BUCHE A COSTA DELLA GAVETA: QUANDO I CITTADINI SI SOSTITUISCONO ALLE ISTITUZIONI

A Potenza, la viabilità rappresenta un vero e proprio problema tanto per i cittadini quanto per gli amministratori. I fondi continuamente insufficienti per poter ripristinare e mettere in sicurezza le arterie cittadine e quelle rurali ha portato un gruppo di residenti di contrada Costa della Gaveta a rimboccarsi le maniche e sistemarsi le buche autotassandosi. Hanno acquistato l’asfalto a proprie spese e riparato autonomamente le numerose buche presenti lungo via delle Mattine, arteria che costeggia la Caserma dei Vigili del Fuoco. L’iniziativa è dell’Associazione “Noi della contrada” nata per provare a risolvere tutte le problematiche inerenti l’area che si trova alla periferia del capoluogo di regione. La viabilità è una di queste. «Da tempo abbiamo segnalato la pericolosità dell’arteria all’Amministrazione comunale ma non abbiamo mai ricevuto risposta da parte loro. Abbiamo chiesto loro di provvedere quantomeno a “rattoppare” le buche ma nulla è stato fatto e alla fine, stanchi ed esasperati, abbiamo deciso di risolvere da soli. Qualcuno ci ha donato l’asfalto, qualcun altro ci ha aiutato a posarlo e così almeno le zone più pericolose le abbiamo sistemate. Questo però è solo l’inizio. C’è ancora tanto da fare ma serve che ci organizziamo per bene e appena pronti torniamo all’opera» afferma il presidente dell’Associazione Walter Cerverizzo. «È stato un bel gesto da parte di tutti i volontari che appena chiamati si sono messi subito a disposizione per il bene della nostra contrada. Lo abbiamo fatto solo per questo e non per avere qualcosa in cambio. Noi non vogliamo un rimborso spese e non abbiamo fini politici, vorremmo soltanto un confronto con l’Amministrazione comunale. Più volte abbiamo chiamato il sindaco ma non abbiamo mai avuto il pia- cere di incontrarlo per discutere della situazione in cui versa Costa della Gaveta. Non siamo mai riusciti a prendere un appuntamento. Noi vogliamo collaborare con il Comune, siamo disponibili. Abbiamo tanti progetti in mente che si potrebbero realizzare e siamo anche disposti ad autotassarci per realizzarli ma non abbiamo mai avuto la possibilità di parlarne con il sindaco o con qualche assessore. La nostra sembra essere una contrada di serie B» continua Walter Cerverizzo. Infine il presidente dell’Associazione “Noi della contrada” parlando a nome di tutti i volontari e residenti lancia un appello: «Vogliamo essere ricevuti in Comune per discutere di tutte le nostre problematiche e chiediamo la possibilità di metterci a disposizione l’asfalto o l’attrezzatura per concludere il lavoro. Vorremmo una mano nell’organizzazione del lavoro, solo questo non chiediamo altro e spero vivamente che qualcuno ci dia ascolto». Il gesto dei residenti di Costa della Gaveta è stato molto apprezzato dai cittadini del capoluogo che lamentano un’assenza delle istituzioni e un degrado sempre più dilagante.