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«ALLA CAMERA PEPE, AL SENATO PITTELLA»

Dal Carroccio messaggio shock dell’Au dell’Asi Fuina sullo strano patto: concordato coi vertici lucani?

Nelle scorse settimane avevamo evidenziato come al tempo del centrodestra i dirigenti pubblici nominati dal Governo Regionale siano rimasti fermi durante la campagna elettorale, a differenza di ciò che accadeva al tempo del Partito Regione. I fatti si sono incaricati di darci torto e di dimostrare il contrario nel peggior modo possibile.

ALLA CAMERA LEGA AL SENATO PITTELLA

“Alla Camera vota Lega (Pepe), al Senato Azione (Pittella)” questo il testo di un messaggio che circola in questi giorni ad opera di Rocco Fuina amministratore del Consorzio Industriale di Matera in quota Lega. Un militante e dirigente leghista, premiato per la nomina ad amministratore pubblico che fa campagna elettorale per il suo Partito alla Camera e per un altro Partito al Senato è cosa grave che merita approfondimento. Ci piacerebbe sapere se è un’iniziativa individuale o se è stata concordata con i vertici lucani della Lega e con il Sen. Pasquale Pepe. Sarebbe opportuna chiarezza e trasparenza da parte della Lega.

LA LEGA NON VOTA SALVINI E CASELLATI?

Il capolista al Senato della Lega è il segretario federale della Lega Salvini e il candidato all’uninominale per il centrodestra è il Presidente del Senato Casellati. Con questa indicazione la Lega danneggia non soltanto se stessa e il capo del suo stesso Partito ma anche l’intera coalizione di centrodestra. Il sistema elettorale per il Parlamento, infatti, non consente il voto disgiunto e ogni voto dato ad Azione da parte di esponenti di centrodestra danneggia l’intera coalizione.

UNA SCELTA DI SOPRAVVIVENZA

Una scelta di sopravvivenza quella della Lega che in piena crisi di risultati e di consenso deve cercare qualsiasi appiglio per poter sperare di eleggere Pepe alla Camera. Una scelta che, però, tradisce e smentisce il senso alto della politica.

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