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ORTONA, LA PROTESTA DI 120 COMMERCIANTI

In piazza il grido d’allarme dei titolari di attività, appello alle istituzioni per fronteggiare le spese

Ad Ortona la carica di 120 commercianti contro il caro bollette. Negozi chiusi per un giorno e titolari in piazza per lanciare un grido d’allarme rispetto alle spese diventate insostenibili. “Le famiglie sono seriamente in difficoltà” ha detto uno dei promotori della manifestazione organizzata dal comitato spontaneo dei commercianti che si è costituito da qualche settimana. Le attività rischiano di chiudere. La categoria si è ritrovata davanti agli uffici dell’Agenzia delle Entrate simbolo dello Stato. In corteo tra striscioni, cartelli e fischietti, gli aderenti alla manifestazione si sono diretti in piazza della Repubblica, dove sono state spiegate le ragioni della protesta. “Serve un’azione urgente da parte del governo che non permetta di staccare le utenze e altro aspetto fondamentale è quello relativo ai debiti che vanno spalmati”.

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