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LANCIANO: MARINAIO MORTO SULLA NAVE, INDAGINI RIAPERTE

Il giudice di Brindisi accoglie l’istanza della famiglia di Giuseppe Antonio Gelsomino

La Procura di Brindisi deve riaprire le indagini su Giuseppe Antonio Gelsomino il 21enne marinaio di seconda classe di Lanciano trovato morto la mattina del 6 agosto 2021, per un colpo d’arma da fuoco alla testa, nella sala mensa della nave Staffetta ormeggiata a Brindisi, sulla quale era imbarcato da un anno. Il giudice per le indagini preliminari, ha accolto l’opposizione all’archiviazione avanzata dall’avvocato della famiglia e restituito gli atti alla Procura chiedendo nuove indagini. Una speranza per la famiglia di Giuseppe e per gli amici convinti che il militare, pieno di sogni e progetti, non si sia suicidato, ma che sia stato istigato a farlo. Che è l’ipotesi (istigazione al suicidio contro ignoti), su cui deve lavorare la Procura.

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