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21 MILIARDI DI EURO PER L’ITALIA 2ª RATA PNRR

Arrivata da Bruxelles la certificazione del raggiungimento dei 45 obiettivi previsti per il primo semestre del 2022

?#PNRR, all’Italia la seconda rata da 21 mld di euro

✅Via libera dall’@EU_Commission: positiva la valutazione della richiesta di pagamento presentata dal #Governo.

?”Facciamolo diventare realtà #Italia”, l’augurio della Commissione.

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PNRR, dalla Commissione europea l’ok alla seconda rata da 21 miliardi

27/09/2022

Arrivata da Bruxelles la certificazione del raggiungimento dei 45 obiettivi previsti per il primo semestre del 2022

La Commissione europea ha dato il via libera alla seconda rata di finanziamenti per l’Italia da 21 miliardi di euro dal Recovery fund. Da Bruxelles è arrivata la valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine giugno, che certifica il raggiungimento dei 45 obiettivi previsti nel PNRR per il primo semestre del 2022.

Dopo l’ufficializzazione della valutazione positiva preliminare da parte della Commissione europea, per l’esborso della seconda rata serviranno circa due mesi. E’ infatti necessario il via libera finale del Comitato economico e finanziario – il braccio tecnico del Consiglio dei ministri Ue delle Finanze (Ecofin) -, passaggio che richiede un massimo di quattro settimane. Entro un altro mese dal parere tecnico, Bruxelles erogherà all’Italia la rata di 21 miliardi di euro.

Nel primo semestre dell’anno sono state realizzate importanti riforme come quella che introduce la nuova sanità territoriale, il completamento della riforma della pubblica amministrazione, le norme in materia diappalti pubblici e le riforme per il sistema dell’istruzione. Tra gli investimenti, sono stati assegnati i fondi per le riqualificazioni e valorizzazione dei territori, per il rilancio dei borghi e del patrimonio culturale tra cui parchi e giardini storici, per il miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei. Altre risorse hanno supportato nuovi progetti di connessione digitale e nel campo della ricerca, per la strategia nazionale dell’economia circolare e per il programma nazionale per la gestione dei rifiuti, oltre a segnare passi avanti per la creazione di una filiera di produzione dell’idrogeno.

Il Governo è poi al lavoro sui 55 traguardi e obiettivi da conseguire entro fine anno e che daranno diritto a richiedere a Bruxelles la terza rata di finanziamenti, pari a ulteriori 19 miliardi di euro.

L’azione del Governo punta a realizzare in anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2022, 29 obiettivi entro la fine del mese di ottobre. Si tratta di oltre il 50% degli interventi, sui quali la Commissione europea eserciterà la sua valutazione.

Tra le misure già realizzate ci sono la riforma delle commissioni tributarie, quella degli istituti tecnici e professionali, mentre si sta completando quella volta a garantire la piena capacità gestionale per i servizi idrici integrati; inoltre sono stati approvati i piani di investimento per la rigenerazione urbana nelle città metropolitane, gli interventi per la bonifica dei siti orfani, l’istituzione del fondo per l’housing universitario, l’istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e nuove risorse per la transizione digitale dei Comuni.

Comunicato (in italiano) della Commissione europea:

https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/la-commissione-europea-approva-la-valutazione-preliminare-positiva-della-richiesta-dellitalia-di-2022-09-27_it

La Commissione europea approva la valutazione preliminare positiva della richiesta dell’Italia di erogazione di 21 miliardi di €

La Commissione europea ha approvato oggi la valutazione preliminare positiva della seconda richiesta dell’Italia di pagamento di 21 miliardi di €, di cui 10 miliardi di € di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti (al netto di prefinanziamenti) nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza.

La Commissione europea ha approvato oggi la valutazione preliminare positiva della seconda richiesta dell’Italia di pagamento di 21 miliardi di €, di cui 10 miliardi di € di sovvenzioni e 11 miliardi di € di prestiti nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF)Cerca le traduzioni disponibili del link precedente, lo strumento chiave al centro di NextGenerationEU.

Il 28 giugno 2022 l’Italia ha presentato alla Commissione una richiesta di pagamento fondata sui 45 traguardi e obiettivi selezionati nella decisione di esecuzione del ConsiglioCerca le traduzioni disponibili del link precedente per la seconda rata. Questi traguardi e obiettivi riguardano riforme nei settori dell’impiego pubblico (nel quadro di una più ampia riforma della pubblica amministrazione), degli appalti pubblici, della professione di docente, dell’amministrazione fiscale e dell’assistenza sanitaria territoriale. La richiesta di pagamento comprende investimenti in settori strategici chiave, tra cui la banda ultralarga e il 5G, la ricerca e l’innovazione, il turismo e la cultura, l’idrogeno, la riqualificazione urbana e la digitalizzazione delle scuole. Tale richiesta di pagamento comprende anche un investimento per sostenere la riforma del sistema giudiziario e ridurre l’arretrato giudiziario.

Insieme alla richiesta, le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate e complete che dimostrano il conseguimento dei 45 traguardi e obiettivi. La Commissione ha valutato attentamente queste informazioni prima di presentare la sua valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento.

