GIORNATA MONDIALE TUMORI NEUROENDOCRINI
Con circa 2.700 nuove diagnosi ogni anno in Italia, meno di 6 nuovi casi/anno per 100.000 persone, i tumori neuroendocrini rappresentano un gruppo eterogeneo di neoplasie la cui bassa incidenza (costituendo meno dello 0,5% di tutti i tumori maligni) si accompagna però ad un’alta prevalenza: infatti, i pazienti sono pochi ma convivono per molti anni con la patologia. Sebbene si tratti di tumori maligni, in molti casi si ha una prognosi più favorevole rispetto a tumori non neuroendocrini che colpiscono gli stessi organi: questo consente a molti pazienti, anche con malattia avanzata, di poter convivere a lungo con la malattia.
In occasione della Giornata Mondiale dei Tumori Neuroendocrini, il 10 novembre, si intende fare luce su questo tipo di tumori. I NET più frequenti riguardano il tratto gastro-entero-pancreatico (circa il 60-70% dei casi), i polmoni e l’apparato respiratorio per il 20-30%, e in misura ancora minore colpiscono (fino al 10%) altri organi come tiroide e surreni, e apparato genitourinario. Più frequenti tra gli adulti (40-45 anni) e tra gli anziani (70-75 anni), questi tumori sono più diffusi tra gli uomini rispetto alle donne. Non esistono strategie di prevenzione, considerando che non sono stati individuati fattori di rischio certi per queste patologie.