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I VOLONTARI DI ANPAS BASILICATA NELLE MARCHE A DARE IL LORO VALIDO AIUTO

Attivata la Colonna Mobile Nazionale Anpas, i volontari della Basilicata con i loro mezzi e l’intero equipaggiamento hanno raggiunto le Marche

Dal sisma del 23 novembre 1980 e successivi oltre ALLUVIONI, e RISCHIO IDROGEOLOGICO, la BASILICATA conosce perfettamente, il significato di STATO DI CALAMITÀ NATURALE, ma soprattutto la necessità di intervenire SUBITO, con ogni mezzo, finalizzato a sopporto e supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali come l’alluvione che ha interessato le MARCHE, poiché la PROTEZIONE CIVILE SIAMO SEMPRE TUTTI NOI, con questo spirito di solidarietà dalla Basilicata sono partite SQUADRE di VOLONTARIATO con mezzi attrezzati ed autosufficienti 

I VOLONTARI DI ANPAS BASILICATA NELLE MARCHE A DARE IL LORO VALIDO AIUTO

Sono partiti lunedi 19 settembre e rientreranno domenica 25 settembre i volontari delle Associazioni aderenti ad Anpas. Destinazione Senigallia 

Attivata la Colonna Mobile Nazionale Anpas, i volontari della Basilicata con i loro mezzi e l’intero equipaggiamento hanno raggiunto le Marche.

Una devastazione difficile da raccontare hanno visto i loro occhi.

Case che non esistono più e tanta rabbia della popolazione.

Muniti di pompe idrovore sono già 48 ore che ininterrottamente si sta cercando di svuotare le abitazione dal fango e dalle macerie.

La situazione è complicata.

Con il caldo il fango si è indurito.

Appena piove diventa tutto uno scolare di detriti. Difficile da raccontare.

I mezzi e le attrezzature sono di proprietà delle Associazioni acquistati grazie al contributo dei privati cittadini che sostengono questi enti non profit.

Anpas è stata l’ideatrice nel lontano 2011 della campagna IO NON RISCHIO

Una campagna di prevenzione sulle buone pratiche di protezione civile.

Concepita e proposta da Anpas e subito sposata dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ReLuis e da Cima , la campagna IO NON RISCHIO oggi è stata estesa a tutto il volontariato italiano.

Il miglior modo per difendersi dal rischio è conoscerlo

L’ideale, per un cittadino, sarebbe poter parlare con qualcuno capace di raccontargli tutto quello che occorre sapere sul terremoto, sul maremoto o su qualsiasi altro rischio, magari incontrandolo direttamente in una piazza della sua città.

Ed è qui che si è accesa la lampadina: i volontari di protezione civile!

L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto.

Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti.

E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”

I rischi oggetto della campagna sono il terremoto, maremoto, alluvione, rischio vulcanico

Quello che è successo nelle Marche è l’evidenza che ancora non si è fatto abbastanza.

La politica deve proiettare la sua attenzione sulla prevenzione dei rischi.

Bisogna iniziare ad investire sulla messa in sicurezza del territorio.

Oltre alla manutenzione periodica di corsi d’acqua è arrivato il momento di stanziare risorse per realizzare opere volte a diminuire le probabilità che si verifichi un’alluvione o che quantomeno ne riducano l’impatto (per esempio, la costruzione di argini).

Tuttavia gli effetti di un’alluvione si riducono soprattutto con provvedimenti che impediscono o limitano l’espansione urbanistica nelle aree alluvionabili.

Così pure non bisogna sottovalutare i sistemi di allertamento, le pianificazioni del rischio e le esercitazioni.

Bisogna inoltre potenziare il volontariato , munirlo di risorse sufficienti ad intervenire in supporto alle autorità preposte. I volontari sono comuni cittadini che per passione operano per il bene dei territori ma è arrivato i momento che ognuno nel suo ruolo contribuisca attivamente.

Un grande grazie ai volontari Anpas in queste ore in supporto al popolo marchigiano.

?Emergenza Marche: Anpas ha aperto una raccolta fondi, con UniCredit EU a sostegno di cittadini e imprese che hanno subito danni a causa dell’alluvione.

Oltre al soccorso e all’assistenza che continua in queste ore, Anpas promuove il sostegno per tornare quanto prima alla normalità.

➡️ IBAN
IT 43 U 02008 02626 000106528797
intestato a ANPAS Comitato Regionale Marche ODV.

Il comunicato stampa
Anpas Comitato Regionale Marche #sempreAccanto

Emergenza Marche – Anpas apre un conto corrente con Unicredit a sostegno di cittadini e imprese

Marche, ANPAS avvia una raccolta fondi in favore della comunità danneggiata dal maltempo
Aperto un conto corrente con UniCredit per ricevere donazioni a sostegno di cittadini e imprese che hanno subito danni in seguito all’alluvione

card sito anpas

21 settembre 2022 – ANPAS ha avviato una raccolta di fondi destinati a far fronte alle prime urgenze dei cittadini e delle imprese della regione Marche che, nei giorni scorsi, è stata duramente colpita dal maltempo.
Per partecipare è possibile effettuare un bonifico sull’IBAN del conto corrente aperto presso UniCredit: IT 43 U 02008 02626000106528797intestato a ANPAS Comitato Regionale Marche ODV.

“Le nostre associazioni si sono prodigate da subito, mettendo a disposizione volontari, sedi associative e mezzi, per prestare i primi soccorsi e per dare assistenza alla popolazione – dichiara Andrea Sbaffo, presidente Anpas Marche -. Il nostro impegno continua, anche grazie a UniCredit, con questa raccolta fondi in favore delle comunità colpite e per tornare quanto prima alla normalità”.

“Volontarie e i volontari Anpas, altamente specializzati e provenienti da tutta Italia, stanno lavorando nella Marche per portare assistenza e supporto psicologico, dichiara Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Chiediamo un aiuto a tutti e a tutte per sostenere la popolazione colpita”

“Aderiamo alla raccolta fondi di ANPAS – sottolinea Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit – come ulteriore segno di attenzione e vicinanza da parte del nostro Gruppo nei confronti dei cittadini e degli imprenditori marchigiani”.

L’iniziativa si aggiunge, infatti, agli interventi di sostegno attivati tempestivamente da UniCredit a favore della comunità marchigiana, come la moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nelle zone interessate dal maltempo; e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari residenti nei territori colpiti dall’evento atmosferico.

A ciò si aggiunge la possibilità di accedere a un prestito con tasso agevolato per i clienti privati residenti nei Comuni che hanno subìto danni a causa del maltempo; e il “Pacchetto nuovo credito alle imprese”, con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate, in favore di clienti imprese con sede legale/operativa nei Comuni colpiti dall’evento.

È GIUSTO INFORMARE : oggi più che mai si rende necessario intensificare la conoscenza ed applicazione, delle norme vigenti, contenute a partire dal REGIO DECRETO numero 523 del 25 luglio 1904 e successive 

https://www.regione.sardegna.it/documenti/1_327_20120608134646.pdf 

Regio decreto 25 luglio 1904, n. 523 Testo unico sulle opere idrauliche

NON SAREBBE MALE NEANCHE IL RIPRISTINO DEGLI UFFICI DEL “GENIO CIVILE” IN OGNI REGIONE 

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21 settembre 

#sapevatelo2022

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