Il piano italiano per la ripresa e la resilienzaCerca le traduzioni disponibili del link precedente prevede un’ampia gamma di investimenti e riforme in sei aree tematiche (chiamate “Missioni”). Il piano vale complessivamente 191,6 miliardi di €, (69 miliardi di € in sovvenzioni e 122,6 miliardi di € in prestiti), il 13 % dei quali (9 miliardi di € in sovvenzioni e 15,9 miliardi di € in prestiti) è stato erogato all’Italia a titolo di prefinanziamento il 13 agosto 2021.

I pagamenti nell’ambito dell’RRF sono basati sulle prestazioni e subordinati all’attuazione da parte degli Stati membri degli investimenti e delle riforme previsti nei rispettivi piani per la ripresa e la resilienza.

Prossime tappe

La Commissione ha ora trasmesso per parere al comitato economico e finanziario la sua valutazione preliminare positiva del conseguimento da parte dell’Italia dei traguardi e degli obiettivi necessari per questo pagamento. La valutazione della Commissione dovrà tenere conto del parere del comitato, che deve esprimersi entro al massimo quattro settimane. Dopo aver acquisito il parere del comitato economico e finanziario, la Commissione adotterà la decisione definitiva sull’erogazione del contributo finanziario, secondo la procedura di esame, tramite comitato. L’erogazione all’Italia potrà essere effettuata dopo l’adozione della decisione da parte della Commissione.

La Commissione valuterà le ulteriori richieste di pagamento da parte dell’Italia sulla base del conseguimento dei traguardi e degli obiettivi definiti nella decisione di esecuzione del Consiglio, che rispecchia i progressi compiuti nell’attuazione degli investimenti e delle riforme.

Gli importi erogati agli Stati membri sono pubblicati nel quadro di valutazione della ripresa e della resilienza, che riporta i progressi dell’attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza.

Dichiarazioni di alcuni membri del Collegio

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Ancora una volta buone notizie per l’Italia. La Commissione ritiene che l’Italia abbia compiuto adeguati progressi nell’attuazione del suo piano nazionale per la ripresa per ricevere un secondo pagamento da NextGenerationEU. Una volta che gli Stati membri avranno dato il via libera, l’Italia riceverà 21 miliardi di €. L’Italia continua a dar prova di un considerevole slancio riformatore in settori strategici fondamentali, quali l’impiego pubblico e gli appalti pubblici. Porgiamo dunque le nostre congratulazioni all’Italia augurandoci che prosegua per questa strada! La Commissione l’accompagnerà in questo percorso di ripresa.”

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo per Un’economia al servizio delle persone, ha dichiarato: “L’Italia ha raggiunto i 45 traguardi e obiettivi successivi stabiliti nel suo piano per la ripresa e la resilienza – congratulazioni. Accogliamo con favore il costante impegno dell’Italia destinato a riformare il contesto imprenditoriale, in particolare il settore dell’impiego pubblico, il sistema degli appalti e l’amministrazione fiscale. Gli investimenti previsti dal piano stanno già contribuendo ad aumentare la disponibilità e la qualità delle abitazioni, a riqualificare le aree urbane svantaggiate e a migliorare i servizi sanitari. L’Italia sta attuando ulteriori misure di inverdimento, migliorando l’efficienza dell’utilizzo dell’acqua e dell’energia e promuovendo lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’idrogeno verde. L’Italia sta riducendo il suo divario digitale investendo nelle reti nazionali a banda larga ultraveloce e nelle reti 5G, nonché promuovendo la tecnologia digitale nelle scuole e negli ospedali. Una volta che la valutazione della Commissione sarà riesaminata e approvata dagli Stati membri, l’Italia dovrebbe ricevere 21 miliardi di € in sovvenzioni e prestiti destinati a contribuire a rendere la sua economia più inclusiva e resiliente per gli anni a venire.”

Paolo Gentiloni, Commissario per l’Economia, ha dichiarato: “Oggi compiamo un ulteriore passo importante nell’attuazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia. Il positivo completamento di questi 45 obiettivi intermedi e finali darà il via, una volta completate le procedure necessarie, a un’ulteriore erogazione di 21 miliardi di €. NextGenerationEU è lo strumento comune più efficace di cui disponiamo. Per l’Italia rappresenta un’opportunità unica per costruire un’economia più competitiva e sostenibile e una società più equa. Esorto il prossimo governo italiano a fare il possibile per cogliere questa opportunità. È fondamentale onorare gli impegni rimanenti dell’RPP per realizzare il cambiamento strutturale necessario per indirizzare l’economia italiana su un percorso di crescita forte e duratura.”

Per ulteriori informazioni

Valutazione preliminareCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Domanda e risposte sulla richiesta di erogazione dell’Italia nell’ambito di NextGenerationEUCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Comunicato stampa su 24,9 miliardi di € di prefinanziamenti all’ItaliaCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Domanda e risposte sul piano per la ripresa e la resilienza dell’ItaliaCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Scheda informativa sul piano per la ripresa e la resilienza dell’ItaliaCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Proposta di decisione di esecuzione del ConsiglioCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Allegato della proposta di decisione di esecuzione del ConsiglioCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Documento di lavoro dei servizi della CommissioneCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Dispositivo per la ripresa e la resilienzaCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Quadro di valutazione della ripresa e della resilienza

Regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienzaCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Domande e risposte sul dispositivo per la ripresa e la resilienzaCerca le traduzioni disponibili del link precedente

Sito web “The EU as a borrower”Cerca le traduzioni disponibili del link precedente

Dettagli
Data di pubblicazione
27 settembre 2022
Autore
Rappresentanza in Italia
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