PESCARA, REFERENDUM SEDE REGIONALE AREA RISULTA
Costantini: “Per una scelta così strategica, vanno ascoltati anche i cittadini”
Un referendum consultivo aperto alla cittadinanza sul progetto di realizzazione della sede della Regione nell’area di risulta. È la proposta che arriva da Carlo Costantini consigliere comunale di Azione – Terzo Polo. Il Comune di Pescara e la Regione hanno firmato un protocollo d’intesa con il quale hanno stabilito che la nuova sede regionale dovrà trovare collocazione all’interno delle aree di risulta. Secondo il consigliere, il punto debole della scelta sta nel non aver ragionato in termini di Nuova Pescara, non coinvolgendo a pieno titolo le attuali amministrazioni di Spoltore e Montesilvano. “Una scelta così importante per il futuro della città deve coinvolgere i cittadini”, per questo motivo il consigliere Costantini ha avviato a nome di Azione – Terzo Polo, sollecitando l’adesione del resto delle forze di opposizione, l’iter per l’indizione del referendum consultivo. “Per prendere una decisione così strategica, non è stato consultato nessuno, a questo punto parola ai cittadini”.
