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MELFI, L’AMMINISTRAZIONE MAGLIONE RIPARTE DALLE SCUOLE E DALL’EFFICIENTAMENTO DELL’ENTE

Il vicesindaco Castaldi racconta a Cronache: «I lavori di adeguamento sismico della scuola “Marottoli” e “Nitti” ammontano a 2,5 mln di € ciascuno» .

Ripartono dopo quasi 3 anni, i lavori nei plessi scolastici del Comune di Melfi. Lavori importanti che l’Amministrazione Maglione ha inteso portare a terminare per permettere ai bambini e ragazzi della città di frequentare edifici scolastici sicuri e idonei. Il vicesindaco Vincenzo Castaldi ha illustrato gli interventi e l’importante lavoro che l’Amministrazione svolge per poter rendere la macchina amministrativa efficiente.

Vicesindaco, gli edifici scolastici di Melfi saranno interessati da importanti lavori. In cosa consistono?

«Sono due lavori di adeguamento sismico nel plesso “Marottoli” collocato nel quartiere Valleverde e il plesso “Nitti” collocato nel centro storico. I fondi stanziati ammontano a 2 milioni e mezzo di euro ciascuno provenienti da fondi regionali, e sono progetti fermi dal 2020. In particolare quello dell’edificio Marottoli non è mai iniziato mentre i lavori nel plesso che ospita l’istituto Nitti sono a buon punto. È necessario completare l’ultima ala. A tale scopo abbiamo trasferito, all’inizio dell’anno scolastico, le classi che occupavano quel lato di edificio collocandole nella scuola media “Berardi”. Per venire incontro alle esigenze delle famiglia, abbiamo anche messo a disposizione un pullman del trasporto urbano che funga da navetta per i bambini che così potranno raggiungere l’istituto Berardi senza difficoltà. A fine agosto, poi, abbiamo anche appaltato i lavori cosiddetti “minori”, quelli di ordinaria amministrazione per intenderci. Questi lavori non riguardano soltanto la scuola Nitti e Marottoli ma anche gli edifici che ospitano gli asili nido e nello stesso appalto abbiamo anche affrontato, e a parere mio risolto, il problema delle emissioni di gas radon in un altro edificio che ospitava un asilo nido. L’intervento ha permesso di risolvere un problema che era molto sentito dalla comunità. Siamo poi intervenuti sulla palestra della scuola Marottoli. Un intervento sicuramente minore rispetto agli altri ma anche questo molto sentito dai bambini che frequentano quella scuola. Abbiamo traslocato tutto il materiale e gli oggetti ammassati nel 2020 all’interno della struttura sportiva che di fatto per due anni è stata inagibile. Era doveroso, secondo noi, liberare la palestra e restituirla ai bambini che altrimenti non avrebbero saputo dove praticare l’attività sportiva tanto più che quest’anno l’istituto ha messo a punto un programma molto più complesso e dettagliato riguardo lo sport. Nonostante le risorse umane del Comune siano ridotte al minimo, siamo stati comunque in grado di portare avanti questi progetti importanti per le nostre scuole. Ovviamente c’è ancora tanto da fare sul piano della manutenzione delle scuole ma ci siamo già organizzati per far fronte a tutto. Ad esempio abbiamo già predisposto la gara per affidare la manutenzione di tutti gli impianti degli ascensori, impianti termici e antincendio ad un unico soggetto. Andiamo verso un appalto di affidamento per la gestione di tutti i plessi scolastici ad un unico soggetto che potrà effettuare una manutenzione puntuale e continua. L’appalto, inoltre, interesserà anche altri immobili comunali».

Vicesindaco, lei faceva riferimento alla carenza di organico. Quali sono le iniziative messe in campo dal Comune di Melfi per far fronte a questo?

«Attualmente abbiamo un organico al 20 percento. Su 80 dipendenti comunali ne abbiamo 50 mancanti. Per risolvere questa carenza che pesa, chiaramente , sul funzionamento della macchina amministrativa, abbiamo indetto ben 4 concorsi pubblici, tutti scaduti per quanto riguarda la presentazione delle domande e nel giro di un mese partiranno anche le pre selezioni. Le figure ricercate riguardavano i laureati tecnici, i laureati amministrativi, uno per impiegati diplomati e l’altro per vigili urbani. Tutte figure di cui il Comune necessita. Nel giro di sei mesi dovremmo avere almeno una ventina di figure da impiegare e poi se dovessimo avere la possibilità e la necessità di impiegare altro personale lo faremo attraverso lo scorrimento della graduatoria. Siamo al lavoro per mettere in piedi una macchina amministrativa davvero efficiente che possa dare risposte ai cittadini e risolvere i problemi che attanagliano la città».

Rosamaria Mollica

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