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LEGGE SUL GAS, IL PRESIDENTE GONGOLA: «NON È STATA IMPUGNATA DAL GOVERNO»

Bardi mette a tacere le voci e diffonde «la bellissima notizia: abbiamo smentito i profeti di sventura, la norma esplicherà tutti i suoi effetti»

Il Governo ha deciso di non impugnare la legge regionale della Basilicata che concederà la “componente gas gratis” in bolletta a tutti i lucani. A smentire le voci che circolavano insistentemente su una possibile impugnazione è stato lo stesso presidente della Regione Basilicata Vito Bardi che ha fatto sapere che «Il Governo NON ha impugnato la legge regionale che darà la componente gas gratis in bolletta a tutti i lucani coperti dalla metanizzazione e residenti in Basilicata. La norma pertanto esplicherà tutti i suoi effetti: è una bellissima notizia». La norma varata dalla Regione Basilicata avrà tutti gli effetti sperati. In difesa dell’operato della sua amministrazione Bardi ha lanciato infatti una stilettata soprattutto agli avversari politici: «Abbiamo smentito i profeti di sventura, ma soprattutto ringraziamo il Governo per la collaborazione. Abbiamo approvato una norma inedita, con tanti profili innovativi e quindi sempre necessaria di aggiustamenti». Chiusa questa partita, resta quella di mettere in pratica quanto stabilito. Dopo giorni di totale confusione sulle modalità per poter accedere a tale contributo la Regione Basilicata pare avere finalmente le idee chiare comunicando le nuove modalità con attivare la procedura per l’autocertificazione utile in tal senso. «Chiediamo ai cittadini la loro collaborazione: dalla prossima settimana sarà possibile trasmettere la documentazione tramite SPID, uno strumento innovativo, già in possesso di centinaia di migliaia di lucani e che in pochi minuti permetterà di accedere a un beneficio valevole per i prossimi 9 anni dal valore di diverse migliaia di euro -spiega il governatore lucano-. Si tratta di un beneficio senza equivalenti in tutta l’Unione Europea, cui tutti potranno accedere senza limiti di tempo, come concordato oggi con i Comuni. Tutti i cittadini, penso soprattutto agli anziani, potranno compilare i moduli e trasmetterli tramite lo SPID di un terzo, con apposita delega. Aiutiamo i nostri anziani, come facemmo durante la campagna vaccinale: la digitalizzazione aiuterà anche loro ad avere un beneficio tangibile sin dalla prossima bolletta». «Inoltre, stiamo valutando una diversa applicazione della norma sul risparmio energetico, l’ormai famoso 15%, per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Daremo a ogni modo tutte le informazioni per facilitare la procedura, con un’apposita campagna di sensibilizzazione» conclude il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Insomma, dopo l’accelerata di venerdì scorso che aveva fatto scattare un timer a tutti i lucani di soli 5 giorni per accedere al “bonus gas” con una autocertificazione da consegnare presso gli uffici comunali arriva il dietrofront dopo la contestazione di sindaci e sindacati. Si farà tutto tramite Spid, chi non ne è in possesso potrà chiedere ad un terzo di inviare la domanda. Ma per comprendere bene come bisognerà muoversi nei prossimi giorni saranno pubblicati i documenti necessari sul sito apibas.it/bonusgas. A tutto questo però, per una maggiore chiarezza, verrà aggiunta anche una campagna informativa della Regione. Con la speranza che i tempi non siano quelli giusti e che ogni lucano riesca ad accedere a tale contributo.

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