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DAL 2001 OCCUPATA ILLEGITTIMAMENTE: L’INCREDIBILE CASO DELLA CASA CANTONIERA

l figlio del cantoniere Anas in pensione si oppone allo sfratto della Provincia di Potenza: il Tar respinge il suo ricorso

Casa Cantoniera sita nel Comune di Picerno lungo la Strada Provinciale 94: a distanza di oltre 20 anni da quando l’Anas, era il settembre del 2001, ne trasferì la proprietà alla Provincia di Potenza, l’Ente ha avuto un lampo di memoria scoprendo così una «illegittima occupazione». L’agosto scorso, dall’“Ufficio provinciale Edilizia e Patrimonio”, l’ingiunzione all’occupante di rilasciare entro e non oltre 60 giorni l’immobile che, di contro, però, ha risposto impugnando il provvedimento al Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Basilicata per chiederne l’annullamento. Il prevedibile esito: ricorso è stato respinto, A distanza di oltre 2 decadi dalla genesi della curiosa vicenda della Casa Cantoniera sita nel territorio comunale di Picerno, un punto fermo. In un certo senso l’occupante era abusivo, ma, si potrebbe aggiungere, non, doppiamente, casuale. La Casa Cantoniera in questione era in precedenza adibita ad alloggio di servizio del padre nella qualità di cantoniere Anas che l’aveva autorizzato a viverci nel lontano 1979. Il genitore andò in pensione nel luglio del 2001 lasciando libero l’immobile, ma il figlio, Salvatore Mastroroberti, dipendente provinciale, già agente stradale Anas e transitato nei ruoli della Provincia di Potenza, la occupò e, «senza autorizzazione», vi trasferì la sua residenza. Per caso, l’illegittima occupazione era emersa già nel 2005 a causa dell’otturazione della fossa biologica e della fuoriuscita di liquame sulla tratto stradale. La ditta intervenuta, pagata dalla Provincia, aveva specificato che Mastroroberti era l’«occupante» dell’immobile, ma l’allora Dirigente provinciale dell’Ufficio Viabilità, nel 2006, precisò che il figlio del cantoniere Anas fosse «l’attuale assegnatario della Casa Cantoniera». Questi e altri piccoli “eventi” burocratici sono intervenuti nel corso del lungo arco temporale lungo il quale si dipana la vicenda. Errori o omissioni, chissà. Ad ogni modo, il Tribunale amministrativo regionale della Basilicata ha liquidato agevolmente il ricorso giudicandolo infondato e stabilendo che la Casa Cantoniera è stata occupata legittimamente dal padre di Mastroroberti come alloggio di servizio, ma, dopo il suo pensionamento nel luglio del 2001, la successiva occupazione del figlio non può ritenersi legittima, in quanto la Provincia di Potenza, alla quale è stata trasferita nel settembre del 2001 la Strada Provinciale 94 e le relative pertinenze stradali, tra cui la Casa Cantoniera oggetto della controversia in esame «non ha mai emanato in favore di Mastroroberti un provvedimento di concessione di tale immobile o stipulato un apposito contratto».

Ferdinando Moliterni

3807454583

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