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277º GIORNO DI GUERRA IN UCRAINA 🇺🇦

Volodymyr Zelensky : “I terroristi saranno tenuti a rendere conto di tutto questo. E sicuramente li cacciaremo dalla nostra terra”

TRATTASI SEMPRE DI GUERRA ASSURDA DI PUTIN CON INVASIONE DELLA UCRAINA 🇺🇦 


🔹Президент України Володимир Зеленський🔹:

За кожною з тисячі російських ракет – нелюди, винні у смертях і втратах, які були спричинені цими ракетами. За кожним проявом російської агресії – ті, хто спланував її, організував її, виправдовував її та заважав завершити її.

Терористи відповідатимуть за все це. І ми обов’язково виженемо їх з нашої землі.


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Each of thousands of Russian missiles was launched by savages guilty of deaths and losses caused by these missiles. Every manifestation of Russian aggression was caused by those who planned it, organized it, justified it and hindered its termination.

Terrorists will be held to account for all this. And we will definitely oust them from our land.

Photo: Heathcliff O’Malley, Ondra Deml, Yana Sidásh, Serhii Korovainyi for De Standaard, Kostiantyn Liberov and Vlada Liberova, Pavlo Zmey.


🔹Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky : 

Dietro ciascuno dei migliaia di missili russi, i non umani sono responsabili delle morti e delle perdite causate da questi missili. Dietro ogni manifestazione di aggressione russa – chi l’ha progettata, organizzata, giustificata e impedita di completarla.

I terroristi saranno ritenuti responsabili di tutto questo. E noi saremo certi di cacciarli dalla nostra terra.


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Ogni migliaia di missili russi è stato lanciato da selvaggi colpevoli di morti e perdite causate da questi missili.

Ogni manifestazione di aggressione russa è stata causata da chi l’ha progettata, organizzata, giustificata e ostacolata la sua cessazione

I terroristi saranno tenuti a rendere conto di tutto questo.
E sicuramente li cacciaremo dalla nostra terra

Foto: Heathcliff O’Malley, Ondra Deml, Yana Sidash, Serhii Korovainyi per De Standaard, Kostiantyn Liberov e Vlad Liberova, Pavlo Zmey.

L’invasione russa
Cremlino favorevole a mediazione Vaticano. Oggi oltre trenta missili su Kherson

“La Russia accoglie con favore l’intenzione del Vaticano, ma l’Ucraina no”, ha detto il portavoce della presidenza russa Peskov. Papa: “Santa Sede disposta a mediare per la pace”

Ucraina: Papa, su prigionieri risposta russa positiva

Il Papa conferma che media tra Ucraina e Russia per la liberazione di prigionieri. “Lavoro in generale con la ricezione di elenchi di prigionieri, sia prigionieri civili che prigionieri militari, e li faccio inviare al governo russo, e la risposta è sempre stata molto positiva”, ha detto ad ‘America’, rivista dei gesuiti.

Papa: “L’Ucraina è martirizzata”

“Quando parlo dell’Ucraina, parlo di un popolo martirizzato. Se hai un popolo martirizzato, hai qualcuno che lo martirizza. Quando parlo dell’Ucraina, parlo della crudeltà perché ho molte informazioni sulla crudeltà delle truppe che entrano”, ha detto ancora Papa Francesco in un’intervista alla rivista dei gesuiti “America”.    

“In genere, i più crudeli sono forse quelli che sono della Russia ma non sono della tradizione russa, come i ceceni, i Buriati e cosi’ via. Certamente, chi invade è lo stato russo. Questo è molto chiaro”, ha sottolineato il Pontefice.

“A volte cerco di non specificare per non offendere e piuttosto di condannare in generale, anche se è risaputo chi sto condannando. Non è necessario che metta nome e cognome”
Papa conferma, Santa Sede disposta a mediare per la pace

“La posizione della Santa Sede è cercare la pace e cercare una comprensione” tra le parti, “la diplomazia della Santa Sede si sta muovendo in questa direzione e, ovviamente, è sempre disposta a mediare”

Lo dice il Papa in un’intervista alla rivista dei gesuiti “America”

“Ho anche pensato di fare un viaggio, ma ho preso la decisione: se viaggio, vado a Mosca e a Kiev, in entrambe, non solo in un posto”
“Perché non nomino Putin? Perché non è necessario”

“a volte le persone si attaccano a un dettaglio. Tutti conoscono la mia posizione”, ha ribadito il Pontefice.

Il Papa ha ricordato ancora una volta che :

IL SALUTO DI PAPA FRANCESCO

”Il secondo giorno di  guerra sono andato all’ambasciata russa (presso la Santa Sede, ndr),  un gesto insolito perché il papa non va mai in un’ambasciata. E lì ho detto all’ambasciatore di dire a Putin che ero disposto a viaggiare a condizione che mi concedesse una piccola finestra per negoziare. Lavrov, il ministro degli Esteri ad alto livello, ha risposto con una lettera molto carina dalla quale ho capito che per il momento non era necessario”

Gualtieri, Roma donerà due gruppi elettrogeni a Kiev

“Roma aderisce all’iniziativa ‘Generators of Hope’ lanciata dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, e quindi Roma donerà due importanti gruppi elettrogeni a Kiev, per aiutare i suoi cittadini a resistere in un momento in cui c’è una forte assenza di energia elettrica”. Lo ha annunciato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che questa mattina, assieme ai primi cittadini di diverse capitali europee, ha partecipato al Kyiv Investment Forum a Bruxelles.

Consiglio Ue, la violazione delle sanzioni entra nell’elenco dei reati Ue 🇪🇺 

Il Consiglio Ue ha adottato all’unanimità la decisione di inserire la violazione delle sanzioni all’elenco dei “reati dell’Ue” incluso nel Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. “L’Ue ha adottato una serie di misure restrittive nel contesto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ed è essenziale che tali misure siano pienamente attuate”, si legge in una nota del Consiglio. “Attualmente gli Stati membri hanno definizioni diverse di cosa costituisca una violazione delle misure restrittive nonché della natura delle sanzioni che dovrebbero essere applicate in caso di violazioni” per cui “ne potrebbero conseguire livelli diversi di esecuzione e il rischio di elusione di tali misure”, si legge ancora.

Kiev, oltre 50 mila donne al fronte

Sono oltre 50mila le donne ucraine al fronte nella guerra contro la Russia. “Sono orgogliosa che un terzo del nostro esercito sia composto da donne forti e coraggiose – ha detto la vice presidente del Parlamento di Kie, Olena Kondratyuk,  durante il suo discorso al 6° Congresso delle donne ucraine – Più di  50.000 donne ucraine nei ranghi delle Forze armate ucraine combattono oggi per la pace e la sicurezza in tutta Europa”. Kondratyuk ha detto che questa realtà è uno degli indicatori più alti  tra tutti gli eserciti dei Paesi della Nato: “Questo significa che le donne possono costruire, sviluppare, insegnare, avere una carriera di successo, crescere i figli e, se necessario, proteggere le loro  famiglie e il loro Stato”

Peskov, il Cremlino è favorevole a mediazione del Vaticano

Il Cremlino è favorevole a una mediazione del Vaticano tra Mosca e Kiev sulla guerra in corso, ma l’Ucraina no. Lo ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov.

“Sappiamo – ha detto Peskov, citato dall’agenzia Interfax, rispondendo a una domanda sull’offerta di mediazione del Vaticano – che un certo numero di statisti e Paesi stranieri si dichiarano pronti a fornire il loro aiuto e, naturalmente, accogliamo con favore tale volontà politica. Ma nella situazione che abbiamo ora de facto e de jure da parte dell’Ucraina, tali interventi non possono essere richiesti”. Ieri Paul Richard Gallagher, ‘ministro’ degli Esteri della Santa Sede, ha affermato che il Vaticano è pronto a fornire una sede per negoziati di pace sull’Ucraina. “La Santa Sede rimane sempre a disposizione. E se fosse opportuno e necessario offrire e mettere a disposizione questi ambienti, come abbiamo fatto storicamente anche nel passato, il Santo Padre lo accoglierebbe molto positivamente”, ha detto.

Kiev, interruzioni di corrente di emergenza in tutto il Paese

A partire dalle 10:00 di oggi, a causa della rapida crescita delle interruzioni di corrente, sono in vigore interruzioni di corrente di emergenza in tutta l’Ucraina. Lo afferma un messaggio sul canale Telegram di Ukrenergo, citato da Unian. “Il motivo dell’aumento del deficit di potenza è stato -afferma l’operatore – l’arresto di emergenza delle unità in diverse centrali elettriche. Allo stesso tempo, il consumo continua a crescere a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche. Attualmente, il deficit di potenza è del 27%”, ha osservato la società. Si noti che dopo aver eliminato le cause degli arresti di emergenza, le unità torneranno a funzionare, il che ridurrà il deficit nel sistema di alimentazione e ridurrà il volume delle restrizioni dei consumatori”. “Gli arresti di emergenza controllati consentono di bilanciare il sistema di alimentazione e prevenire situazioni di emergenza nelle reti”, ha aggiunto Ukrenergo

Mosca, notizie false, manteniamo controllo Zaporizhzhia

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia rimane sotto il controllo russo: lo ha reso noto l’amministrazione russa della città occupata di Energodar, che ospita l’impianto, come riporta il Guardian. L’annuncio segue le dichiarazioni di ieri del presidente della compagnia nucleare ucraina Energoatom, Petro Kotin, alla tv nazionale secondo cui ci sono segnali che le forze di Mosca potrebbero prepararsi a lasciare l’impianto occupato.

