SCATTA L’OPERAZIONE “DAMNATIO MEMORIAE”

Iniziata l’operazione “condanna della memoria” alla Effenove Srls per eliminare i collegamenti della società con la «cofounder» Sara Lorusso, volto Rai3 e coniuge del giornalista Ansa Basilicata Francesco Loscalzo. L’amministratore unico Michele Scioscia, dopo gli articoli di Cronache Lucane sugli ultimissimi affidamenti diretti ricevuti da Enti pubblici lucani, ha deciso di rimuovere dal biglietto da visita digitale della Effenove, il sito web della società, Sara Lorusso, la cui foto e presentazione di ruolo e compiti, fino a circa 48 ore fa, campeggiavano nella sezione chi siamo. Rispetto ai movimenti societari registrati nel 2021, da ricordare che la graduatoria finale del concorso Rai col nominativo di Lorusso risale al febbraio dell’anno scorso, la tempistica della rimozione informatica non può che apparire più causata che casuale. Chissà se, si ipotizza in certi corridoi della P.A. lucana, il fatto di aver lasciato la Lorusso non sia stata una sorta di conquista della benevolenza degli amministratori apicali nell’ambito di una indiretta, ma come scontata, visibilità giornalistica di questo o quell’Ente che la coppia del giornalismo avrebbe potuto dare. Ipotesi e dubbi, causali o casuali. Così come c’è chi, sempre in certi corridoi della P.A. lucana, s’è stupito della virata della Effenove con l’Agenzia di promozione territoriale (Apt) nel settore gaming. Cambiamento con tempistica per alcuni da approfondire in relazione ai vari Fondi e Bonus Covid dedicati dallo Stato al settore. Tra la Effenove Srls e i dubbi, la certezza degli affidamenti diretti come gli ultimissimi dell’Apt, che sul primo di giugno da 38 mila euro Iva esclusa, adesso a settembre, via integrazioni come «in corso» d’esecuzione, ma stabilite dopo la prevista consegna dei lavori, ne ha aggiunti altri 6 mila e 200, e quello dell’Università degli studi della Basilicata da 7 mila e 259 per uno spot e un video celebrativo del quarantennale dell’Ateneo. Non nuova conoscenza per l’Unibas quella della Effenove Srls con gli allora «due soci Michele Scioscia e Sara Lorusso». Dopo la graduatoria del concorso Rai, per Lorusso, nel febbraio dell’anno scorso, i festeggiamenti, per fare un esempio, di un altro affidamento diretto da parte dell’Unibas alla società che risultava senza lavoratori dipendenti. Nel caso, arrivarono 15 mila e 900 euro, Iva esclusa, nelle casse della Effenove per servizi relativi al progetto “Chora-Laboratori di Archeologia in Basilicata”. Il Covid «ha costretto alla decisione dell’ultima ora di realizzare una mostra virtuale» in luogo di quella fisica e da lì la «necessità» dell’affidamento diretto alla Effenove Srls, per una spesa complessiva pari a oltre 19 mila euro.