RESTAURATI MONILI DI NECROPOLI TORRE GUACETO
Spielloni del Bronzo recente, in attesa di una sede museale. dopo l’attesa restaurati monili di necropoli Torre Guaceto
Tornano a splendere i due spilloni rinvenuti nel 2021 rinvenuti in una delle tombe della necropoli a cremazione scoperta sotto la spiaggia della riserva protetta Torre Guaceto (Brindisi). I monili oggetto dell’intervento conservativo provengono dalla tomba 6 della necropoli protostorica e sono due spilloni in bronzo, del cosiddetto tipo Franzine, accompagnati da due perle d’ambra del periodo Bronzo recente (XIII-XII secolo a.c.). Dopo l’intervento di restauro realizzato dagli esperti del museo Sigismondo Castromediano di Lecce, i manufatti tornano nel laboratorio di archeologia della riserva in attesa di individuare uno spazio museale utile alla loro valorizzazione. Nel laboratorio di Torre Guaceto sono conservati anche tutti gli altri materiali rinvenuti nella necropoli. Le indagini condotte negli ultimi due anni, in regime di concessione da parte del ministero della Cultura, dall’Università del Salento in collaborazione con il dipartimento di Storia, Culture e Civiltà dell’Università di Bologna con il sostegno del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, hanno portato all’individuazione di oltre 30 deposizioni funerarie che, in base ai materiali archeologici rinvenuti e alle datazioni radiocarboniche effettuate su un primo campione di resti umani, potrebbero collocarsi tra la fine del XIV ed il XII secolo a.c., ovvero tra la fine del Bronzo Medio e le prime fasi del Bronzo finale.