Sindaco Kiev: “Non escludo evacuazione parziale”

Le autorità di Kiev “non escludono lo scenario peggiore” a causa degli attacchi russi alle infrastrutture del paese e considerano la possibilità di un’evacuazione parziale della capitale nel caso proseguissero le interruzioni dei rifornimenti di acqua e corrente elettrica. “Non escludo lo scenario peggiore. Non ci sarà un’evacuazione totale,  forse una parziale, però non verrebbe definita tale. Sarebbe un ricollocamento temporaneo di alcuni gruppi nelle periferie e altri luoghi dove i servizi sono disponibili”, ha dichiarato il sindaco Vitaly Klitschko in un’intervista RBK-Ukrain.

Sindaco Kiev, contro il freddo blackout programmati e rifugi riscaldati

“L’inverno sarà difficile, la Russia sta distruggendo le infrastrutture energetiche. Nello scenario peggiore abbiamo un piano programmato di blackout, e una riserva di generatori d’emergenza. Abbiamo organizzato dei centro di riscaldamento nelle scuole e in altre infrastrutture. Ringraziamo chi sta provvedendo ad aiutarci. Senza il vostro aiuto non riusciremmo limitare i danni”. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitaly Klitschko in collegamento con il KyivInvestment Forum, ospitato dal sindaco della città di Bruxelles Philippe Close. Al Forum partecipano i primi cittadini di alcune delle principali città europee. Presente anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Kiev, 590 soldati russi uccisi in 24 ore

Sono circa 87.900 i soldati russi che hanno perso la vita nel conflitto in Ucraina secondo quanto ha riferito lo Stato Maggiore della Difesa di Kiev, nel suo ultimo bollettino, spiegando che 590 militari di Mosca hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Dall’inizio del conflitto nel febbraio scorso, la Russia ha perso 2.908 carri armati e 5.861 veicoli corazzati, oltre a 1.899 sistemi di artiglieria, 395 lanciarazzi multipli, 209 sistemi di difesa antiaerea, 1.555 droni, 278 aerei, 261 elicotteri, 4.416 veicoli e 16 unità navali.

Gazprom non ridurrà le forniture di gas alla Moldavia

Il gigante energetico russo Gazprom ha deciso di non ridurre le forniture di gas alla Moldavia ma ha dichiarato in una nota che si riserva il diritto di farlo se la Moldavia non riuscirà a pagare quanto concordato. La scorsa settimana, Gazprom ha accusato l’Ucraina di aver mantenuto le forniture di gas che passano attraverso il Paese sulla strada per la Moldavia, e ha detto che potrebbe iniziare a ridurre questi flussi. L’Ucraina ha negato di aver trattenuto il gas russo destinato alla Moldavia.

Borrell, Putin vuole rendere l’Ucraina un buco nero

“Dobbiamo aumentare il nostro sostegno all’Ucraina. Putin continua a bombardare l’Ucraina. Continua a cercare di rendere l’Ucraina un buco nero, senza luce, senza elettricita’, senza riscaldamento. Per lasciare gli ucraini nel buio e al freddo. Dobbiamo quindi fornire maggiore sostegno per permettere agli ucraini di affrontare l’inverno senza elettricita’. E possiamo immaginare la complessita'”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Sviluppo a Bruxelles. 

Filo-russi: centrale Zaporizhzhia resta sotto controllo russo

La centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane sotto il controllo russo, ha dichiarato l’amministrazione filorussa della città occupata di Enerhodar, sede della struttura. L’annuncio arriva dopo che il capo dell’azienda statale di energia nucleare ucraina ha suggerito che ci fossero segnali di un possibile ritiro delle forze russe dall’impianto. Petro Kotin, capo di Energoatom, ha dichiarato che “nelle ultime settimane stiamo effettivamente ricevendo informazioni secondo cui sono apparsi segnali che potrebbero prepararsi a lasciare. Si ha l’impressione che stiano facendo le valigie e rubando tutto quello che possono”. Secondo i filorussi però si tratta di “falsità diffuse dai media”

