IL COMUNE “RIFÀ” LA SEGNALETICA MA RESTANO ANCORA LE CRITICITÀ

In attesa della convocazione del Consiglio comunale che avrà ad oggetto, tra gli altri argomenti, l’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia sulla “Segnaletica stradale cittadina e sul censimento dei pannelli pubblicitari” presenti soprattutto nel centro storico, l’Amministrazione tira dritto e almeno per il momento non dà una risposta diretta ai due consiglieri comunali Toto e Morelli autori del quesito. A sorprendere e incuriosire tutti però, è stata la recente pubblicazione di un documento comunale, nel quale si parla proprio di “segnaletica stradale verticale e orizzonte nella città di Matera”. In un primo momento si è pensato a una specie di replica indiretta che arriva dal Municipio alle osservazioni presentate dai consiglieri di FdI Toto e Morelli. Questi ultimi, lo ricordiamo, contestano “La proliferazione di segnaletica stradale e cartellonistica in città” che causa “eccessivo inquinamento visivo ed ambientale”. Ma oltre al problema estetico, ricordiamo anche che l’interrogazione di FdI evidenzia come «La segnaletica stradale, nella maggior parte dei casi costituisce anche una vera e propria barriera architettonica non solo per i diversamente abili, ma anche per tutti i fruitori delle pubbliche vie tant’è vero che i marciapiedi sono in parte occupati dai pali della segnaletica nonché da quelli della pubblicità di alberghi parrucchieri, ristoranti, spesso abusive». Ebbene la predetta documentazione pubblicata dal Comune in realtà non è propositiva di interventi al riguardo, ma bensì sancisce addirittura il completamento e la liquidazione di quegli stessi interventi. Insomma si è creato un vero e proprio paradosso: cioè nel momento stesso in cui i consiglieri di FdI si sono lamentati delle criticità della segnaletica e della cartellonistica in città, il Comune ha dimostrato che in effetti i “Lavori di rifacimento della segnaletica” non solo sono stati già effettuati dal Comune medesimo, ma alla ditta che li ha eseguiti sono state addirittura già liquidate le spettanze. Si tratta per l’esattezza di lavori che, come risulta dai documenti, “sono stati approvati a dicembre del 2021, dopo una perizia redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale, per un importo di 123 mila euro e circa l’esecuzione dei quali c’è stato “l’affidamento diretto”. Evidentemente tali rifacimenti segnaletici non hanno soddisfatto i due consiglieri di FdI, al punto tale che non avendoli essi neanche citati nella loro interrogazione, sembra quasi che Toto e Morelli non ne fossero neanche a conoscenza. Se così fosse, l’intera vicenda merita approfondimenti se non altro per capire se i predetti lavori siano stati preventivamente discussi in seno alla commissione consiliare ad hoc. Unico aspetto della vicenda che lascia ben sperare è che la somma di recente liquidata dal Comune alla ditta esecutrice dei lavori di rifacimento di segnaletica, ammonta a poco più di 33 mila euro, il che farebbe presupporre che vi siano altre tranche di lavori da effettuare. Se ciò corrispondesse al vero, allora il Comune avrebbe tempo e modi per potersi interfacciare sempre nella opportuna commissione consiliare con i consiglierei di FdI. Se così invece non fosse e se i lavori sulla segnaletica stradale a Matera fossero già terminati nella loro interezza, allora ciò aprirebbe uno scenario di ulteriori incomprensioni tra maggioranza e opposizione e soprattutto lascerebbe insoluta la questione dell’inquinamento visivo, ambientale e paesaggistico e per i disabili resterebbe irrisolto il problema delle barriere architettoniche.