BELLA, APPROVATO REGOLAMENTO FOTOTRAPPOLE
Grippa: «Saremo in grado di prevenire l’abbandono dei rifiuti sul territorio e soprattutto di identificare e sanzionare»
Nel Comune di Bella è stato «approvato all’unanimità in Consiglio Comunale, il regolamento per la disciplina della videosorveglianza attraverso il sistema delle telecamere mobili».
Saranno difatti «15 le fototrappole che saranno installate nei punti sensibili all’abbandono dei rifiuti, per prevenire e scoraggiare gli illeciti ambientali, ma soprattutto per identificare e sanzionare i trasgressori» spiega l’Assessore al ramo Ambiente Samuele Grippa.
Dalle colonne di Cronache avevamo già raccontato in agosto il lavoro di sen sibilizzazione all’ambiente, tramite giornate ecologiche e di raccolta rifiuti sul territorio.
«Abbiamo inteso avviare alcune iniziative per prevenire e reprimere i fenomeni di abbandono di rifiuti, prime tra tutte l’installazione di fototrappole, già acquistate ed in nostro possesso -spiegava già Grippa- che verranno installate nei punti più vulnerabili del territorio bellese e che saranno di supporto al locale Comando Stazione Carabinieri Forestali per le loro attività di prevenzione e repressione dei reati contro l’ambiente».
Oggi l’Assessore aggiunge: «Grazie alle fototrappole saremo in grado di prevenire l’abbandono dei rifiuti sul territorio e soprattutto saremo in grado di identificare e sanzionare quanti ancora abbandonano i propri rifiuti nell’ambiente. Sono diversi i luoghi che verranno bonificati e sui quali verranno istallati i dispositivi di videosorveglianza».
Purtroppo i comportamenti errati da parte dei cittadini si susseguono nonostante la vasta campagna di informazione e sensibilizzazione, e nonostante, come aggiunge l’Assessore «abbiamo un centro di raccolta comunale aperto sei giorni a settimana e un servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. Non è giusto inoltre che i costi che l’Ente comunale sostiene per la bonifica ed il ripristino delle aree usate come depositi abusivi di rifiuti, ricadano su tutti i cittadini che sono regolarmente iscritti ai ruoli della Tari» ed adottano già comportamenti corretti e virtuosi.
«Con questa installazioni di videosorveglianza preveniamo dunque l’abbandono dei rifiuti e promuoviamo il rispetto dell’ambiente e del territorio in cui viviamo, ma soprattutto – conclude Grippa- saremo in grado di sanzionare i trasgressori».
Emanuela Calabrese