AttualitàBasilicataBlog

GEMMATO CONTRO LA REGIONALIZZAZIONE DEL SSN TREROTOLA ESULTA: «FINALMENTE UN’ASSISTENZA UNICA»

Il Sottosegretario definisce «un male la Riforma del Titolo V». Il consigliere regionale (Pl) commenta positivamente: «Non più cittadini di serie A e di serie B»

Riforma del Titolo V della Costituzione nel 2001, definanziamento della sanità e debolezza dell’assistenza territoriale. Sono questi per il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato (FdI) i «tre elementi negativi» che hanno portato il nostro Sistema sanitario nazionale a subire la pandemia da Covid per l’inadeguatezza del territorio. A pochi giorni dal suo insediamento il sottosegretario meloniano pare avere le idee molto chiare tanto che pubblicamente durante un evento a Roma boccia il regionalismo in sanità. Per il sottosegretario Gemmato «la Riforma del Titolo V della Costituzione è il primo male della nostra sanità. Lo abbiamo visto in pandemia dove ogni Regione faceva Repubblica a parte generando un tasso di confusione e disaffezionamento del popolo italiano nel- le Istituzioni. E peggio ancora alla nascita di tutti quei sentimenti negazionisti» perché ve- devano scelte diverse tra regione e regione. Parole che sono risuonate anche in Basilicata e che sono state accolte anche con un certo favore. Il consigliere regionale di Prospettive Lucane Carlo Trerotola che in campo sanitarie non è secondo a nessuno, gestendo una sua Farmacia nel capoluogo di regione, ha commentato positivamente le affermazioni del sottosegretario: «Finalmente un’assistenza sanitaria unica su tutto il territorio nazionale Non più cittadini di serie A e di serie B». Il consigliere regionale lucano invoca da tempo una sanità “per tutti” senza distinzioni per i cittadini che dovrebbero accedere alle prestazioni del Sistema sanitario nazionale senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche. Le parole di Gemmato hanno trovato in Basilicata quindi appoggio per una sanità più a misura di uomo. Infatti le critiche all’attuale sistema non sono mancate da parte di Gemmato. Il secondo “male” per il sottosegretario sono poi gli scarsi investimenti in sanità che il Covid ci hanno invece mostrato essere necessari. «Esiste un problema di dimensionamento e di suddivisione del fondo sanitario nazionale – ha spiegato il meloniano nel suo intervento a Roma-. È evidente che alcune regioni vengono penalizzate creando una sperequazione tra Nord e Sud che è una cosa che grida vendetta. L’altra grande criticità per il sottosegretario è poi l’assistenza territoriale: «Il Dm 70 del 2015 (standard ospedalieri ndr.) che ha portato alla razionalizzazione/chiusura dei piccoli ospedali ma a cui non è corrisposto il potenziamento dell’assistenza territoriale».

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti