PESCARA, APPALTI PILOTATI NELLA SANITÀ
Nel mirino della Procura cinque gare e presunti favori per l’assegnazione di 181 letti al Covid hospital
Con grande sollievo apprendo la conclusione d’indagini a mio carico iniziate più di tre anni fa, sono sereno e sono certo che potrò fornire ogni chiarimento utile a fare piena luce sulla vicenda”. È il commento del presidente del consiglio regionale abbruzzese Lorenzo Sospiri sull’inchiesta della Sanità pubblica, presunti appalti pilotati e gli affari di Vincenzo Marinelli, che lo vede tra gli indagati. Il sostituto procuratore si appresta a richiedere il processo per ciascuno dei 26 indagati e 9 rappresentanti legali di altrettante società. Oltre a Sospiri, e all’imprenditore Vincenzo Marinelli, fra gli indagati vi sono il direttore amministrativo della Asl, Paolo Zappalà, l’ex assessore e senatrice Federica Chiavaroli, medici e funzionari. Si parla di cinque gare che sarebbero state “pilotate” per un valore complessivo di oltre 35 milioni di euro, ma la novità più rilevante di questo avviso di conclusione delle indagini, oltre alla questione della formazione dei fondi neri per pagare le tangenti, è la gara per i 181 letti elettrici per il Covid Hospital di Pescara.
