Bar e pasticcerie nel cuore del centro storico di Roma gestite da clan mafiosi palermitani. E' quanto accertato dai carabinieri del Ros nell'operazione, coordinata dalla Dda di Roma, che ha portato all'emissione di una ordinanza cautelare nei confronti di 11 persone, 15 gennaio 2021. In particolare i gruppi mafiosi hanno, negli anni, riciclato nella ristorazione ingenti somme di denaro per aprire locali nella zona di Testaccio e Trastevere. Le accuse sono di trasferimento fraudolento di valori, bancarotta fraudolenta, autoriciclaggio, reati commessi per agevolare l'associazione mafiosa "Cosa Nostra". ANSA/ ROS CARABINIERI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

“Sono il fabbro, devo cambiare le chiavi del condominio”, si presenta così il truffatore che è riuscito a farsi consegnare i soldi da una donna che abita in piazza Unità d’Italia a Lanciano e che pare nei giorni scorsi abbia messo a segno altri “colpi” con la scusa di dover cambiare le serrature dei palazzi. A denunciare l’accaduto ai Carabinieri è stata una pensionata. Il falso fabbro ha chiesto soldi per rifare le chiavi per i due ingressi e non si è fatto più vedere. Altre segnalazioni sulla truffa delle chiavi sarebbero arrivate da altri condomini delle zone del centro.

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