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GIUSEPPE RAFFAELE È IL NUOVO ALLENATORE DEL POTENZA CALCIO

Per i giocatori è finita la pacchia. È vietato sbagliare. Anche il potentino Peppe Catalano ritorna ad allenare i portieri

Lo avevamo preannunciato nell’edizione di lunedì subito dopo l’esonero di Sebastiano Siviglia. Nella tarda mattinata di ieri il comunicato ufficiale da parte della società: “Il Potenza calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Giuseppe Addamo Raffaele fino al 30 giugno 2023”. Dunque, non ad uno sconosciuto per la piazza potentina, ma potremmo definirlo ad “un cavallo di ritorno” che ha già maturato una pregressa esperienza in rossoblù dal 2018, quando subentrò a Nicola Ragno fino al 2020, per poi per ragioni ancora oggi rimaste nell’oblio “abbandonare” di propria volontà la guida del Potenza. Nonostante i risultati fossero stati tutti dalla sua parte. Trentasette vittorie conquistate, ventisei pareggi, quattordici sconfitte e due quarti posto in classifica che, tra l’altro, consentirono al “leone rampante” di disputare le fasi dei play off. Quel mini, ma difficile torneo che ancora oggi i tifosi ricordano per essere stati ad un passo dalla B se soltanto il bomber Carlos Franca avesse realizzato quel rigore contro la Reggiana. Ma questa è una storia che ormai appartiene agli almanacchi del calcio rosso-blù. Oggi il tecnico di Barcellona Pozzo di Gotto è chiamato dalla famiglia “Macchia” a risollevare la difficile posizione di classifica in cui è caduta la squadra. Nove punti in dieci gare ottenuti dal suo predecessore, l’ex Lazio Sebastiano Siviglia sono sicuramente insufficienti per sperare in una salvezza. E se è vero che alla fine chi paga è sempre l’allenatore, da questo momento in poi soprattutto i giocatori non possono più sbagliare. La tifoseria e la società non vogliono più assistere alla “scandalosa” gara vista allo “Iacovone” di Taranto. Un gruppo demotivato e senza piglio i quali, soltanto quattro giorni prima avevano messo tanta “cazzimma” per sconfiggere una buonissima Turris. Contro la formazione allenata da un altro ex, Eziolino Capuano si è visto tutto ed il contrario di tutto. Si è visto una compagine giocare sin dalle primissime battute senza nè testa e nè cuore. Ecco, proprio da qui dovrà iniziare il difficilissimo lavoro di mister Raffaele se si vogliono portare a casa i tre punti. Da parte del patron Donato Macchia invece, si iniziano ad incassare le prime “cambiali allo sconto”, forse frutto anche di una certa inesperienza nel difficilissimo mondo del calcio. Lo abbiamo ribadito ieri che soltanto quattro mesi fa, a luglio scorso, il neo presidente Macchia aveva convintamente asserito che mai e poi mai avrebbe mandato via Siviglia. Eppure ieri lo ha fatto. Oggi, dopo aver criticato la gestione dell’ex presidente Salvatore Caiata, manco a farla a posta, si è preso un suo “pupillo”. Si capisce che si tratta di un bel bagno di umiltà….

 

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