Metsola: “Kiev deciderà quando negoziare”

https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-277-64b7e7e3-4e09-4fdb-8dab-7b06eee776f1.html

Zelensky: forze di Difesa preparate per nuovi attacchi

“La prossima settimana potrebbe essere difficile come questa, ma le forze di difesa dell’Ucraina, lo Stato, insieme ai partner, si stanno preparando”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso alla nazione, come riferisce Ukrinform.”La prossima settimana può essere difficile come quella che è passata. Le nostre forze di difesa si stanno preparando. L’intero Stato si sta preparando. Elaboriamo tutti gli scenari, anche con i partner. E la nostra unità con voi deve essere pronta. Pertanto, per favore non lasciate senza aiuto coloro che potete aiutare”, ha detto il presidente. Zelensky ha quindi sottolineato che “i terroristi non si fermeranno finché avranno missili, quindi gli ucraini non dovrebbero ignorare le sirene dei raid aerei questa settimana e aiutarsi a vicenda: anziani, famiglie con bambini, coloro le cui case e parenti sono stati portati via dalla guerra”.

Zelensky: energia, la situazione è sotto controllo

 “Al momento nella maggior parte delle regioni dell’Ucraina sono in vigore interruzioni di corrente di stabilizzazione. La situazione è sotto controllo”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, nel suo consueto discorso alla nazione, come riferisce Ukrinform.Secondo Zelensky, dopo il massiccio attacco russo di mercoledì scorso, l’Ucraina ha ripristinato giorno dopo giorno la generazione e la fornitura di elettricità: “Ad oggi, nella maggior parte delle regioni del Paese, sono in vigore solo le interruzioni programmate di stabilizzazione. La situazione è sotto controllo da parte dei lavoratori dell’energia”, ha affermato.

New York Times: Alleati allo sforzo massimo per artiglieria

Stati Uniti e gli alleati Nato stanno cominciando ad avere difficoltà a mantenere il ritmo di aiuti militari all’Ucraina, dove un “giorno di guerra ne vale trenta di quella in Afghanistan”. L’indicazione arriva da un articolo del New York Times in cui si analizzano le richieste di Kiev e quello che gli alleati possono garantire. E dopo nove mesi di conflitto, gli sforzi vengono considerati quasi al limite. L’analisi sembrerebbe un segnale alla stessa Ucraina, proprio nel momento in cui il presidente Volodmyr Zelensky ha chiesto agli alleati un altro sforzo. La quantità di artiglieria che è stata fin qui usata, secondo fonti della Nato citate dal giornale newyorkese, è consistente: mentre le forze del Patto Atlantico in Afghanistan hanno sparato in media trecento colpi, e non dovevano preoccuparsi della difesa aerea, in Ucraina sono migliaia al giorno e in più vanno considerati gli attacchi aerei da parte dei missili russi e dei droni di produzione iraniana. “Un giorno in Ucraina – commenta Camille Grand, esperto di difesa del think tank European Council ed ex assistente della Nato sugli investimenti di difesa – equivale a un mese o più in Afghanistan”

Metsola: Negozieremo quando lo deciderà Kiev

“Noi negozieremo con la Russia quando l’Ucraina deciderà che si potrà negoziare. Non possiamo noi decidere sul loro
territorio. Sono loro che subiscono ogni giorno i bombardamenti”. Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento a Che tempo che fa su Rai3. 

Zelensky: Russia prepara nuovi attacchi, pronti a difesa

“Insieme e aiutandoci a vicenda supereremo anche questa sfida della guerra: questo inverno, questo tentativo della Russia di usare il freddo contro le persone. Stiamo facendo e faremo tutto il possibile per rafforzare la nostra difesa”. Lo afferma in un video il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Comprendiamo – dice – che i terroristi stanno preparando nuovi attacchi e finché avranno missili non si fermeranno. Ma la nostra capacità di aiutarci vicendevolmente e di prenderci cura dei più vulnerabili – anziani, famiglie con bambini, chi ha perso casa e parenti in guerra – il nostro mutuo soccorso è uno degli elementi di protezione dal terrore e la nostra forza”. “La prossima settimana – avverte Zelensky – può essere dura come quella che è appena passata. Le nostre forze di difesa si stanno preparando. L’intero Stato si sta preparando. Elaboriamo tutti gli scenari, anche con i partner”. Il presidente invita a “prestare attenzione alle allerte aeree” e a “non lasciare senza aiuto coloro che è possibile aiutare”. “Insieme – è la conclusione – sopporteremo tutto”

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