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POTENZA, PISTA CICLABILE ANCORA INCOMPLETA

Nonostante l’annuncio del Comune dell’inaugurazione «entro fine settembre», la ciclovia è ancora un’utopia

Quasi 6 chilometri per collegare il Parco fluviale del Basento di Potenza con la riserva naturale del Lago Pantano di Pignola, lungo il tratto dismesso dell’ex ferrovia Potenza-Laurenzana, per un costo complessivo di circa 316 mila euro ed una durata dei lavori prevista di 90 giorni (tre mesi).
Era l’ottobre 2021 quando venne annunciato il progetto – da parte del Comune di Potenza in sinergia con quello di Pignola – per la realizzazione di una pista ciclabile che avrebbe dovuto fare la felicità degli amanti della passeggiata ma soprattutto dei cicloamatori. Ma che, ad oggi, nonostante l’annuncio ad inizio settembre di uno stato dei «cantieri a buon punto», con tempi stimati di consegna «entro la fine del mese», quello che emerge è una dilazione di 2 mesi con la pista che non é stata ancora né conclusa né tanto meno inaugurata.
Nelle dichiarazioni del Comune all’epoca dei fatti – riportate da Cronache– si chiariva come fossero «semplicemente le forti e instabili precipitazioni degli ultimi tempi a complicare un po’ le cose, rallentandone i lavori che, in aggiunta alla pausa ferragostana, avevano fatto scalare un po’ la tabella di marcia».
Ma ritornando sul luogo nulla pare essere cambiato.
Probabilmente, ad aver causato i maggiori rallentamenti è stato proprio il Piano “alternativo” subentrato a lavori in corso che avrebbe dovuto risolvere il problema logistico dell’ex passaggio a livello di via del Gallitello che consentisse di far approdare la ciclovia direttamente nell’area del parco fluviale del Basento, passando sotto l’ex sottopasso all’altezza del viadotto.
Un’opera lungimirante per il capoluogo lucano, sì, ma solo sulla carta. Perché pare che, nel concreto – per restare in tema – la “bicicletta amministrativa” fatica a trovare il suo equilibrio per pedalare e macinare chilometri.

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