responsabilità decidano di partecipare per il bene di Potenza e dei suoi cittadini.