ABRUZZO, “FONDI A PIOGGIA ALLA CULTURA”
La presidente dei Premi Flaiano: “Scavalcati bandi e avvisi pubblici, irrispettoso!”
“Ancora una volta, i finanziamenti a pioggia alla Cultura erogati dalla Regione Abruzzo, sono spiazzanti e meriterebbero un chiarimento, se non altro per rispetto a chi opera nel settore e che, per ottenere finanziamenti, deve partecipare obbligatoriamente, come è giusto che sia, ai bandi e/o agli avvisi, che rappresentano l’unica modalità equa e in grado di valutare la qualità del prodotto culturale offerto”: è quanto chiede alla Regione la presidente Premi internazionali Flaiano, Carla Tiboni. In una nota, si fa riferimento ai fondi a pioggia destinati dal consiglio regionale a premi, festival, sagre e quant’altro, senza che questi avessero partecipato a bandi e/o avvisi pubblici. I soggetti che operano nel settore culturale hanno diritto ad avere un trattamento che si basi su qualità, innovatività, capacità realizzativa, modernità, ricaduta economica e tanti altri principi che sono stati peraltro inseriti nel progetto di legge del sistema culturale della Regione Abruzzo, ma che sembrerebbero essere stati disattesi.